Ciao
lore, e da 1 bel po che non ti scrivo ma mi limitavo
solamente a leggere
i commenti,dove ognuno ha la sua propria idea sul
come combattere questa
nostra battaglia importantissima. Beh io ti scrivo a
caldo(anzi a freddo
dopo tutta la pioggia presami alla fine della
partita) mi sono promesso
a me stesso di scriverti qualche mi breve
considerazione.....
1)La
partita io l'ho vista fuori,cosi come una 40 di
persone, davvero bello
stare fuori non piegarsi al sistema e cantare e
accendere torce liberamente,
ma la domanda a questo punto è: serve a qualcosa
stare li in 40???cambia
la vita a qualcuno????sinceramente ancora oggi
dopo varie giornate di campionato
sento un dolore dentro perche non riesco a capire
come combattere questa
tessera perche le menti pensanti ci sono e sono
tante il problema e questo
che ognuno va per la sua direzione e non si prende
una decisione unica(ma
credo sia impossibile visto che io rispetto
profondamente chi entra con
il biglietto, ma non credo sia il modo giusto per
contestare questa tessera).
Se andiamo a vedere gli stadi son diminuiti solo
grazie alla gente che
praticamente sta a casa a vedersi la TV al posto
di andare allo stadio,
non certo per noi quindi a loro sta bene cosi, ma
se invece TUTTE LE CURVE
DI ITALIA restassero veramente TUTTE fuori allora
cosa succederebbe???
quante persone ci andrebbero in uno stadio cosi a
pagare 22 euro???e la
media spettatori quanto scenderebbe???
mah....pensieri....
2)partita
roma primaverea...che dire tanta tanta tanta gioia
poter stare con chi
ha la voglia di tifare, di stare insieme, di stare
in gruppo e tifare la
roma con torce fuimogeni e tanto altro. Sono stato
davvero felice mi ha
ridato il sorriso questo pomeriggio anche per una
chicca, appena ho le
foto te le mando. il pulmann della roma invaso da
adesivi "IO NON MI TESSERO"
spero sia arrivato cosi all olimpico. sempre forza
roma l'importante e
resistere e non tesserarsi!!!!
Ciao
Lorenzo,
anche
io come l'altro ragazzo che ti ha scritto ho visto
la partita fuori all'obelisco,
in realtà ho provato all'inizio a passare il
prefiltraggio per vedere
com'era la situazione alla palla, ma sono stato
fermato e minacciato di
identificazione da parte di un poliziotto perchè il
mio stendardo
di 100x90 cm con scritto "non tesserati" e lo stemma
della roma a suo dire
esigeva il fax (è una cazzata vero?!!). Allora io mi
sono ripreso
il mio documento e mi sono accomodato fuori. E'
stato bello poter tifare
liberamente e senza restrizioni, ma rimane il dolore
di non poter essere
in curva come sempre a sostenere la mia squadra del
cuore e il dubbio di
come una protesta di 40 persone possa cambiare
qualcosa. Ritengo anche
abbastanza grottesco che 1 settimana fa si era
entrati stando zitti tutta
la partita e ieri tutti belli e uniti ,tesserati e
non, a cantare come
se niente fosse..non so, spero che queste prime
partite siano "esperimenti"
utili a concordare una strategia COMUNE E CONDIVISA
per combattere questa
tessera.
Roma-Crotone
primavera: divertimento e goliardia puri,niente
altro da aggiungere. Complessivamente
per me ieri è stata una giornata dal punto di vista
del tifo veramente
bellissima, come non ne vivevo da molto tempo!
Sempre
FORZA ROMA, Sempre SENZA TESSERA!!
Marco
Non
tesserati ASR
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I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
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ROMA
(25 settembre) - La Roma alza la testa e riapre il
suo campionato battendo
l'Inter all'Olimpico per 1-0 al termine di una
partita brutta, a tratti
noiosa, che nessuna delle due squadre avrebbe
meritato di vincere. Al 92'
tutti sembravano paghi dello 0-0. Tutti tranne
Vucinic, subentrato a Totti:
sull'ennesimo cross in area il montenegrino si
tuffava e deviava il pallone
in rete fra la costernazione degli interisti e lo
stupore e la gioia dei
compagni e dei tifosi giallorossi. La Roma comunque
ha vinto ed ha avuto
ragione: non ha subìto i contraccolpi della
disavventura arbitrale
di Brescia. Non ha riempito gli occhi, ma non era
questa l'occasione migliore
per farlo. Attentissima in difesa, ha concesso il
minimo ad un'Inter imprecisa
e stralunata nei suoi uomini chiave. Mai visti
Sneijder e Milito sbagliare
tanto.
Ranieri
schiera una Roma offensiva. In avanti assieme a
Totti, al rientro, e a
Borriello c'è Menez preferito a Vucinic. In campo
per i giallorossi
anche De Rossi e il norvegese Riise dopo aver
recuperato dall'infortunio
alla testa che gli ha causato una commozione
cerebrale. L'Inter invece
gioca con il consueto tridente d'attacco
Eto'o-Milito-Pandev e con Cordoba
al posto dell'infortunato Samuel in difesa.
Pronti
via con l'Inter che chiude la Roma nella sua metà
campo e guadagna
subito un corner. Poi Lobont risponde benissimo ad
una violenta conclusione
di Stankovic, ma l'azione era stata fermata da
Morganti per un fuorigioco.
Il primo angolo per la Roma lo guadagna Borriello
al 6'. Per ora è
l'Inter che fa la partita, ma la difesa
giallorossa regge bene. Al 18'
azione martellante della Roma e Borriello rimedia
un intervento in gioco
pericoloso ad opera di Cordoba non sanzionato da
Morganti. Subito dopo
Stankovic libera Eto'o che perde il tempo per il
tiro a botta sicura, e
quando scarica il destro trova l'opposizione di
Burdisso. Il problema della
Roma è comunque a destra dove nessuno contiene
Maicon. La partita
va avanti su ritmi piuttosto lenti e offre poco.
Una curiosità:
l'Inter tira molto da fuori area forse confidando
nelle incertezze di Lobont,
ma finora la riserva di Julio Sergio è in forma.
Intorno alla mezz'ora
le squadre si allungano e il gioco ne guadagna con
rapidi cambiamenti di
fronte. Al 38' ennesimo tiro da lontano di
Stankovic che coglie la parte
esterna della traversa. Al 48' Riise serve Totti
in area, il capitano sbaglia
l'aggancio e l'occasione sfuma. Finisce 0-0 ed è
giusto così.
Secondo
tempo. Tutti in campo ad aspettare Lucio rimasto a
farsi bendare una gamba.
Stesse formazioni. Al 3' Burdisso serve Totti in
area con un lancio lungo,
il n.10 giallorosso potrebbe provare a saltare
l'uomo, invece tenta il
tacco su Borriello ma il tocco è impreciso.
Cambiasso restituisce
il favore con un improbabile colpo di testa a due
metri da Lobont. Giallo
a Stankovic per un fallo da dietro su Perrotta. E'
il secondo dopo quello
mostrato a Chivu nel primo tempo. Niente altro da
segnalare a parte una
serie di passaggi e tiri sballati da parte
dell'Inter. La migliore occasione
per la Roma al 9': affondo di Menez sulla destra e
palla al centro ad un
metro dalla porta, Borriello arriva alla
deviazione con mezzo secondo di
ritardo. Terzo ammonito dell'Inter è Cordoba per
un'entrata su Menez.
La partita è corretta, ma Morganti non ne lascia
passare una. Al
14' Julio Cesar rinvia, poi riprende il pallone
con le mani. Punizione
a due con la barriera sulla linea di porta,
appoggio a Totti che sballa
il tiro. La Roma sta crescendo e Benitez
sostituisce Milito con Muntari.
Eto'o diventa la punta più avanzata. Gli animi si
scaldano: Perrotta,
Stankovic e Burdisso si fanno ammonire per falli
evitabili su Julio Cesar,
Totti e ancora Julio Cesar. Altro cambio
nell'Inter: Coutinho per Pandev.
Primo cambio per Ranieri: esce Totti, entra
Vucinic. Il capitano, alla
terza sostituzione, non va in panchina ed entra
direttamente negli spogliatoi.
La migliore occasione dell'Inter capita al 32' sui
piedi di Eto'o che entra
in area e spara fuori. Quattro minuti dopo ancora
Eto'o al tiro dopo un'azione
manovrata: bravissimo Lobont a salvare il
risultato. Nella Roma ultimi
5' per Baptista e Brighi la posto di Borriello e
Menez stanchi. Le due
squadre sembrano paghe, ma Vucinic non lo è: al 2'
di recupero,
tuffo di testa su lancio di De Rossi e gol per una
vittoria sognata ed
arrivata nel modo più impensabile.
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