Appena iniziato il
viaggio di ritorno da Verona, voglio inviarti un mio
pensiero sullo SCONCERTANTE servizio d' ordine.
Tante camionette quante quasi ce ne erano contro l'
Hellas, doppia o tripla perquisizione sulla persona
dopo aver perquisito anche ogni singola macchina con
addirittura cani ad annusarla da cima a fondo e infine
uscita a gruppetti... Insomma roba allucinante,
considerando anche che si trattava di una delle
trasferte più insignificanti della Serie A.
Vabbe', non lo scopriamo certo oggi che le forze dell'
ordine non hanno un minimo di buon senso...
Per il resto, la Roma vincente fomenta un buon tifo
che sul secondo tempo sfoggia il torso nudo :D
Nel complesso bella serata.
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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
MATCH REPORT
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corrieredellosport.it
Gervinho-Destro show. Roma a +6
sul Napoli
La squadra di Garcia batte 2-0 il
Chievo al Bentegodi e rafforza il secondo posto. Ora
si attende la replica della squadra di Benitez
contro la Fiorentina
VERONA
- La Roma espugna con autorità il
Bentegodi e ora aspetta la replica del Napoli.
Nella lunga volata per il secondo posto (la
capolista Juve è lontana undici punti), i
giallorossi tornano a più sei dimostrando di aver
assorbito senza troppi danni il ko nello scontro
diretto del San Paolo. Prima la vittoria tra luci
e ombre sull’Udinese, ora il convincente successo
sul Chievo firmato Gervinho e Destro. Il tridente
con Totti funziona bene, regala qualche lampo di
spettacolo e soprattutto produce gol. Molto bene
anche Taddei, in crescita costante in mezzo al
campo e protagonista anche dell’assist per il 2-0
giallorosso. Unica pecca l’ammonizione per Benatia
che, diffidato, salterà la sfida contro il Torino
di martedì sera. Tre punti meritati ma per niente
scontati, visto che il Chievo veniva da due
vittorie consecutive in casa. Ora la palla passa
alla squadra di Benitez, chiamata al difficile
impegno con la Fiorentina.
ROMA
SHOW - Garcia non ha paura e schiera
in avvio una squadra parecchio offensiva.
Confermati in attacco Destro e Totti insieme a
Gervinho. Pjanic in mediana con Nainggolan e
Taddei nel ruolo di regista basso alla De Rossi.
Maicon e Romagnoli sono i terzini. Corini punta
invece sul trio Lazarevic-Stoian-Paloschi in
attacco ma è la difesa a tradire il tecnico del
Chievo. Al 17’, infatti, l’episodio che indirizza
subito la gara. Gervinho scatta in profondità ma
sul lancio da centrocampo Cesar è nettamente in
vantaggio. Il difensore sloveno, però, non si
accorge dell’arrivo dell’attaccante e sbaglia
completamente l’appoggio verso Agazzi. Un errore
fatale, perché l’ivoriano non perdona e al volo
porta avanti la Roma. La difesa del Chievo va in
tilt e alla mezzora una leggerezza di Dainelli per
poco non provoca un altro disastro. Destro
intuisce l’occasione e arriva sulla palla, salta
Agazzi ma si decentra troppo e di sinistro tira
sull’esterno della rete. La squadra di Corini non
trova sbocchi offensivi e nei primi 45’ De Sanctis
si mette in mostra solo per un’uscita attenta su
Paloschi. La Roma può affondare e lo fa. Al 42’
Taddei trova Destro con un assist perfetto,
l’attaccante prende la mira e di piatto fa 2-0.
TOTTI RIFIATA - Sorprese in
avvio di ripresa. Maicon, un po’ nervoso
(battibecco con Benatia nel finale di primo tempo)
e non al meglio, lascia il posto a Torosidis.
Dall’altra parte Corini cambia formazione e
modulo. Dentro Rubin per Stoian e schieramento
tattico cambiato in un 3-5-2 più equilibrato e
solido. La Roma gioca libera di testa, controlla
bene e tenta di affondare con azioni veloci e in
verticale. Garcia è soddisfatto ed inizia a fare i
suoi calcoli in vista della sfida contro Immobile
e Cerci. Al 14’ il tecnico fa rifiatare Totti,
alla seconda presenza dopo l’infortunio. Al suo
posto Florenzi. Corini è preoccupato e prova a
dare una scossa ai suoi inserendo Pellissier per
Paloschi, poi c’è spazio anche per Obinna. La
qualità della Roma però fa la differenza e i
veneti non riescono a rientrare in partita. Al 19’
Nainggolan sfiora il palo dal limite, entra Bastos
per Destro. Il possesso palla giallorosso
accompagna la partita fino al fischio finale.
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