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http://youtu.be/qb0HY5rc0o0 |
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Il primo gol di Totti
dalla Tribuna Tevere |
Il secondo gol di
Totti dalla Tribuna Tevere |
Totti
1 |
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Il
servizio |
Totti
2 |
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Ciao Lorenzo, strana atmosfera oggi e per fortuna si ritorna questo mercoledì. Un applauso ai giovani che nonostante una curva moderna imborghesita, affetta da ossessioni (tele)visive, continuano a sventolare in alto le bandiere. Saluti Ciao Lorenzo, volevo commentare la prestazione non della Roma ma della, pessima a mio avviso (forse la peggiore della stagione), Curva Sud. Nonostante sia ormai una costante, non mi capacito di come ci possano essere così tante persone in Curva Sud (non in un settore qualsiasi) che scendano continuamente ‘in basso’ chiedendo di abbassare le bandiere che gli rovinano la visuale del campo, loro UNICA ragione per la quale andare allo stadio. Sembra lontano anni luce il tempo in cui si entrava nel settore con un solo obiettivo, uscire senza voce sapendo di aver dato tutto sè stessi per incitare la squadra e contribuire alla vittoria (nelle rare occasioni in cui capitava). Guardare il campo era l’ultima delle preoccupazioni ma, putroppo, i tempi sono cambiati. |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
IL MESSAGGERO ROMA - La Roma e Francesco Totti cominciano bene il 2012. I giallorossi battono il Chievo 2-0 grazie ai due gol su calcio di rigore del capitano, che segna così le sue prime reti del campionato dopo quasi sette mesi di digiuno e festeggia con la maglia: «Scusate il ritardo». E De Rossi a fine partita commenta: «Giochiamo a meraviglia». Davanti a Pallotta in tribuna che ha esultato ai gol e applaudito a lungo De Rossi e Totti quando sono usciti dal campo, la Roma trova così la terza vittoria consecutiva e comincia nel migliore dei modi il suo 2012. Anche senza il riferimento in avanti di Osvaldo la squadra ha giocato bene e creato una serie infinita di occasioni da gol con Sorrentino tra i migliori in campo. Il capitano aveva promesso due gol: accontentati i tifosi. Sono entrambi arrivati su rigore a testimoniare la capacità del capitano di bypassare le difficoltà, visto che ne aveva sbagliato uno contro la Juve. Roma a dieci punti dalla vetta ma in continua crescita. Luis Enrique a fine partita è apparso soddisfattissimo. E importanti anche le parole di De Rossi sul contratto: «Ho le idee chiarissime». La partita minuto per minuto. La Roma parte subito forte. De Rossi arretrato, centrale difensivo. Totti trequartista, posizione che permette al capitano di far girare l'attacco formato da Bojan e Lamela. Giallorossi con esterni difensivi molto alti, in un atteggiamento tattico molto offensivo. Al 4° Roma pericolosa con Lamela e Pjanic. Al 12° ammonito Bojan per fallo tattico su Hetemaj sulla ripartenza del Chievo. La Roma domina a centrocampo ed è spesso pericolosa in fase offensiva. I giallorossi hanno un bel ritmo e velocità di manovra, ma faticano a incidere negli ultimi 20 metri. Pericoloso il Chievo: su lancio di Hetemaj, Thereau fa da torre per Paloschi che non arriva per un soffio all'appuntamento col tocco vincente in scivolata. Due rigori concessi e uno negato al giallorossi. Al 33° fallo di Frey su Lamela: rigore. Gol di Totti, il primo del campionato. Pallotta esulta in tribuna, Il capitano alza la maglia e mostra la scritta: «Scusate il ritardo». L'arbitro lo ammonisce da regolamento. Nella ripresa la Roma continua a tenere sotto pressione il Chievo. Bojan atterrato in area da Cesar. I giallorossi protestano per il rigore, non concesso. Ma dalle immagini era rigore netto. Al 18° occasione per il Chievo con Moscardelli, che esita al momento del tiro e Stekelenburg si salva. 22° fuori Simplicio, dentro Gago. Al 32° Cesar a terra toglie la palla a Bojan con la mano. Rigore. Calcia Totti: gol. 2-0. Il capitano aveva promesso in settimana la doppietta: accontentati i tifosi. Al 33° esce De Rossi, entra Greco. Al 37° esce Thereau, entra Rigoni. Ammonito Heinze. Al 42° esce Totti, entra Caprari. Luis Enrique abbraccia il capitano, che esce tra gli applausi. Le dichiarazioni. Luis Enrique: soddisfattissimo La terza vittoria consecutiva fa sorridere Luis Enrique, la sua Roma è sempre più bella e convincente: «Una Roma bella e convincente sono molo contento. Abbiamo giocato una partita complta sotto tutti i punti di vista offensivi e difensivi. Non era facile perchè considero il Chievo una squadra tra le più difficili da affrontare. L'assenza di Osvaldo? Abbiamo una rosa ampia e dobbiamo ovviare alle difficoltà». Quindi l'abbraccio con De Rossi: «Daniele non ha bisogno di carezze. L'ho cambiato perchè mi ha detto che era stanco. Un progetto Roma senza di lui non mi piace». Poi torna sulla partita: Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo ancora fare tanto, però sono felice del rapporto tra tifosi e squadra. C'è grande sintonia». De Rossi, la partita e il contratto: «Ho le idee molto chiare, ma continuo a non parlarne. Ogni riga sui giornali in più scatenerebbe reazioni mediatiche e io non voglio». Così Daniele De Rossi risponde ad una domanda sul rinnovo del suo contratto «Che significa? - precisa il centrocampista della Roma - Significa essere consapevoli di quello che si dice e quello che non si dice. A me basta che la Roma vinca. La standing ovation al momento della sostituzione non è legata al futuro ma perchè sono uscito per la prima volta in due anni. Continuo a non parlarne ed avere le idee sempre più chiare e continuo a lavorare con grandissima soddisfazione». Dopo la sosta non si è spenta la fiamma: «È stato bello - ammette il centrocampista della Roma - partire così. A volte ci siamo ammosciati dopo un paio di vittorie e invece continuare con questo piglio e questo gioco fantastico era importantissimo». L'abbraccio con Luis Enrique? «È per prima cosa un discorso tecnico tattico perchè giochiamo in modo fantastico. Poi il discorso del saluto, è come saluta tutti i giocatori. Con lui ho un rapporto ottimo: mi trovo da Dio. Giochiamo a meraviglia. Luis Enrique è stato sfortunato in avvio di stagione. Molte partite come quelle con la Lazio e il Genoa potevano finire diversamente. L'importante è che ora abbiamo ritrovato i risultati». Bojan, felice per Totti «Mi spiace che Osvaldo stia male, ma io mi impegno al massimo per essere all'altezza. I due gol di totti sono importanti anche per la squadra, per noi Francesco è fondamentale. e Rossi? E' importantissimo io mi auguro davvero che resti qui a Roma. Il rigore negato? Ce ne erano due a dir la verità e sempre commessi da Cesar, ma va bene anche così» |