Borussia Dortmund-Mainz: ci fermiamo due notti a Milano ed il venerdì mattina ci mettiamo in viaggio per la Germania, direzione Francoforte dove vive e lavora un nostro amico romano e romanista.
L'indomani mattina ci mettiamo in marcia alla volta di Dortmund che dista più o meno 300 km da Francoforte.
Qui va fatta una premessa sui biglietti: riuscire a prenderli è stato davvero difficile perché il Dortmund ha 80.000 abbonati!!! Infatti noi siamo riusciti a prendere quelli del settore ospiti del Mainz tramite un collega tedesco del nostro amico, tifoso appunto del Mainz.
Arriviamo a Dortmund verso le 11:30, agevolati anche dalla compagnia di un ragazzo italiano che vive da anni in Germania e parla perfettamente tedesco. Decidiamo di parcheggiare la macchina nel parcheggio dello stadio (gestito da personale della società che indica dove parcheggiare e non da parcheggiatori abusivi come da noi) e da lì ci muoviamo con la metro verso il centro per visitare un pò la città.
Quattro fermate di metro e siamo nel pieno centro di Dortmund. In Germania inoltre i mezzi pubblici per lo stadio sono gratuiti il giorno della partita se hai il biglietto dello stadio.
Le piazze e le strade di Dortmund sono un fiume giallo e nero di persone con maglie e sciarpe della squadra che bevono birra e mangiano in attesa dell'inizio della partita. Non manca qualche tifoso del Mainz a passeggio per la città con maglia e sciarpa, ma viene lasciato assolutamente tranquillo.
Verso le 14:00 prendiamo la metro direzione stadio (il fischio d'inizio è alle 15:30), pochi minuti e siamo sotto il maestoso Signal Iduna Park. Il settore ospiti è un angolino della curva nord ed i tifosi di entrambe le squadre entrano tutti mischiati senza problemi, sorvegliati da poliziotti (con i caschi numerati) e da steward dalla stazza enorme.
All'interno lo stadio è uno spettacolo, 80.645 spettatori per una partita che non conta nulla dato che il Bayern Monaco è già campione ed il Dortmund saldamente al secondo posto.
La Sudtribune (la curva sud di casa) è un impressionante muro giallo/nero: con una capienza di 25.000 spettatori è la tribuna con i posti in piedi più grande d'Europa, come riportato su Wikipedia. Anche il nostro settore ospiti è tutto posti in piedi.
Essendo dall'altro lato ho potuto notare un palchetto posto al centro della Sudtribune per coloro che alzano i cori, ma credo ce ne fosse anche qualcun altro. Il tifo del Dortmund si sente eccome per tutta la gara, anche con l'utilizzo dei tamburi. Comunque anche i tifosi del Mainz non sono da meno, incitano constantemente la squadra ma il "muro giallo" è difficile da contrastare. Un fatto abbastanza strano è che all'inizio della partita hanno suonato "You'll never walk alone" cantato da entrambe le tifoserie...
Insomma veramente uno stadio creato per tifare, con le tribune ripidissime attaccate al campo, la curva con i posti in piedi ed una visuale perfetta da ogni angolo dello stadio. Sarebbe un sogno se la Roma un domani costruisse uno stadio così, gli architetti ed i progettisti dovrebbero farsi un giro da queste parti...
Alla fine il Dortmund vince 2-0 con la squadra titolare a 4 giorni dalla semifinale di Champions con il Real Madrid ed i tifosi fuori lo stadio festeggiano bevendo fiumi di birra e cantando. Noi invece ci rimettiamo in cammino verso Francoforte.
- Stoccarda-Friburgo: La mattina seguente ci mettiamo in cammino verso Stoccarda, città che si trova a circa 250 km da Francoforte.
Stavolta non abbiamo i biglietti ma guardando sul loro sito internet e sentendo qualche voce in Germania capiamo che non ci saranno problemi a procurarseli.
Arriviamo allo stadio "Mercedes-Benz Arena" verso le 12:30, parcheggiamo la macchina (stesso discorso di Dortmund con il personale della società che ti guida al tuo parcheggio) ed andiamo dritti ai botteghini dello stadio, nuovissimi e bellissimi (non i container che avevamo noi a Tor di Quinto...) proprio davanti i cancelli d'ingresso.
Stavolta riusciamo a comprare i biglietti della curva di casa (18 euro).
Tutta la struttura in sé è stupenda; prima della partita andiamo a mangiare qualcosa in un pub accanto allo stadio, bellissimo, con gli schermi al plasma ovunque, le persone che fanno la fila educatamente e delle cameriere da far perdere veramente la testa...
Verso le 14:30 ci alziamo da tavola dopo aver visto un pezzo di Gran Premio di Formula 1 ed entriamo allo stadio. La curva di casa diciamo che è divisa in due livelli: in basso c'è il settore con i posti in piedi ed in alto il settore con i posti a sedere dove siamo noi. La curva con i posti in piedi credo abbia una certa capienza e basta, e la gente che ha un biglietto con i posti a sedere va ad occupare il suo posto, sorvegliata dagli steward in tutti gli ingressi. Mi immagino tale scena in Italia con la gente che cerca di scavalcare per entrare nella curva con i posti in piedi avendo un biglietto di un altro settore. Qui c'è un rispetto delle regole impressionante, anche per questo credo siano la prima potenza economica europea, come notasti anche tu in un convegno a cui partecipasti in Germania qualche tempo fa se non sbaglio.
Per questa partita sono presenti circa 50.000 spettatori su una capienza di 60.000. Nella curva di casa hanno 3 palchetti per coloro che alzano i cori, un impianto di amplificazione con tanto di microfono per il "corista" nel palchetto centrale, megafoni e tamburi.
Ci sono poi bandiere e bandieroni che sventolano per tutta la partita ma mi sembra che nessuno si lamenti. Fanno un buon tifo con battimani, salti e svariati cori. Ogni tanto si divertono a sfottere i dirimpettai del Friburgo perché in settimana c'è stata anche la semifinale di coppa di Germania e lo Stoccarda ha guadagnato la finale di Berlino proprio contro di loro. A metà del secondo tempo infatti srotolano un enorme striscione con scritto "Finale", fanno quasi tutto il giro del primo anello fino ad arrivare proprio sopra le teste dei tifosi ospiti, ma non si è visto un solo poliziotto intervenire per allontanarli, era solo semplice goliardia.
I tifosi del Friburgo invece riempiono il settore a loro riservato e fanno anche loro un buon tifo. Si sentono anche dalla nostra posizione.
Facendo le conclusioni direi che secondo me il miglior modello è quello tedesco, superiore anche a quello inglese: stadi ultra-moderni costruiti soddisfacendo le esigenze di tutti i tifosi, da chi vuol vedere la partita in piedi e tifare a chi vuol stare comodamente seduto. Un pò quello che dice anche Myroma di cui anche io sono un iscritto.
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