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Ciao
Lorenzo,
approfitto del tuo spazio per qualche considerazione sulla partita di ieri. Mi rivolgo in particolare a TUTTE le persone presenti ieri dentro la curva sud. Hai detto bene te, come tante volte negli ultimi tempi è mancato l’ambiente, quello che avrebbe reso una partita de merda come quella ieri ugualmente emozionante per i presenti. Io con altri amici di sempre facciamo parte di quelle 50-60 persone (perchè questi erano, ieri) che si sono sgolate per tutta la partita, guidate da quei 5-6 ragazzi sulla balaustra a cui va come sempre il mio immenso ringraziamento e ammirazione. Me rivolgo ai 5-6000 restanti che hanno pensato bene di occupare i seggiolini della sud senza dare il minimo contributo a niente: me state profondamente sul c***o, non ve capisco e sinceramente manco me interessa farlo. Se una cosa del genere non ve viene da dentro come succede a me, allora è inutile stare a discutere. La partita de ieri l’hanno vinta quei 40 che se so sgolati, perchè non so se ve risulta, ma la Roma vince grazie a chi la sostiene SEMPRE, voi buffoni per quanto me riguarda avete rischiato de falla perde la Roma, come succede tutte le volte che ve ne fregate de tutto e ve riempite la bocca de birra, canne e commenti, invece che di cori. La prestazione della curva sud di ieri è stata PENOSA, e la colpa è solo vostra, non di altri, non del vicino, non del tesserato, non del cesarone, perchè di schifosi che non cantano, non se fomentano e non tifano veramente la Roma ce ne sono in tutti le categorie. VE DOVETE SGOLA’, a me me rode profondamente il culo ogni volta a girarmi e vedere un muro di persone in silenzio, mi viene da piangere, e subito dopo ve vorrei gonfià a tutti!! Che problema c’avete?? Ve sentite poco fomentati perchè cantamo in pochi?! Scendete de sotto e uniteve a quei pochi, fate un sacrificio pe la Roma, pe la Curva e abbandonate i vostri posti, anche se li occupate da tanto tempo, qualcuno l’ha fatto, e a malincuore. Non ve fomentate perchè vicino a voi non cantano? Cantate più forte, urlateje in faccia, qualcuno se sveglierà. Manco mi viene da dire “andatevene dalla curva”, perchè tanto visti i tempi e le generazioni è capace che entrerebbere gente ancora peggio dello schifo attuale. Fateve un esame di coscienza, stiamo parlando di Roma, della Roma, della Curva Sud, non contribuite anche voi ad affossare tutto questo, ve lo chiedo col cuore; e questo vale per TUTTI NOI, perchè se in una curva popolata da così tante persone e così tanti “gruppi ultras” si finisce a cantà in 60, o ogni gruppo è composto da 3 persone oppure c’è qualche problema anche li. Scusa lo sfogo, e il poema.. Forza Magica Roma, SEMPRE!! Marco Caro marco , sapessi quante persone fanno scena muta perchè non sono "fomentate" dal vicino... te lo dico per esperienza perchè l'altr anno mi trovavo poco più in su della metà della curva , vicino al muretto dei Fedayn, e ho visto lo schifo totale, nonostante la vicinanza con uno dei pochi gruppi che nella stagione precedente è stato veramente attivo. La cosa veramente odiosa è il cantare solo in momenti come un gol o l'uscita di Totti. La voce ce l'hai, canta. Vuoi vedere la partita? Mettiti un po' più in su e canta uguale. Non ci vuole molto , si tratta di 90 minuti a settimana , che adesso sono diventati un'agonia. Purtroppo credo che neanche i gruppi siano più in grado di gestire la situazione che si è venuta a creare. Di certo la gente non cambia con un semplice : "dovete cantà". Evidentemente vi va di essere presi per il culo da mezza italia. Matteo Ciao Lorenzo, ho letto due commenti sull’ultima prestazione della Sud,contro il Cagliari. intanto credo che con i tempi che corrono non ci si più una Curva in Italia,che possa vantare gli stessi elementi degli anni precedenti. Vuoi per diffide,per dissidi interni (che per noi costituiscono un gran problema),e soprattutto per la posizione contro la tessera del Tifoso. In merito a quest’ultimo punto vorrei dire che,a mio parere, “la Sud,, di un volta non avrebbe fatto tessere,perché la Curva non sono solo i gruppi ma anche il resto dei frequentatori assidui che aimè,in gran parte hanno scelto di tesserarsi,due gruppi storici non entrano,il resto è pischellame di Roma e dintorni. Per quanto riguarda il mio modesto parere,non credo che basti cambiare posto in curva e fare finta che non sia cambiato niente,per combattere il provvedimento anti-tifo organizzato più duro mai ideato. Ma che servano o meglio sarebbero serviti cambiamenti radicali,come cambio di settore o niente tifo. Visto che forse non ci rendiamo conto che domenica dopo domenica ci avviciniamo all’obbligo di tessera per vedere una qualsiasi partita di calcio. E poi che si farà,si incrementeranno i cori anti-tessera nelle ultime giornate,troppo poco…Personalmente continuo a manifestare il mio dissenso boicottando il campionato,presenziando all’esterno. In merito a questo ho avuto il piacere di conoscere persone che dall’inizio dell’anno pur abitando molto lontano,sono sempre presenti per combattere per un‘ideale,le quali hanno tutto il mio rispetto … Perchè l’A.S. ROMA è una fede calcistica,un simbolo d’appartenenza,uno stile di vita ... e se avessi voluto vedere le partite e gustarmi lo spettacolo del gioco,da tempo avrei scelto un altro settore o il divano di casa. |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
IL
MESSAGGERO
ROMA - La Roma batte il Cagliari 3-0 con i gol di Totti, su rigore, Perrotta, Menez e, aspettando le partite di domenica, si piazza al secondo posto a tre punti dal Milan. Successo non facile ma convincente. Ottima la prova di Mexes, buona quella di Totti. Ancora una volta Ranieri ha stupito tutti lasciando in panchina Menez e Vucinic e facendo giocare dall'inizio Taddei, ma ancora una volta il risultato gli ha dato ragione. La squadra ha risposto alla grande, stavolta nessuna polemica ed anzi quando Vucinic e Menez sono entrati è stato proprio il montenegrino a servire il francese per il gol più bello della serata. Primo tempo. Roma subito al tiro con Borriello, centrale, Agazzi para. Molto più pericoloso il Cagliari, prima con un contatto in area fra Juan e Acquafresca, poi con una conclusione di Cossu sulla quale è bravissimo Julio Sergio a mettere in angolo. E' una partita complicata per la Roma perché il Cagliari gioca bene, entra in area giallorossa dalle fasce e sta mettendo in difficoltà la squadra di Ranieri. Al 20' rigore per la Roma, per una trattenuta di Canini su De Rossi. Trasforma Totti. Gol n. 250 con la maglia della Roma. La reazione del Cagliari si concretizza in un tiro di Agostini respinto da De Rossi. Dopo il vantaggio la Roma è cresciuta e controlla la partita con più disinvoltura. Al 40' Borriello impegna Agazzi in una respinta difficile, poi si fa vivo il Cagliari: tiro telefonato da fuori area di Agostini che Julio Sergio non trattiene. Pericolo, ma Mexes allontana. Subito dopo De Rossi ribatte un cross molto pericoloso. Il Cagliari chiude il tempo in attacco. Secondo tempo. Stesse squadre ad inizio ripresa. Cagliari molto determinato. Mexes e Riise sbrogliano due situazioni complicate. Premono molto i sardi, la Roma fatica un po' a distendersi. La partita resta combattuta e veloce, ma per ora non regala altre emozioni. Primo tiro della Roma al 17' con Perrotta, Agassi para senza difficoltà. Al 20' cross pericolosissimo di Acquafresca, ma Cossu è in ritardo. Donadoni sostituisce Nené con Matri, Ranieri risponde con Menez e Vucinic per Borriello e Taddei. I cambi giovano alla Roma. Prima De Rossi impegna Agazzi con un tiro da lontano, poi arriva il raddoppio: Juan di testa su corner, il portiere non trattiene, irrompe Perrotta ed è 2-0. Il Cagliari è stordito ed ora la Roma è padrona della partita anche se al 36' Matri, smarcato davanti a Julio Sergio, calcia fuori malissimo. Ma sono gli ultimi guizzi e la Roma arrotonda con un gioiello firmato-Menez: il francese, servito da Vucinic, ha saltato un uomo, dribblato il portiere e messo in rete. |