ROMA -
La Roma soffre, ma vince 1-0 con il Genoa a
Marassi grazie a una prodezza di Nainggolan al 40'
e si porta a -1 dalla Juventus, fermata sull'1-1
dalla Samp. I giallorossi stavolta non si lasciano
sfuggire l'occasione di accorciare sulla capolista
e riscattano l'eliminazione dalla Champions anche
se non giocano una partita bellissima.
PRIMO TEMPO - Garcia cambia
volto soprattutto all'attacco dopo il ko con il
City. Restano in panchina sia Totti sia Destro. In
attacco ci sono Ljajic, Gervinho e Florenzi.
Maicon, deludente in Champions, viene confermato a
destra con Holebas a sinistra, Yanga-Mbiwa e
Astori al centro. Un turno di riposo per Manolas.
Alla mezzora episodio chiave del match.
Contropiede perfetto della Roma, Nainggolan
dribbla Perin che lo attera: rigore ed espulsione.
Gasperini fa entrare Lamanna e il portiere al suo
debutto in serie A para il rigore a Ljajic. La
Roma fallisce un'occasione ghiottissima ma può
giocare per un'ora in superiorità numerica. La
squadra di Garcia fatica comunque a trovare la
porta. Al 40' è ancora Nainggolan a illuminare: il
centrocampista trova il gol con una prodezza in
sforbiciata dal limite dall'area. La Roma passa in
vantaggio tra le proteste del Genoa che si lamenta
per una simulazione di Ljajic nell'azione che poi
ha portato al gol. Nella ripresa non rientra in
campo Gasperini espulso per proteste
all'intervallo.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa il
Genoa con un uomo in meno ci crede e mette in
difficoltà la Roma. I giallorossi si difendono con
fatica ma il peccato più grande è quello di
sprecare le tante occasioni per chiudere il match
che la squadra di Gasperini inevitabilmente deve
concedere. Al 70' Gervinho fallisce clamorosamente
il 2-0 calciando al lato tutto solo davanti a
Lamanna. Garcia capisce, forse con un po' di
ritardo che la squadra sta soffrendo troppo e
inserisce Totti al posto di Ljajic al 77'. Il
numero dieci giallorosso compie un bel gesto prima
di entrare in campo, lasciando la fascia da
capitano a Keita che gliela stava porgendo.
All'83' entra anche Iturbe per Gervinho. La Roma
soffre tanto, anche nel finale ma alla fine riesce
a portare a casa il risultato con un grandissimo
brivido nell'ultimo minuto di recupero. Su calcio
d'angolo Rincon insacca di testa, ma l'arbitro
annulla per un fuorigioco millimetrico. I tifosi
giallorossi rivivono i fantasmi di Mosca per un
momento, ma poi possono festeggiare con la squadra
il -1 dalla Juventus. Finale incandescente con
animi molto accesi anche nel sottopassaggio dopo
il triplice fischio.