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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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La partita
I giallorossi faticano a creare occasioni pericolose
contro l'attenta difesa del Chievo. Gli uomini di
Corini chiudono bene dietro e ripartono
immediatamente. Una delle poche occasioni arriva al
17'. Osvaldo entra in area e arriva a pochi metri da
Sorrentino, tiro secco ma si salva il portiere. Al
35' ci prova Totti dalla distanza ma la conclusione
del capitano finisce alta. I padroni di casa
manovrano bene, si avvicinano all'area avversaria,
ma non concludono verso la porta di Goicoechea. Sul
finale di tempo, spunto di Balzaretti sulla
sinistra, cross rasoterra al centro dove arriva
Bradley che calcia verso la porta, ma viene murato.
Il secondo tempo
Ad inizio ripresa è il Chievo ad avere una
buona occasione da rete. Al 3' stacca Rigoni di
testa da azione d'angolo, ma si salva in tuffo
Goicoechea. La Roma cerca di spingere per trovare il
colpo da tre punti. Al 13' cross di Pjanic dalla
destra, stacca bene Osvaldo, e palla al lato non di
molto. Un minuto dopo ancora la squadra di Zeman
pericolosa. Pjanic suggerisce per Bradley che entra
in area sulla destra: cross che attraversa tutta
l'area piccola, ma Osvaldo è in ritardo. A
metà ripresa, sotto una fitta nebbia, il
boemo cambia e inserisce in sequenza Lamela, De
Rossi e Destro. Al 37' altra chance per la Roma:
azione prolungata con Piris che calcia in area ma
è attento Sorrentino. Al 42' arriva la beffa
per i giallorossi: lancio in profondità di
Rigoni, scatta in fuorigioco Pellissier che supera
agevolmente Goicoechea in ritardo nell'uscita e
mette in rete il gol vittoria dell'1-0, tra le
proteste giallorosse per la posizione
dell'attaccante del Chievo. Nei minuti finali la
Roma tenta invano di rimettere in parità il
risultato ma il Chievo si chiude senza grandi
problemi.
VERONA - La Roma sbanda nella nebbia e interrompe la
sua striscia positiva di cinque vittorie, quattro in
campionato e una in Coppa Italia. Ora è
sesta. Il Chievo vince nel finale: 1 a 0. Il gol di
Pellissier, entrato nella ripresa al posto di
Paloschi, sembra viziato dal fuorigioco dello stesso
attaccante, ma i giallorossi, che cheidono due
rigori (falli di Dainelli su Totti o di Guana su
Balzaretti ), in assoluto fanno poco per vincere.
Per la prima volta a digiuno in questo torneo, fanno
un passo indietro nel gioco e nella
personalità. Male davanti: Totti, Osvaldo e
Pianic, cioè il tridente di partenza. E
Destro e Lamela quando hanno avuto spazio. Peggio a
centrocampo: Tachtsidis, nuovamente preferito a De
Rossi, delude, lento e insicuro, e Bradley stona,
impreciso e fiacco. Il risultato del
Bentegodi allontana la Roma dalla zona Champions e,
al tempo stesso, penalizza Zeman pure per la
prossima partita: Castan, ammonito, era diffidato e
quindi salterà la gara contro il Milan,
sabato sera all’Olimpico. Marquinho, dopo uno
scontro con Goicoechea nel secondo tempo, ha finito
la gara da centravanti, con De Rossi arretrato
accanto a Castan in difesa, avendo il boemo
già fatto le tre sostituzioni. Il giovane
difensore brasiliano ha lasciato il campo con un
trauma distorsivo alla caviglia destra che potrebbe
fargli perdere l’ultima partita dell’anno. Il primo
maggio, sempre a Verona contro il Chievo, la Roma
non riuscì a segnare. Era l’ultima volta,
prima di questa. Ma almeno sette mesi e mezzo fa il
risultato fu 0 a 0.
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