dall'inviato
ORLANDO - La Roma a Disney
World batte 1-0 l’Orlando City, simpatica
squadretta che si appresta a diventare
professionistica nella Major League Soccer
americana, ma non lo è ancora. Sembra la
Fiorentina per la maglia e per l’accurata
disposizione in campo tracciata dall’inglese
Adrian Heath. In più ci sono quattro o cinque
giocatori non sprovveduti (Mbengue è un
centrocampista che s’inserisce con tempi
ineccepibili e talvolta fantasiosi). Decide
Totti al 20' del primo tempo: dal limite stoppa,
prende la mira e piazza all’angolo. Applausi. Il
presidente della Roma James Pallotta si alza in
piedi e non si risiede più fino alla fine.
Peccato s’infortuni Dodò, in ambasce per il
ginocchio sinistro che lo aveva già fatto
dannare un anno.
TOTTI - Chiuso il fascicolo partita, Totti ha avuto qualcosa da dire al ct Cesare Prandelli: «Non sono dispiaciuto di non essere stato convocato per il Mondiale. Non ci ho mai creduto, anche se sia io sia il ct raccontavamo che era possibile. Talvolta si affermano cose diverse da quelle che si pensano. Florenzi invece almeno nel gruppo dei primi trenta doveva esserci, anche perché a parte le qualità assolute ha disputato un’ottima stagione. Comunque le scelte spettano al tecnico e io le rispetto». Dei giovani compagni sotto esame aggiunge: «Paredes e Sanabria hanno qualcosa più degli altri». Sull’argomento gli dà ragione l’allenatore Rudi Garcia, che ha visto bene soprattutto il primo. Dei vari giocatori della Roma desiderati altrove, a partire da Benatia, sottolinea: «Le solite fibrillazioni di fine stagione. Io non ci sto granché attento. Penso alla Champions League che ci aspetta, al fatto che vogliamo passare almeno il girone e speriamo di non trovare un sorteggio micidiale, altrimenti perdiamo il sonno. Non vinceremo la Champions League, però nel 2015 intendiamo conquistare un titolo».
Ultimo impegno di stagione per la Roma, che batte in amichevole l’Orlando City per 1-o nell’ultima gara della stagione. Un confronto disputato a ritmi molto blandi, complice anche il caldo, e che ha offerto poche emozioni agli spettatori. Unico vero lampo per la Roma il gol che ha sbloccato la partita, firmato da Francesco Totti con un destro dal limite dell’area. Dopo una prima frazione che si è conclusa con alcuni tentativi degli avversari, la Roma inizia il secondo cercando di costruire qualche occasione con Florenzi, Bastos e Totti, vicino al raddoppio con un pallonetto a scavalcare il portiere sventato all’ultimo da un difensore. Con l’uscita del capitano e di molti dei titolari la partita si fa ancora più blanda e priva d’interesse. Da segnalare l’esordio in giallorosso per Leandro Paredes, in campo per oltre un’ora e schierato da Garcia nel terzetto di centrocampo, e Antonio Sanabria, che ha giocato per tutta la gara come esterno destro del tridente offensivo. Partita sufficiente e ordinaria per l’argentino, che si è limitato a svolgere i suoi compiti senza particolari da evidenziare, mentre il paraguayano si è messo in evidenza nel finale di primo tempo per un occasione da gol creata e non sfruttata da Bastos.
(LaRoma24.it)