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No alla tessera! |
Grazie ad Ilaria, Riccardo e a Matteo non tesserato per le foto! |
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Destro 1 |
Perrotta |
Destro 2 | ||
Il servizio |
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Facile cosi eh... Mi chiedo se avessero
fatto lo stesso se ci |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
ilmessaggero.it La partita Quando tutto sembra avviato verso il pareggio, serve un guizzo dell'uomo che non ti aspetti, Perrotta, per consegnare alla banda di Zeman il terzo successo consecutivo, il secondo in trasferta dopo quella di Pescara. Dopo la debacle nel derby la Roma ha raccolto nove punti, il massimo che poteva ottenere: l'affermazione di Siena rilancia le quotazioni della squadra nei quartieri alti, anche se la prestazione è stata efficace solo nella ripresa. Il Siena parte meglio e resta avanti fino al 18' del st, poi viene fuori il maggiore tasso tecnico dei giallorossi. Contro avversari meno timidi, la ritrovata vena di Destro, alla prima doppietta con la maglia giallorossa, potrebbe non arrivare in tempo utile per operare rimonta e sorpasso. La partita si sblocca al 25': Neto incorna in area la rete del vantaggio. Subito dopo Rosina manca da pochi passi il gol del raddoppio. Il calcio della Roma, nei primi 45 minuti, è tutt'altro che spumeggiante: le uniche occasioni nascono da una mischia (Castan non inquadra lo specchio da due metri), da un tiro da lontano (Florenzi) e da un bolide di Totti su punizione ben neutralizzato da Pegolo. Cosa cambia nella ripresa? L' atteggiamento del Siena, fin troppo dimesso. La squadra di Cosmi si rintana nella sua metà campo, isolando Calaiò: di fatto i bianconeri non tornano mai dalle parti di Goicoechea, permettendo così alla Roma di tenere in mano il pallino del gioco. A forza di insistere, pur senza creare palle gol in quantità, il pari arriva: Tachtsidis per Florenzi che si fa trovare smarcato sull'out di sinistra, mette nel mezzo dove Destro, di testa, può agevolmente superare Pegolo. L'ex di turno esulta sotto la sua curva, scatenando l'ira dei tifosi bianconeri che non gradiscono quel tipo di atteggiamento. Ma è un particolare irrilevante. Ai fini della partita conta che il Siena è sempre immobile nella sua metà campo, mentre la Roma con Pjanic e Totti sfiora il gol del 2-1. La rete del vantaggio arriva a quattro dal termine: Rubin si impappina su un lancio senza pretese di Bradley, Perrotta irrompe in area e in diagonale supera Pegolo. La reazione dei padroni di casa è sterile, sintetizzabile solo in un paio di lanci in area ben respinti da Castan e soci. In contropiede la Roma chiude i conti: Totti libera Pjanic che a sua volta regala a Destro la comoda palla del 3-1. |