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Ciao
Lorenzo
nonostante tutto abbiamo passato quasi 2 giorni stupendi noi fratelli con un unica passione che nessuno ci potrà togliere, non solo per seguire la Roma, consapevoli di non entrare allo stadio, ma anche per rinnovare come ogni giorno quello che ci lega nella vita... la nostra amicizia al di là di tutto e tutti. Volevamo ringraziare i FAS di Udine per la splendida accoglienza, persone come noi, con la nostra stessa passione, amici veri... Grazie FAS Mail non firmata Dopo la sconfitta a Lecce la Nostra Udinese esce ancora una volta sconfitta dal rettangolo verde in una discutissima sfida con la Roma. Al “Friuli” per l’occasione presenti quasi 25.000 tifosi di cui circa 150 romanisti divisi tra tesserati e non tesserati con gli ultras capitolini assenti sugli spalti (divieto di vendita di tagliandi ai residenti nel Lazio). Buono il tifo della Curva Nord che sente particolarmente l’importanza del match. I primi venti minuti un’intensità canora che era da molto tempo che non si sentiva. All’ingresso delle Zebrette in campo diverse torce, molte bandiere e la coreografia del gruppo composta da stendardini bianconeri.
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I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
ROMA
- Vittoria batticuore a Udine per la Roma che, nel
secondo anticipo della
32ª giornata di serie A, vince 2-1 all'ultimo
secondo e si rilancia
nella corsa per un posto in Champions, portandosi a
meno tre dai friulani.
Una vittoria che fa contenta anche la Lazio: se
vincessero domani a Parma,
i biancocelesti scavalcherebbero proprio l'Udinese,
riagguantando il quarto
posto in classifica. Nel primo anticipo l'Inter ha
liquidato il Chievo
per 2-0. I gol nel secondo tempo: al 21' Cambiasso,
al 39' Maicon. I nerazzurri
salgono momentaneamente a -2 dalla capolista Milan,
in campo domenica sera
contro la Fiorentina.
A Udine giallorossi in vantaggio al 12' della ripresa su calcio di rigore concesso per un fallo nettissimo su Pizarro, atterrato in area. Batte Totti, cucchiaio beffardo e gol n° 202 in campionato per il capitano romanista. Al 43' per la Roma arriva la doccia gelata: gol di rapina di Di Natale che sigla l'1-1. Al 47' gol annullato all'Udinese: Asamoah, prima di segnare, aveva toccato la palla con la mano. All'ultimo secondo, al 49' (l'arbitro aveva concesso 4 minuti di recupero) Totti segna il gol di una vittoria che sembrava ormai sfumata e tocca quota 203 gol, a due sole reti da Baggio. La partita. Due volte Totti e la Roma torna in corsa per l'Europa che conta. In casa Udinese l'assenza di Sanchez si nota, e i giallorossi ne approfittano per centrare una vittoria al fotofinish nella sfida dal sapore Champions e ridurre così a tre i punti di svantaggio dal quarto posto.Totti - che ripropone il cucchiaio su rigore dopo oltre tre anni - sale a quota 203 reti in serie A, a due gol da Roberto Baggio. L'Udinese spinge subito sull'acceleratore, ma le conclusioni dei bianconeri non sono sufficientemente incisive. La Roma dal canto suo risponde affidandosi a Vucinic, che manda spesso Abdi in difficoltà. La prima occasione dell'incontro arriva al 3' e capita sui piedi di Zapata su un'uscita maldestra dell'estremo difensore giallorosso Doni, che smanaccia male un tiro di Di Natale. Doni è fuori posizione, ma il difensore colombiano svirgola il pallone che termina sul fondo in un nulla di fatto. La replica arriva pochi minuti dopo con un colpo di testa di Asamoah su cross a smarcare di Abdi. Al 12' Isla serve un pallone filtrante per l'inserimento di Denis, che si fa anticipare di un soffio da Doni in uscita. La torre argentina insiste e al 16' cerca miglior fortuna con una botta di destro, che costringe Juan a salvarsi in corner. Sugli sviluppi dell'angolo Denis ci riprova con un colpo di testa che termina di poco alto sopra la traversa. La Roma riesce a rallentare il ritmo partita e la gara si combatte a centrocampo, finchè al 29' Abdi prova a spezzare l'equilibrio con una botta dalla lunga distanza, ma Doni fa sua la sfera senza troppi problemi. L'unica occasione per la Roma arriva quattro minuti dopo con una punizione di Totti resa ancor più insidiosa da una deviazione di testa di Denis che rischia di trarre in inganno Handanovic, ma il portiere sloveno si supera e salva il risultato. Il primo tempo non regala altre emozioni e le squadre vanno al riposo sullo 0-0. Al rientro in campo è ancora l'Udinese a prendere in mano le redini della partita e ad andare vicina al vantaggio al 7': Asamoah cambia gioco da sinistra a destra e apre per Isla, ma il diagonale del cileno non è preciso e si spegne sul fondo. La svolta della gara arriva all'11', quando Pinzi commette un'ingenuità imperdonabile per un giocatore della sua esperienza e aggancia Pizarro in area. L'arbitro concede alla Roma un rigore sacrosanto; dal dischetto Totti azzarda il cucchiaio e spiazza Handanovic. L'Udinese accusa il colpo, la Roma sale in cattedra e crea subito l'occasione per chiudere la partita: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Handanovic sbaglia il tempo dell'uscita e Juan inquadra la porta, ma Domizzi compie il miracolo e salva sulla linea. La partita sembra ormai chiusa ma si riaccende nel finale, a 2' dal termine: su un rapido rovesciamento di fronte Corradi prolunga di testa la palla in area e Di Natale in corsa beffa Doni. L'Udinese si sbilancia alla ricerca della vittoria, l'illusione arriva con un gol allo scadere, subito annullato dall'arbitro per fallo di mano di Asamoah. Ma i friulani chiedevano il rigore per fallo di Perrotta. A trovare il gol partita è invece la Roma allo scadere: rimessa laterale, Riise smarcato in area riceve palla e serve Totti libero di mettere a segno il colpo del ko, di esterno destro. |