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Osvaldo | |
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Arrivo da
solo a Bologna per le 19. Beveraggio nei bar
circostanti ed una birra anche sotto al loro baretto.
L'atmosfera fuori e' distesa. Nella curva San Luca
problemi ai tornelli in quanto non riconosceva i
biglietti cambiati all'ultimo. Un'addetta del Bologna
FC ci fà entrare, dopo varie tarantelle. Settore
Ospiti omiss. Curva San Luca molti della zona, ma
presenti anche romani, segno evidente che tutto si può
fare. Cori contro i bolognesi, tesserati, lazio etc...
All'uscita ampio giro, dove passo sotto la Costa e
noto che non c'è più nessuno dei loro.. Bah, un'altra
birra e me ne vado...con tre punti in tasca e tanta
vanità... Basta Divieti e Art.9! Rivoglio i miei amici
in trasferta con me... Quello...che
essendo esiliato, può considerarsi fortunato... Buon
feste a tutti, soprattutto diffidati e detenuti! |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
IL
MESSAGGERO Roma corsara, vince anche a Bologna. Dopo Napoli, secondo successo esterno per i giallorossi. A segno Taddei e Osvaldo. Spettacolo, azioni, carattere, la squadra ora è bella e vincente. Anche a Bologna, la Roma parte bene. Al 4° cross di Simplicio, botta di Totti ma troppo centrale e addosso a Gillet, che respinge. L'azione è partita da Osvaldo. Roma subito pericolosissima. Come a Napoli, impone il proprio gioco dal primo minuto Roma molto aggressiva. Al 6° Osvaldo entra duro su Diamanti: lo mette a terra, giallo immediato per l'attaccante romanista. Osvaldo applica alla lettera le direttive di Luis Enrique e rientra sempre a coprire. Si gioca in spazi strettissimi, a grande velocità. Roma molto aggressiva in ogni zona del campo. Poco dopo una fitta rete di passaggi porta Simplicio in zona tiro, ma la conclusione è fuori. Il gol di Taddei. All'11° il Bologna si fa vedere con una conclusione di Diamanti, alta. Poi la svolta giallorossa: al 16° gran tiro di Taddei dal limite alla sinistra di Gillet, Roma in vantaggio. Il Bologna si innervosisce: fallo di Diamanti su Pjanic, ammonito. Il raddoppio di Osvaldo. Al 28° altra azione spettacolare della Roma su una ripartenza: spunto di Totti, velo di Osvaldo, botta di Simplicio respinta. Palla a Rosi, cross, mischia in area del Bologna. E' una grande Roma, e la conferma nel gol di Osvaldo che chiude la partita. Al 41° ottimo spunto di Lamela, Osvaldo non ci pensa due volte e tira. Imparabile. Poco prima l'attaccante era stato bravissimo a rubare palla a Gillet, ma la sua conclusione frettolosa era andata fuori di poco. Roma matura. Una prova di maturità della Roma, che riesce a gestire la partita e amministrare il vantaggio. Cosa che prima di Napoli faticava a fare. Nella ripresa il Bologna spinge per riaprire le partita, Roma padrona del campo. Al 7° una punizione di potenza e a giro di Totti, grande intervento di Gillet. Il Bologna si fa pericoloso al 20° con un siluro di sinistro di Diamanti, grande deviazione di Stekelenbug. Bologna in dieci, finisce così. Al 22° entra Bojan, esce Lamela. Poco dopo esce Pjanic entra Greco. Al 32° Portanova viene espulso per proteste dopo l'ammonizione di Perez per fallo su Osvaldo. Bologna in 10. La partita finisce lì. Il resto è il tentativo di tutta la squadra di far segnare Totti. Occasioni e tiri del capitano, ma la palla non ne vuole sapere di entrare e il primo gol in campionato resta tabù. Roma in netta crescita, gran momento per Luis Enrique che applaude dalla panchina. E a fine partita racconta tutta la sua gioia. Luis Enrique e il panettone. «La salita per un ciclista è sempre piacevole». Luis Enrique parte così nell'intervista post partita. E' soddisfatto, molto. La Roma finalmente gioca come vuole lui: calcio moderno: possesso palla e pressing. «Oggi è stata la partita più completa della squadra. Sono contento del lavoro dei ragazzi, bravi in ogni circostanza tattica. Hanno capito che la squadra viene prima di tutto» Poi scherza: «Visto? Sono riuscito a mangiare panettone e pandoro, anche se qualcuno pensava il contrario. In Spagna si dice il torrone, ma il senso è lo stesso. Totti? Con Francesco c'è un rapporto speciale. Ma io ce l'ho ottimo anche con tutti gli altri». |