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Anello superiore: tesserati Anello inferiore: non tesserati |
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Partiamo da firenze verso le 9 e alle
11.30 siamo a genova... Parcheggiamo la macchina e
via in autobus fino a marassi...
tutto tranquillo... sono finite le trasferte tese... dell'ultras è rimasto il nome qualche coro e l'abbiagliamento... tutto è sparito... All'ingresso perquisizioni meticolose tipo aereporto jfk... ti tastano chiedono , leggono le sciarpe tolgono cinture e schotch... hanno una specie di guardaroba stile discoteca ti prendono il nome e a fine match vai li e ti riprendi il sequestro... 28 € per entare in un settore simile più ad un carcere è una vergogna assoluta , l'ambiente del settore è adatto "alle famiglie ed ai bambini..." che skifo... del tifo nn parlo ormai più, qualche pezza in vetrata di scarsa fattura... cori e colore diciamo sufficienti... ma mi ricordo settori esplosivi anche in quel di marassi... della squadra che dire... ormai siamo abituati... All'uscita riprendiamo le cinture ,autobus che ci riporta al parcheggio e ci lascia ad 1 km dentro un altro parcheggio che per uscire bisogna scavalcare un muretto di almeno 1 metro e mezzo... roba da ricovero... !! saluti... cris firenze... stnco di un sistema ormai allo sbando !!! ti invio un mini resoconto di ieri a genova partiti la mattina presto arriviamo a
genova verso le undici e mezzo e dopo aver
parcheggiato andiamo alla stadio a piedi in
assolutà tranquillità. dopo una super
perquisizione ci fanno entrare. il settore dei non
tesserati non fa una brutta figura, anzi in certi
momenti esce fuori un buon tifo. si nota però che
metà della gente non canta quasi mai. finita la
partita dopo un ora ci fanno uscire e in serata
torniamo a roma. una delle trasferte più
tranquille della mia vita
Ciao Lò,volevo rispondere a stò fantomatico "ultras"di firenze.E'evidente che non conosce le "pezze di scarsa fattura"come dice lui,che erano per diffidati alcune,altre di gruppi,che non sono certo due giorni che vengono allo stadio a differenza sua magari....vista la sua grande delusione gli consiglio di trasferirsi nel parterre della fiesole,dove sicuramente troverà gente e pezze alla sua altezza....Che poi era come al solito pieno de bori su questo non c'è nessun dubbio,ma è andato a parlare delle uniche cose di cui non doveva proprio parlà.....sciacquateve la bocca prima di aprirla!!!un applauso infine come al solito ai FANTOMATICI TUTORI DELL'ORDINE che hanno fatto parcheggiare lungo la via che costeggia il cimitero dicendo che era riservato agli ospiti,salvo trovare poi a fine partita il gentile omaggio dei doriani con tutte le macchine con le gomme bucate....complimenti davvero..... Roberto Ciao Lorenzo volevo rispondere a Roberto sul fatto delle pezze definite da me di scarsa fattura... è solo una mia opinione , ma nn mi riferivo a quelle dei gruppi , ma a quelle " noi senza tessera" e "no privilege fans" , che visto il messaggio che portano , secondo me, e ripeto secondo me meriterebbero ben altra grandezza e spessore... Io seguo la ROMA da 10 anni da firenze e per noi è sempre trasferta quindi meritiamo un pò più di rispetto... Nn sono l'ultimo arrivato e se mi permetto di dire che anni fa il materiale e gli striscioni erano molto più curati e belli , credo di parlare con un minimo di cognizione di causa... Quindi nel salutare Roberto , saluto tutti i diffidati e tutti i ragazzi che seguono la roma sempre e cmq , anche in questi periodi di repressione scellerata... Forza grande ROMA cristiano sez. firenze... Ciao Lorenzo, volevo associarmi pienamente a quanto detto da Roberto. Siccome non sono state gradite delle pezze, per me ottimamente realizzate, invito il nostro caro amico da Firenze, a realizzare degli "striscioni" (ho sentito parlare di striscioni nel 2011) con su scritto qualcosa contro la tessera(che ricordiamo è una cosa contro il sistema): questi "striscioni" devono essere lunghi, quindi, almeno 3 metri secondo il nostro caro amico; vorrei inoltre che lui stesso si incaricasse nel farli entrare nel settore. Tornando alla partita, vorrei rimarcare i pesanti controlli all'esterno dello stadio che hanno certamente contribuito all'assenza di colore nel settore, un settore comunque più che discreto considerando il periodo che stiamo vivendo. Gianluca Prima trasferta in italia. Partiamo sul primo treno a direzione genova > presto domenica matina. arriviamo e ho rimasto sorpreso a tutti le sbirri > presente (vabbe magari non erano assai ma che ne so io) e puoi ci hanno > messi subito sul pullman a direzione del marassi. ho rimasto sorpreso a come > era brutto uno stadio che mi sembrava cosi bello in tv. Puoi la partita tifo > abastanza bene dalle non tesserati per una partita che era bruttisima > (anche se non si vedeva nulla da dove ero). gli ultra' doriani mi hanno > anche un po deluso perche aparte qualche cori qui e la non le ho sentiti per > niente, forse perche l'uniche partite della doria che vedo e il derby dove > mi sembrano immensi... > puoi tutti nel pullman per tornare alla stazione dove eravamo chiusi come > animali... l'esperienza e stata bella ma capisco perche tanti sono quelli > che non vanno piu in trasferta, il romapamente se non ero cosi innamorato > sarebbe stato veramente troppo, per la prossima trasferta ci vado in > macchina. |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
IL MESSAGGERO GENOVA (9 gennaio) - Vucinic illude la Roma, la Sampdoria ringrazia Juan e fa festa. I blucerchiati si aggiudicano per 2-1 l'anticipo del 19° turno della Serie A con una rimonta favorita dalle follie del difensore brasiliano. Il verdeoro, in campo nella ripresa, combina due disastri decisivi e vanifica il vantaggio creato da Vucinic in avvio. Il montenegrino è strepitoso al 17' quando parte dalla propria metà campo, irride Lucchini e spara in diagonale: Curci fa una figura pessima, 1-0. La Samp, vivace nelle prime battute con Marilungo, prova a reagire subito con la punizione di Ziegler da distanza siderale, il pallone finisce fuori di poco. La Roma controlla la situazione e riparte quando si presenta l'occasione. Al 34' Menez accende la luce con una percussione centrale, Vucinic rifinisce per il rasoterra di Borriello: Curci si riscatta e devia in corner. La Samp prova ad aumentare la pressione prima dell'intervallo e si procura una chance colossale al 46'. Marilungo si ritrova solo davanti a Julio Sergio e spreca l'occasione con una conclusione debole e centrale. I padroni di casa insistono all'inizio della ripresa e vengono premiati al 57'. Palombo, lanciato dall'errore del neoentrato Juan, viene steso da Julio Sergio: Pozzi trasforma il rigore per l'1-1 e la Roma si ritrova in 10 per l'espulsione del portiere. In inferiorità numerica, gli ospiti si arroccano nella propria metà campo. Burdisso non ha più accanto Mexes, uscito per problemi muscolari, ma gioca per due: il centrale argentino è impeccabile anche quando l'attacco della Samp può contare su Pazzini. La Roma si rifà viva davanti al 73' con Borriello, che prova a sfruttare un'ingenuità di Palombo: sinistro potente, Gastaldello rimedia e evita guai. La Samp cerca la vittoria e nel finale getta nella mischia anche Macheda. Il baby, appena arrivato dal Manchester United, ha a disposizione una palla d'oro all'82': sul cross di Zauri si tuffa ma il colpo di testa è clamorosamente impreciso. È decisamente più grave l'errore che all'84' commette Juan, al secondo flop di una domenica terrificante. Il brasiliano si addormenta a due passi dalla propria porta dopo uno stop 'rivedibilè: Guberti ringrazia e insacca per il 2-1. Nel finale, la Samp rimane in 9 uomini per le espulsioni di Lucchini e Gastaldello. La Roma cerca il miracolo con l'ingresso di Totti al 91': troppo tardi. La marcia giallorossa verso la vetta subisce un brusco stop, la Samp sorride. |