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Napoli-Roma 2-0.Higuain-Callejon
stendono i giallorossi al San Paolo
La squadra di Benitez vince 2-0
con le reti di Higuain e Callejon e sale al terzo
posto in classifica, a quattro punti dai giallorossi
NAPOLI
- Un gol di Higuain dopo appena tre
minuti di gara ed uno di Callejon nel finale di
partita regalano al Napoli la vittoria per 2-0
contro la Roma e lanciano la squadra di Benitez
momentaneamente al terzo posto solitario in
classifica, a quattro punti dai giallorossi. Gli
azzurri costruiscono il loro successo grazie ad
una partenza sprint e ad un primo tempo quasi
perfetto in un San Paolo popolato solo dai
tifosi napoletani, visto il divieto di trasferta
per i romanisti in seguito agli eventi che hanno
portato alla tragica morte di Ciro Esposito.
La Roma soffre e si sveglia solo nella ripresa,
non riuscendo però a trovare il possibile colpo
per riaprire la partita. Per la squadra di Garcia
arriva così la seconda sconfitta in campionato
dopo quella contro la Juve, mentre il Napoli
riscatta la mancata vittoria di Bergamo e si
rilancia come possibile "terzo incomodo" nella
lotta al titolo.
SUBITO HIGUAIN - Avvio da sogno
per il Napoli, e da incubo per la Roma. Al San
Paolo non ci sono i tifosi giallorossi, ma sembra
non esserci neanche la squadra di Garcia, almeno
nei primi quindici minuti. Totti e compagni
vengono completamente storditi dall'avvio
fulminante dei padroni di casa che già dopo tre
minuti si trovano in vantaggio. Insigne ed Higuain
costruiscono la palla dell'1-0 con il tiro,
rimpallato da Torosidis, del giovane napoletano
che sorprende la retroguardia romanista ma trova,
invece, preparatissimo l'attaccante argentino
bravo a deviare la palla in porta con una mezza
rovesciata. I giallorossi accusano il pugno allo
stomaco de Pipita, e rischiano di andare ko poco
dopo ancora sui colpi di Insigne, vera spina nel
fianco nella difesa giallorossa, e di Callejon che
colpisce l'incrocio dei pali.
TANTO NAPOLI - Scampato il
pericolo la Roma prova a rialzare la testa,
andando anche al tiro con Torosidis, ma la manovra
della squadra di Garcia è lenta e macchinosa,
mentre il Napoli resta veloce e pericolosissimo,
soprattutto sulle fasce. Col passare dei minuti,
comunque, la squadra di casa rallenta leggermente
il proprio pressing, e la Roma sembra in grado di
gestire meglio la gara. E' solo un'impressione
però, perché appena gli azzurri ripartono i
giallorossi vanno di nuovo in grande difficoltà ed
è solo un caso se il Napoli non chiude i primi 45
minuti di gioco in vantaggio di un altro gol. Nel
finale di tempo, infatti, un'altra magia di
Insigne libera Higuain nell'area avversaria.
L'argentino non conclue subito permettendo a De
Sancits di recuperare ma, sugli sviluppi
dell'azione è ancora la traversa a salvare la Roma
sul tiro a botta sicura di Hamsik.
OCCASIONI MANCATE - La Roma
alza i ritmi in avvio di ripresa, riuscendo a
creare dei pericoli nell'area del Napoli. Totti e
poi Pjanic costruiscono un'ottima occasione per
riequilibrare il risultato, ma Florenzi arriva con
un attimo di ritardo sulla possibile palla del
pareggio. Poco dopo è bravo Rafael a deviare in
angolo la bella conclusione al volo sempre di
Florenzi. Il Napoli fatica a contenere le
iniziative giallorosse, con la Roma che arriva con
facilità nell'area avversaria. E' però la squadra
azzurra ad avere un'occasione clamorosa su una
palla rubata da Koulibaly che si invola sulla
destra e serve al centro per Callejon. Troppo
morbido il colpo sotto dello spagnolo: la palla
supera De Sanctis ma non Nainggolan, che può così
salvare sulla linea.
RADDOPPIO CALLEJON -
L'occasione mancata regala, comunque, nuova
vitalità al Napoli, che torna a chiudere la Roma
(con Iturbe e Destro in campo al posto di Florenzi
e Destro) nella propria area. La squadra di Garcia
non riesce a sfruttare i nuovi entrati (anche
Ljajic al posto di Torosidis), e subisce
nuovamente il forcing del Napoli che, a cinque
minuti dal termine, trova in contropiede il gol de
definitivo 2-0 con Callejon che, questa volta, non
sbaglia davanti a De Sanctis.
Garcia: «Roma, sbagliato
l'atteggiamento mentale»
Il tecnico giallorosso: «A Napoli
non si fanno mai punti con quest'atteggiamento. Il
primo tempo poteva finire con molti più gol di
scarto»
NAPOLI
- Garcia non cerca alibi per la
sconfitta con il Napoli e analizza con molta
lucidità la debacle della sua squadra. "Per
fare punti qui a Napoli - dice a Sky Sport -
bisogna fare una grande partita. Non si possono
fare punti giocando così. Eravamo sotto di un
gol nel primo tempo, ma potevano essere di più.
Nel secondo tempo abbiamo reagito ma non siamo
riusciti a trovare il gol. Questa sera possiamo
dire solo che il Napoli è stato più forte e ha
vinto meritatamente".
DE ROSSI - Il centrocampo ha
sofferto, non era meglio inserire De Rossi:
"Ci sono differenti parametri, Daniele veniva da
un infortunio, era meglio non rischiarlo. Questo
centrocampo ha fatto ottimi risultati anche con
il city a Manchester. Penso sia stato un
atteggiamento mentale sin dall'inizio".
ATTEGGIAMENTO MENTALE - Alla
Roma è mancata soprattutto la spinta sulle fasce.
"Anche i terzini non hanno fatto bene, devono
spingere di più, oggi erano sottotono. Ma il
primo tempo è colpa di tutti, per fortuna nel
secondo tempo almeno abbiamo visto la Roma con
l'attegiamento giusto, ma dobbiamo fare tutta la
gara con questo atteggiamento non solo un tempo.
Dobbiamo riflettere su questa cosa".
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