ciao
leggo sempre, da anni il tuo sito. scrivo per
inter-roma di ieri sera, prima di leggere i
resoconti trionfali dei partecipanti alla trasferta.
io sono interista, ti avevo già scritto anni fa.
non so se eri a san siro ieri.
sui numero non si discute, settore ospiti quasi
pieno e tifosi sparsi in altri settori (e qui si
dovrebbe aprire un discorso a parte, si sono
permessi cose che all'olimpico avrebbero portato a
pestaggi selvaggi), quindi ben più dei 2.200
indicati sul tuo sito.
quanto al tifo però, fino al gol del pareggio,
quindi 10° del secondo tempo, la curva della roma
non si è sentita neanche una volta, mentre fino
all'1-2 nord nerazzurra in grandissimo spolvero.
questo solo per precisare, quando poisi leggerà i
resoconti del tipo "abbiamo zittito san siro, tifosi
interisti ridicoli, etc"
ciao
alberto
LoF
VIAGGIO ANDATA
Non essendo potuto andare a torino mi trovo ad
aspettare la trasferta di milano veramente con la
bava alla bocca.
Ci organizziamo con i soliti amici e si decide
di affittare una macchina a pochissimo prezzo;
l'appuntamento con il tizio dell'auto è alle 11
a termini...sembrava andasse tutto per il verso
giusto e invece a causa dell'incompetenza di un
impiegato coglione ci troviamo a partire alle 14 con
quasi tre ore di ritardo...
Facciamo scorta di panini e alcol e si parte
diretti in quella che forse è la città più odiata
dai romani dopo lazio(pardon loro non hanno nemmeno
una città).
Incitiamo il nostro amico ad accelerare ma la
macchina ,superati i 130 km/h, traballa come le
gambe di nesta nel famoso derby del 5-1.
Quindi dopo aver fatto una sola sosta arriviamo
a milano per le 19.
In direzione tangenziale il traffico è
paralizzato quindi decidiamo di uscire e
intraprendere la via dello stadio passando per il
centro...le precedenti visite che avevo fatto in
questa lurida città erano dovute al fatto che la mia
Amata squadra giocasse qui;di conseguenza era
la prima volta che potevo "ammirare" il centro
di milano: le uniche note positive sono alcuni
ottimi esemplari femminili che sembravano gradire i
nostri apprezzamenti...per il resto mi fa schifo
pensare che la "capitale del nord" sia diventata una
città di negri; comunque senza sprecare altre
parole per la capitale dello
smog ringrazio mia madre e mio padre di avermi
fatto nascere nella mia splendida città.
Proseguiamo in direzione stadio e arrivati a
pochi metri dall'imponente G.Meazza troviamo la
strada sbarrata per lavori in corso,eravamo
obbligati a girare a destra(nonostante i cartelli
indicassero che il parcheggio ospiti era a sinistra)
così facendo saremo passati sotto la loro curva...la
tensione sale alle stelle ma appena girato l'angolo
ci troviamo di fronte un gruppo di veri e propri
alberi di natale addobbati dalla testa ai piedi con
qualsiasi genere di monnezza nerazzurra così ci
facciamo una grande risata; e tra me e me penso che
forse ,se fossimo passati sotto la curva della
procaccolese,almeno una sassata l'avremo presa
perchè cambiare strada e passare per il centro di
una città che non è la tua sono errori che di solito
si pagano.....
TIFO ROMANI
Dopo aver superato almeno tre filtraggi entriamo
finalmente nel settore ospiti.
Entriamo nella piccionaia più o meno per le 20 e
15 e la prima cosa che salta agli occhi è la
massiccia presenza di romani al seguito della Loro
Amata Maglia.A occhio e croce saremo più o meno
2500-3000.
Noto come prima cosa che i ragazzi delle prime
file sono tutti vestiti di scuro e buona parte
indossano cappelli neri o comunque scuri e penso che
siamo proprio un bello spettacolo...e che
chiunque,prima di affrontare un settore così,sia
costretto a pensarci bene...
Neanche il tempo di fare queste considerazioni
che parte un "inter-inter vaffanculo" letteralmente
assordante,questo significa una sola cosa:oggi il
settore è bello carico!
Continuando a camminare capiamo immediatamente
il perchè quel coro fosse così forte:con immenso
piacere noto che i ragazzi della nord bassa e della
sud coordinano il tifo insieme(così inizio a
fantasticare che forse nella prossima stagione anche
nelle partite in casa................)
A questo punto decidiamo di posizionarci nel
cuore del tifo romanista ovvero a metà tra i ragazzi
della nord bassa e quelli della sud.
Appena occupati i posti di combattimento i
nostri lanciacori,per ribadire il concetto,
alzano un "interista pezzo di merda" che mi fa
letteralmente venire i brividi e che viene cantato
da tutto il settore.
Tra un coro e l'altro arriva l'inizio della
partita e il nostro meraviglioso settore realizza
una coreografia con i palloncini,che è tanto bella
quanto non autorizzata...
Da lì in poi si canterà incessantemente e,tra un
bombone un fumogeno e una torcia, si arriva al gol
dei nostri nemici(non si dice avversari).
Qui ho pensato che la curva si fosse
azzittita...evidentemente mi è sfuggito il fatto che
chi è venuto da Roma e ha fatto 600 km di mercoledì,
non ha nessuna voglia di stare zitto..così,finiti i
festeggiamenti degli amici dei nostri compagni di
regione, i lanciacori alzano un classico ma efficace
"alè forza Roma alè" che copre persino lo speaker.
Così dopo aver gentilmente invitato alcune
persone a togliere lo striscione Roma club
milano("NOI NON SIAMO UN ROMA CLUB") fila via il
primo tempo.
Solitamente,nelle partite casalinghe,nel secondo
tempo la curva tende ad alternare momenti buoni a
momenti in cui cantiamo in pochi intimi.Preoccupato
da questa situazione,inizia il secondo tempo...ma
anche questa volta,fortunatamente, mi sbagliavo...
Il settore è stato letteralmente travolgente e
dal primo gol della ASROMA in poi si è scatenata una
vera e propria bolgia...che ha trascinato i nostri
giocatori ad una vittoria importantissima...Cori
secchi e potenti stile inglese si alternavano a cori
più melodici stile italiano:un perfetto connubio tra
vecchio e nuovo.In questo bisogna fare i complimenti
ai lanciacori che,ad esempio, nonostante ci sia
stato un "Forza Roma-Roma Campione" che hanno
sentito fino in svizzera,incitavano la gente a
cantare ancora più forte dicendo: "Più forte che nun
se sente un cazzo!".
Dopo il terzo gol si è cantato il canonico "ma
che sete venuti a fa",poi si è passati a campo
testaccio, Roma Roma, La societa dei magnaccioni e
Barbera-champagne ma in quel momento non sentivo più
niente perchè ero letteralmente fuori di me dalla
gioia.
A partita finita si è passati,giustamente,alla
gogliardia.......
Per concludere,nonostante ho sempre preferito le
trasferte dei "pochi ma buoni", devo dire di aver
visto veramente un grande settore:bravi
ragazzi,ottimo lavoro!e ora bisogna replicare la
prestazione a firenze...10 e lode anche ai
lanciacori.
TIFO inter
Mi dispiace ma dal punto di vista ultras non può
essere valutata una curva che,seppur in
contestazione,si sente solo una volta con quello
stupido coro ole ole ole inter inter..almeno lo
cambiassero cazzo...
NON PERVENUTI.
P.S. NOI NON SIAMO ULTRAS DI STATO!
VIAGGIO DI RITORNO
Scorre via tranquillo...
Tornato a casa mi faccio una doccia e ed esco
per andare al lavoro e mia madre vedendomi stanco
morto e assonnato mi chiede:"Ma chi te lo fa fa?!"
ed io sorridendole le rispondo:"Tranquilla un giorno
te lo spiegherò".
Piano piano ci scrolliamo la "ruggine" di dosso.
Raggruppati un pullman e una ventina e piu' tra
macchine e furgoni in prossimità di Milano e si va.
Nessuna scorta al casello e si procede insieme
verso SanSiro. Chiuso l'ultimo tratto di strada,si
arriva dalla parte opposta al solito.
Ovviamente niente di niente,insomma manchiamo da
anni,non ècambiato
nulla.
Dentro settore esplosivo!
ROMANISMO
Ciao Lore',
giusto una breve nota per
rispondere a quell'Alberto che ha detto "settore
ospiti mai sentito fino al pareggio di Destro, curva
Nord in ottimo spolvero"...ma cosa ha visto? Ma
siamo sicuri che c'era? Cosa ha sentito? Io non
voglio celebrare nessuno, perchè noi abbiamo fatto
ben altre trasferte, ben più difficili per distanze
e curve rivali, in cui siamo andati molto ma molto
meglio anche dell'altra sera (e non dirò frasi come
"abbiano zittito gli interisti, padroni di
Milano,etc...)...ma dire che la Nord era in ottimo
spolvero ahahahahahhah ma che cazzata è?
La Nord ha fatto due cori in
tutta la partita: A Roma solo la Lazio e olè olè olè
Inter...a inizio ripresa ha fatto un "glielo diciamo
chi noi siamo..." e basta. Il loro atteggiamento nei
confronti della partita e della squadra lo si può
capire dal fatto che, pur giocandosi praticamente la
stagione, hanno pensato solo a fare 300 striscioni
per contestare Moratti e Fassone senza mai sostenere
come dovevano la squadra, e in Nord c'erano tra
l'altro parecchi vuoti; ci hanno fatto uscire dal
settore alle 23 perchè praticamente tutti i tifosi
dell'Inter dopo 20 minuti erano già defluiti, quando
in passato abbiamo fatto anche attese di un'ora e
mezzo dentro S.Siro. Loro sono ridicoli, non li si
può nemmeno definire una curva, c'hanno fatto la
morale sulla tessera quando noi abbiamo lottato 3
anni ottenendo parecchie modifiche su chip RFID,
bancomat e cazzi vari prima di accettare una
sottoscrizione proposta dalla Roma e non proposta
dal ministero dell'interno. Sono come i laziali,
mille striscioni pieni di parole, impeccabili dal
punto di vista della forma con tante belle frasi,
prima della partita aperitivo a Corso Como per la
Nord di Milano e a ponte Milvio per i laziali, poi
dentro lo stadio bisogna chiedere di alzare la voce.
Noi molto bene, non a livelli
eccelsi ma comunque più che accettabili, con picchi
ottimi, numericamente su buone cifre, considerando
anche l'infrasettimanale delle 20.45.
Le curve di Milano e quella
della Juve potranno permettersi di parlare con noi e
scrivere un resoconto sul sito asromaultras quando
porteranno in trasferta 3000 persone di Roma, non
50000 calabresi/siciliani/marchiciani/etc...
Un saluto
Alessandro
Inter-Roma: dopo tre giorni si ritorna
a percorrere la A1 in direzione di Milano. Stavolta
siamo in 5 e il viaggio scorre via tutto sommato
tranquillo. Arriviamo allo stadio Meazza verso le
19:30.
Stavolta siamo molti di più rispetto a
Torino, ed essendo arrivati un pò in ritardo ci
sistemiamo di lato ai gruppi. Essendo poi il settore
molto largo e lontano dal campo, le persone ai lati
assistevano al match passivamente tranne quando, con
la Roma ormai sul 3-1, il delirio imperversava in
tutto il settore. Molto bello quando tutto il
settore ha cantato "Roma, Roma, Roma". A fine
partita poi non poteva mancare "La società dei
magnaccioni" e "Barbera e Champagne". Alla faccia
dei gufi laziali che speravano in un derby del cuore
in finale.
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA
corrieredellosport.it
ROMA - La finale di Coppa Italia sarà tra Lazio e
Roma. Un derby che deciderà chi conquisterà il
trofeo 2012-2013. L'Olimpico di Roma, il prossimo 26
maggio (ma la data potrebbe essere un'altra a causa
delle contemporanee elezioni comunali) sarà il
teatro della finale che per la prima volta vedrà
affrontarsi le due squadre della capitale. I
giallorossi staccano il biglietto per l'atto
conclusivo della competizione battendo 3-2 l'Inter a
San Siro confermando la vittoria già conquistata lo
scorso gennaio nella sfida d'andata (2-1). La
partita inizia bene per i nerazzurri che con
Jonathan, schierato da Stramaccioni al posto di
Cambiasso infortunato (il 13° ko per un'Inter
davvero ai minimi termini), riesce a trovare il gol
dell'inaspettato 1-0 al 21'. La rete dà fiducia
all'Inter che con Rocchi e Alvarez va vicina anche
al 2-0, ma la difesa della Roma regge. A fine primo
tempo gli uomini di Stramaccioni vanno vicini al
pareggio, ma Handanovic si supera su Florenzi
salvando l'1-1 in calcio d'angolo.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Roma dà una scossa
alla sua partita. Andreazzoli leva Florenzi e mette
dentro Balzaretti per dare maggiore profondita alle
azioni giallorosse sugli esterni. E al 55' puntuale
arriva il pareggio di Destro: palla perfetta di
Lamela in profondità e tocco sotto dell'ex prodotto
del vivaio nerazzurro che beffa Handanovic in
uscita. A quel punto l'Inter si squaglia e la Roma
chiude la contesa. Al 69' Balzaretti si libera bene
a sinistra, di prima ripropone sul palo opposto per
Destro, che da solo deposita il pallone nella porta
lasciata sguarnita: 2-1. È il colpo del ko per
l'Inter che al 74' incassa anche il 3-1 da Torosidis
abile a beffare l'estremo difensore nerazzurro con
un perfetto tiro di destro sotto la traversa. La
sfida non ha più nulla da dire, la Roma abbassa i
ritmi e forse anche per questo all'80' arriva quasi
inaspettato il gol del 3-2 di Alvarez che rende solo
meno amaro il punteggio per gli uomini di
Stramaccioni. La finale sarà dunque tra Lazio e
Roma, un derby in finale di Coppa Italia. L'Olimpico
è pronto alla festa.