|
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
|
Gazzetta
dello Sport
Roma, pari col Bursaspor. Totti
lascia il rigore a Osvaldo che lo ringrazia su
Twitter
Secondo test della Roma,
nell'ultimo giorno a Riscone: finisce 1-1.
Strootman in panchina, Jedvaj provato a
centrocampo, debutto per Benatia. Anche Garcia a
favore dell'italo-argentino: "La Roma è più forte
con lui"
Alla fine
il risultato, 1-1, conta poco. Alla fine tutto
quello che di tecnico viene messo in mostra in
Roma-Bursaspor passa in secondo piano di
fronte a quello che succede al minuto 15 del
secondo tempo. Con i turchi in vantaggio, c'è
un rigore per la Roma. Totti prende il pallone
e, proprio sotto alla tribuna dove sono
sistemati i (pochi, circa una trentina)
contestatori dell’italo-argentino gli cede il
pallone: “Tira te”, gli dice il capitano, che
già qualche minuto prima, solo davanti al
portiere, aveva preferito passare il pallone
al compagno. Osvaldo ringrazia, segna, i
tifosi presenti applaudono (circa un
migliaio), lui ringrazia anche loro. E i
contestatori, spiazzati dal gesto di Totti,
restano in silenzio.
- poche emozioni
— Per il resto, la partita contro la squadra
degli ex “italiani” Frey e Taiwo regala
poche emozioni. Soprattutto nel primo tempo.
Garcia, dopo averlo provato in allenamento
per tutta la settimana, schiera il
diciassettenne Jedvaj a centrocampo davanti
alla difesa, accanto a lui Pjanic e Bradley.
In difesa ci sono Burdisso e Castan al
centro, Torisidis e Balzaretti sulle fasce,
in attacco con Totti a sinistra e Lamela a
destra il tecnico schiera dall’inizio
Osvaldo, nonostante la presenza della trentina di tifosi che in
mattinata lo avevano contestato piuttosto
duramente e che al fischio d’inizio
espongono lo striscione: “Osvaldo mai più
con la nostra maglia”. Nei primi 45’ succede
poco o nulla e infatti gol non ce ne sono.
Da segnalare solo l’esordio di Benatia al
posto di un nervoso e appesantito Castan e
un Garcia piuttosto alterato che dopo un
fallo non fischiato a Osvaldo al limite
dell’area, se la prende col guardalinee: “E’
caduto da solo? Ha fatto tutto da solo?”, le
parole in perfetto italiano del tecnico
francese. Luis Enrique, che era su quella
stessa panchina due anni fa e di (e con)
arbitri e assistenti non parlava neanche
sotto tortura sembra lontano anni luce.
tutti con dani —
Nella ripresa Garcia toglie Torosidis mettendo
Dodò (Balzaretti va a destra) e a centrocampo
Jedvaj (poco a suo agio nel ruolo di perno
davanti alla difesa) lascia il posto a
Marquinho, con Pjanic che passa a fare il
regista del 4-2-3-1. In porta al posto di
Lobont c’è Skorupski. Al 6’ Sanlin riesce ad
entrare in area dalla parte di Balzaretti ma
il suo tiro colpisce l’esterno della rete ed è
il preludio del gol: dopo 2' cross di Unal, di
testa Sestak anticipa tutti e approfitta di
uno Skorupski inchiodato in porta per portare
in vantaggio i suoi. La Roma si butta in
avanti e al 15’ l’arbitro fischia un rigore
perché Civelli tocca il pallone con la mano
dopo una punizione calciata da Pjanic. Totti
prende immediatamente il pallone e lo consegna
a Osvaldo. L’italo-argentino segna, si prende
l’abbraccio dei compagni e l’applauso di quasi
tutti i mille tifosi presenti. Lui ringrazia e
poco dopo Garcia lo toglie (insieme a mezza
squadra). La partita di fatto finisce lì, la
storia di Osvaldo con la Roma, invece, aspetta
il suo finale ancora tutto da scrivere. Da
ieri, con quel pallone consegnato da Totti
all’amico Daniel (che il 10 febbraio a Genova
gli aveva “scippato” il penalty, poi fallito),
tutta la squadra ha fatto capire chiaramente
da che parte sta. E lui, appena rientrato
negli spogliatoi, ringrazia così su Twitter:
“Anche se questo gol non conta per me vale
tanto per il tuo gesto. Grazie amico mio.
Grazie immenso capitano”.
Repubblica.it
Roma, Totti 'rilancia' Osvaldo. Garcia: "Con
lui più forti"
Il tecnico
giallorosso prova ad allenare la tensione attorno
all'italo-argentino. "E' un grandissimo
attaccante, non ce ne sono molti come lui. Ha
carattere e talento e io preferisco questi
giocatori a quelli che non hanno carattere o
talento". E Totti gli concede il tiro dal
dischetto in amichevole. "Anche se questo gol non
conta, per me il gesto vale tanto. Grazie immenso
capitano"
RISCONE
DI BRUNICO - Tutti a far muro attorno
ad Osvaldo. Allenatore e giocatori sembrano aver
deciso da che parte stare nella diatriba che
coinvolge suo malgrado l’attaccante
italo-argentino e i tifosi giallorossi. Così al
termine dell’amichevole finita 1-1 contro il
Bursaspor Rudi Garcia si è schierato
pubblicamente e non ha nascosto la sua volontà
di trattenere il giocatore. E’ un grandissimo
attaccante, non ce ne sono molti come lui. Ha
carattere e talento e io preferisco questi
giocatori a quelli che non hanno carattere o
talento. Ma il suo carattere qualche volta gli
gioca qualche brutto scherzo e ci sono delle
cose che non deve mai fare”.
ROMA PIU’ FORTE CON OSVALDO -
Il riferimento e’ inevitabilmente al battibecco
con i tifosi della Roma di qualche giorno fa.
“Per me ha sbagliato, non deve rispondere anche
se e’ dura quando si ricevono degli insulti –
spiega Garcia -, ma la Roma sarebbe piu’ forte
se Osvaldo rimanesse con noi in questa
stagione”. Per quanto riguarda l’amichevole, “la
squadra era stanca, ma ha giocato sulla fatica
ed e’ una cosa positiva. Jedvaj davanti alla
difesa? Mancando De rossi e Strootman e’ stato
un tentativo interessante”.
IL GESTO DEL CAPITANO – A
segnare il gol giallorosso è stato proprio
Daniel Osvaldo su rigore con Francesco Totti che
gli ha concesso il tiro dagli undici metri a
dimostrazione della stima che il capitano e gli
altri compagni giallorossi
hanno dell’attaccante
italo-argentino. Contro il Bursaspor Rudi Garcia
ripropone il 4-3-3 con Lamela e Totti ai lati di
Osvaldo. Dopo un primo tempo chiuso a reti
inviolate e’ la formazione turca a passare
in vantaggio al 10′ della ripresa: di Stestak il
colpo di testa che trafigge Skorupski. Sei
minuti dopo la Roma ottiene un penalty, Totti
offre il pallone a Osvaldo che non sbaglia.
“Anche se questo gol non conta, per me vale
tanto per il tuo gesto! – ha scritto poi Osvaldo
su Twitter -. Grazie amico mio! Grazie IMMENSO
CAPITANO!
|