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Servizio |
Borini | |||
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Raggiungo Bergamo in treno, con il viaggio
gentilmente offerto dalle benamate Ferrovie dello
Stato. Vista la bella mattinata, in attesa dell'arrivo
di un mio amico, ne approfitto per fare un giro nella
Città Alta che risulta essere piena di gente e
molto gradevole. Intorno alle 13 arriva l'altro
ragazzo ed immediatamente ci rechiamo in una
ricevitoria dove acquistiamo due biglietti per la
Curva Sud. Ci incamminiamo verso lo stadio e notiamo
molte persone attorno ad esso, segno che probabilmente
quest'oggi la 'Brumana' farà registrare il
tutto esaurito (o quasi). Chiediamo agli stewards se,
pur non essendo in possesso della card ministeriale,
sia possibile entrare nel settore ospiti e gli uomini
in pettorina gialla, dopo aver controllato biglietti e
documenti, ci lasciano gentilmente raggiungere il
piccolo contingente di romanisti che sono mischiati
tra tesserati venuti da Roma e
non tesserati venuti dal resto d'Italia. In totale
forse un'ottantina. Lo stadio, come previsto in precedenza, presenta davvero un buon colpo d'occhio e la collocazione del nuovo settore ospiti permette diversi scambi d'idee con gli immediati dirimpettai atalantini che, se non erro, sono quasi tutti ex appartenenti alle BNA. All'ingresso in campo delle squadre le due curve bergamasche offrono una buona sbandierata (tuttavia mi sono posto alcune domande su come sia possibile che a Bergamo entrino striscioni chilometrici senza alcuna autorizzazione...) mentre la tribuna scoperta innalza un bel bandierone che la copre per intero. Nel nostro settore si nota la spaccatura tra tesserati e non con i primi che provano a farsi senza riuscirvi quasi mai. Da notare come l'intero parterre della Tribuna Coperta segua la partita rigorosamente in piedi. In campo la Roma va quasi subito in svantaggio ed al 20' è già sotto di 2, il resto della solfa la conosciamo tutti pertanto non mi dilungo nel descriverla. Devo dire con onestà che le due curve di casa, forse anche aiutate dal risultato, hanno fatto un tifo tutt'altro che anonimo. Al fischio finale ci tengono dentro un'altra mezz'ora per poi lasciarci raggiugere gli autobus. Qui va sottolineato il pensiero di un ragazzo autorizzato dalla Repubblica Itagliana a seguire la Roma oltre le mura aureliane: i due autobus posti al di fuori del settore ospiti sono destinati entrambi al parcheggio (per chi venuto in macchina) così il ragazzo assieme ad altri due amici fa notare alla Polizia come loro debbano andare alla stazione (stessa destinazione anche per me ed il mio amico) pretendendo addirittura 'una volante, come successo a Catania' io provocatoriamente gli dico 'Chiamiamo direttamente il Questore no?' e lui, non cogliendo il sarcasmo risponde 'Eh si, sarebbe meglio. A Catania ci hanno accompagnato!'. Questa è la gente che segue la Roma in trasferta. In serata siamo a Milano dove, in attesa del pullman di ritorno, ne approfittiamo per fare un giro sui navigli con tanto di happy hours in un locale dove davano Napoli-Inter. Il boato della clientela al gol dei partenopei la dice lunga sulla composizione 'pura' della città meneghina. Ti allego una foto scattata nei pressi del Duomo: immondizia accatastata ed il libera decomposizione, e poi fanno le morali... In attesa di riprenderci i settori ospiti...RESISTIAMO E NON CI TESSERIAMO! Tropos '77 |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
MESSAGGERO ROMA - Roma ferita a Bergamo. Perde male, 4-1, e perde anche Osvaldo espulso per fallo di reazione su Cigarini. Osvaldo dovrà saltare il derby. Giallorossi da schiaffi. Pessima esibizione contro l'Atalanta: pochissimo gioco, poche idee, tanti errori e un pericoloso nervosismo che porta alle due giuste espulsioni di Osvaldo e Cassetti. La Roma tocca il fondo, sulla scia di quanto successe a Firenze. Esce malissimo dal confronto con l'Atalanta, che alla fine la prende anche in giro con il possesso palla e deve intervenire Colantuono dalla panchina urlando: rispetto per gli avversari. E domenica c'è il derby, la partitissima a cui i giallorossi arrivano segnati dalla figuraccia di Bergamo, con il morale basso e con Osvaldo squalficato. La partita E' subito Alalanta. Al 2° tiro di Marilungo, Stekelenburg riesce a deviare sul palo. Lucchini esce per infortunio, entra Bellini. La Roma fa possesso palla nella metà campo dell'Atalanta e prova a fare la partita. Atalanta con otto giocatori dietro la linea della palla, pronta a sfruttare il contropiede. E proprio su un contropiede Marilungo segna il gol dell'1-0, lanciato da un'assit di Denis. La Roma perde palla sulla trequarti dell'Atalanta e l'ex Samp non perdona. Al 19° comincia Denis: 2-0 per l'Atalanta. Denis e Molares fanno quello che vogliono nella difesa imbambolata della Roma. Ammonito Gago. La Roma si è fatta sorprendere due volte in contropiede, sempre dopo aver perso palla in attacco. E il tridente Osvaldo-Lamela-Borini stenta a trovare spazi offensivi. Atalanta molto più concreta e aggressiva, pronto a sfruttare la velocità degli attaccanti e gli inserimenti dei centrocampisti. Colantuono ha capito le debolezze di Luis Enrique: muro in difesa e contropiede, la Roma si perde. Al 30° conclusione da lontano di Marquinho, fuori. La Roma per ora è tutta qui. I giallorossi non riescono a far girare la palla velocemente e gli attaccanti finiscono in ombra. Al 35° conclusione di Osvaldo, respinge Consigli, Borini è in agguato e segna con una puntata. E' il settimo gol di Borini. La Roma rialza la testa: il gol interrompe una lunga fase di possesso di palla sterile e riapre la partita. I giallorossi chiudono il primo tempo in attacco, pericolosi con una conclusione di Marquinho. Moralez colpisce Rosi e gli spacca un labro: ammonito. Finisce il primo tempo. Secondo tempo José Angel al posto di Rosi. Ennesima palla lunga, solita incertezza difensiva della Roma e Denis trova il terzo gol dell'Atalanta. La Roma riparte male, come nel primo tempo. La Roma reagisce: assedio all'Atalanta. Entra Schelotto, esce Carrozza: Colantuono cerca più copertura. Cigarini colpisce Osvaldo: l'attaccante della Roma espulso per fallo di reazione. Salterà il derby. Entra Cassetti, fuori Juan. Tatticamente non cambia nulla. Luis Enrique è rassegnato e pensa già al derby. Al 20° ancora una palla verticale, Denis implacabile: 4-1. Esce Gago, entra Greco. Roma rassegnata, non trova sbocchi. Prestazione imbarazzante. Espulso anche Cassetti: giallorossi in nove. L'Atalanta scherza con la Roma, irridendola con il possesso palla. Colantuono dalla panchina urla: rispetto. Finita. |