|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
|
||||
|
|
|
||
|
|
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
|
||||
|
|
|
||
|
|
|||
|
||||
|
|
|
||
Ciao
Lorenzo,questa partita in parte mi ha acceso il fuoco dentro e in parte
mi ha demoralizzato. Ti spiego. Io sono stato abbonato in Sud dal campionato
90/91 al 05/06,ma poi per motivi di lavoro sono stato a Lugano e
quindi non sono più potuto venire allo stadio. Ora però da
quasi 1 mese sono tornato a lavorare a Roma e dopo traslochi e tanto altro
da fare,ieri ho rimesso piede nella mia adorata curva Sud. Nel farlo,le
2 cose che più mi hanno colpito della curva,sono stati lo scarso
tifo e la poca voglia di cantare di molti,soprattutto nei momenti in cui
la Roma andava male (...una volta era in quei momenti che si tiravano fuori
le palle) e la grande grinta e passione che invece la parte di gente dove
ieri poi sono "capitato",mettevano per la Magica. Infatti appena arrivato
mi sono piazzato con gli unici 2 amici che ancora vengono in Sud (non siamo
giovanissimi),nella parte destra della curva,ma dopo qualche minuto abbiamo
subito notato più in basso una parte dove in "pochi" metri quadrati
sventolavano 3 grandissimi bandieroni (uno stupendo) e questo ci ha fatto
venire una voglia immensa di avvicinarci a queste persone,proprio perchè
istintivamente sentivamo dentro che pur non conoscendole,erano una "famiglia",o
almeno nel dna avevano quella voglia di alzare in alto i colori di Roma
che tutti i tifosi,ancor di più chi frequenta la Sud,vorremmo tutti
avessero dentro. La cosa che ci ha sorpreso ancor di più è
che nel metterci vicino a questa gente,pensavamo fossero un gruppo ufficiale
(quando venivo allo stadio,da quelle parti c'era la Brigata Bravetta) ma
poi abbiamo scoperto che pur essendo in tanti,sono semplicemente un gruppo
di amici,uniti da sangue giallorosso. La sensazione nello stare vicino
a loro è stata bellissima,anche perchè pur non conoscendoli,queste
persone già durante l'inno ci abbracciavano e cantando chiedevano
a tutti di aprire le sciarpe. Durante la partita facevano del loro meglio
per cantare e incentivare tutti gli altri a seguire i cori che venivano
lanciati in basso dai gruppi della Sud. Insomma c'era un'armonia e una
serenità tra tutti e con tutti,che oggi raramente si trova anche
nella società... l'unico loro obiettivo mi è sembrato quello
di sostenere la Roma e mi sentivo di essere tra gente che conoscevo da
anni,ma non era così. Focoso è stato anche vedere quegli
enormi bandieroni sventolarmi vicino e non mi era mai capitato di avere
una così grande voglia di sventolarne uno. Alla fine l'unica cosa
che non ho capito è il motivo per cui al fischio d'inizio queste
bandiere sono state addirittura smontate. Forse perchè essendo così
grandi non vogliono creare problemi a chi è dietro ? Forse perchè
pesano troppo per essere sventolate tutta la gara ? Forse perchè
in passato qualcuno gli avrà rotto le scatole perchè ormai
troppi pensano più a vedere la partita che ad alzare in alto i colori
di Roma ? Non lo sò,ma di sicuro lo scoprirò,perchè
con i miei 2 amici abbiamo deciso che dalla prossima gara (derby) sempre
se troveremo i biglietti ci metteremo vicino a loro e per il tipo di gente
che ci sembrano essere,non credo sarà difficile entrarci in confidenza
e magari farci amicizia. Anzi ti dirò di più Lorenzo,se realmente
tutto andrà come spero,col tempo voglio anche provare a chiedergli
di sventolare una bandiera,o comunque dargli una mano a sostenere i nostri
colori,dimostrando che il tifoso,quello vero,ancora esiste. Ciao Lorenzo,ti
farò sapere.... e sempre FORZA ROMA. BETULLA ‘70
catania: la partita contro catania e stata la mia prima esperienza con il calcio italiano, ma piu di quello e stata la mia prima (E SICURAMENTE NON L'ULTIMA) esperienza nella sud. io seguo la roma da quando avevo 9 anni, e le miei vacanze sono stati quasi un pellegrinagio, un esperienza > assolutamente necessaria per la essere capace di vivere come un ardito > giallorosso. Biglietto in sud, ho entrato con la bocca aperta, non avevo mai > visto un stadio di calcio cosi grande nella mia vita e il fatto di essere > nel regno dei giallorossi mi ha fatto sentire qualche brividi. e poi la gara > inizia, cori, fumogeni, quando l'inno suonava ho pianto, erano lacrime di > gioia, di una gioia cosi pazzesca che pensavo essere morto e nel paradiso. > Non ho mai vissuto le curve degli anni 90 ma in quello momento non me ne > fregava niente che il livello di tifo si e abassato ultimamente... di che > era della partita non mi ricordo troppo tranne le gol perche ero troppo > occupato a urlare cori anche se c'erano tanti in torno a me che non > cantavano (in parta bassa pure figurati). Calcisticamente parlando, e stato > uno dei piu belli momenti della mia vita e devo tornare in curva presto... |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
IL
MESSAGGERO
Il Catania non avrebbe meritato di perdere, ma ha avuto il torto di chiudersi troppo nel secondo tempo quando avrebbe potuto mettere ancora in difficoltà una Roma sonoramente fischiata dai suoi tifosi al termine dei primi 45 minuti. Giallorossi subito in vantaggio con Borriello, ma la squadra soffre tremendamente le ripartenze del Catania, regolarmente in superiorità numerica, persino cinque contro due. Così, la Roma si fa riagguantare da Silvestre e scavalcare da Maxi Lopez nel giro di otto minuti. Nella ripresa Ranieri cambia il centrocampo, dentro Perrotta e Greco per De Rossi e Simplicio, e arriva subito il pari, ancora Marco Borriello, gol contestato dal Catania perché la palla servita da Riise al bomber era uscita interamente oltre la linea di fondo campo. La Roma preme ma il Catania si difende con ordine e i giallorossi non brillano per fantasia. Poi, a dieci minuti dal termine entra Vucinic, accolto da un boato, ed è proprio lui a segnare il gol del 3-2, anche questo contestato dai siciliani per la posizione del nuovo entrato. Otto minuti dopo, proprio allo scadere del recupero, il montenegrino infila il quarto gol giallorosso su assist di Totti, che poco prima aveva fallito di poco la rete personale. |