 |
ROMA - FIORENTINA 2-0 Roma, Stadio Olimpico sabato 30 agosto 2014 ore: 20.45 
invia una e-mail per i resoconti |
 |
| Tifo Roma: Decisamente sopra la media degli ultimi anni. Buono, a tratti veemente per tutto il primo tempo. Nella ripresa cala un po', salvo riprendere quando la Fiorentina comincia a farsi pericolosa. |
ROMA
(4-3-3) De Sanctis; Torosidis, Manolas
(dal 22' st Keita), Astori, Cole; Pjanic, De
Rossi, Nainggolan; Iturbe (dal 32' st Ljajic),
Totti (dal 25' s.t. Florenzi), Gervinho.
(Skorupski, Emanuelson, Romagnoli, Somma, Paredes,
Uçan, Florenzi, Borriello, Destro). All. Garcia.
FIORENTINA (4-3-1-2) Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Alonso; Brillante (dal 35' pt Ilicic), Pizarro, Vargas (dal 27' st Aquilani); Borja Valero; Gomez, Babacar (dal 18' st Joaquin). (Tatarusanu, Lupatelli, Basanta, Pasqual, Bernardeschi, Lazzari, Hegazy). All. Montella. ARBITRO Guida di Torre Annunziata. RETI: 28' Nainggolan, 93' Gervinho NOTE Ammoniti Savic, Alonso, Astori, Torosidis, Aquilani per gioco scorretto, Totti e Rodriguez per proteste Spettatori: 44353 |
Tifo Ospiti: Un migliaio abbondante i viola. sventolio di bandiere costante per tutta la partita e parte bassa che si da da fare ma dalla Sud non si sente nulla per ovvie ragioni di distanza. |
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 Rodrigo Taddei Sul muretto dei Fedayn |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 Rodrigo Taddei Sul muretto dei Fedayn |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 Rodrigo Taddei Sul muretto dei Fedayn |
 |
 |
 |
 |
|
||||
 |
||||
| Campo
Testaccio |
Riscaldamento |
Roma,
Roma, Roma |
||
| Inno
Fedayn + Sei fantastica |
Inno |
Dopo
il primo gol + In Curva Sud noi staremo ad aspettar |
||
| Forza
Roma Alé |
 |
|
|
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
||
 |
 |
 |
|
||||
| Nainggolan | Gervinho | Il servizio |
||
|
|
||||
 |
|
|
||
|
  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  
 |
Corrieredellosport.itRoma, è subito festa. Battuta la FiorentinaLa squadra di Garcia supera 2-0 i viola. Reti di Nainggolan e GervinhoROMA – La Juve
chiama, la Roma risponde. Dopo la vittoria dei
bianconeri a Verona con il Chievo, la squadra di
Garcia supera 2-0 la Fiorentina mandando il primo
segnale ai campioni d’Italia. Il duello per lo
scudetto (Napoli e milanesi permettendo) riparte
da qui. Nonostante il caldo di fine agosto, la
serata dell’Olimpico regala emozioni e sprazzi di
bel calcio. I giallorossi, trascinati da un
inesauribile Nainggolan (gol, assist per il
raddoppio di Gervinho e tanto lavoro sporco a
tutto campo), giocano un ottimo primo tempo. Buona
la prima gara in serie A del greco Manolas. Da
rivedere invece Cole, ordinato ma forse un po’
troppo timido. La Fiorentina, che era imbattuta
alla prima giornata da 7 stagioni (4 vittorie e 3
pareggi), sbaglia l’approccio e non riesce a
rimediare nel secondo tempo.
LA FIRMA DI NAINGGOLAN - Tra necessità e opportunità, Garcia lancia dal 1’ quattro esordienti in giallorosso. La stella del mercato Iturbe, che si piazza a destra del tridente con Totti e Gervinho. La coppia dei centrali difensivi, l’ex Cagliari Astori e il greco Manolas, chiamato a sostituire Benatia. E il trentatreenne Cole. Il mix tra i nuovi arrivati e la vecchia guardia funziona, perché la Roma parte subito aggressiva costringendo la Fiorentina sulla difensiva. In mezzo al campo Nainggolan e De Rossi pressano alto, mentre sugli esterni spinge più Torosidis sulla destra che l’inglese dalla parte opposta. La squadra di Montella, che recupera Pizarro ma deve fare a meno dello squalificato Cuadrado e dell'infortunato Rossi, prova un paio di affondi con Babacar e Vargas. Borja Valero non riesce però ad entrare in partita e Brillante è totalmente spaesato. La Roma fiuta il momento propizio e rompe l’equilibrio. E’ il 28’ quando Nainggolan riconquista una palla vagante a centrocampo, assist in area per Gervinho che controlla bene ma si fa respingere il tiro da Neto. Sulla ribattuta, però, arriva di slancio il belga, gran destro di controbalzo e l’Olimpico fa festa. Montella è giustamente preoccupato e cambia. Bocciato Brillante dopo 35’, al suo posto entra Ilicic. Ed è proprio dello sloveno il primo tiro nello specchio dei viola, al 43’. IL VOLO DI GERVINHO - In avvio di ripresa la Fiorentina è diversa. Più concentrata e attenta, aggressiva in mezzo al campo e pericolosa in attacco. La Roma soffre, si difende e riparte in contropiede. La gara si accende. Dopo un calcio di rigore chiesto da Pjanic, che Guida decide di non assegnare, si scatena Gervinho. Tra il 12’ e il 14’ l’ivoriano manda in tilt la difesa viola con i suoi scatti e cambi di direzione. Sul primo affondo è Gonzalo Rodriguez a respingere, mentre sulla seconda conclusione salva tutto Neto. La squadra di Montella non si fa intimidire e risponde. Al 16’ Ilicic colpisce la traversa su calcio di punizione dai venti metri. Un minuto dopo De Sanctis compie un grandissimo intervento parando un tiro ravvicinato di Babacar. Poi i cambi. Dentro la qualità di Joaquin e Aquilani per i viola, mentre Garcia cerca l’esperienza di Keita e il dinamismo di Florenzi. Spazio anche per l’ex Ljajic. La Fiorentina tenta gli ultimi assalti, ma stanchezza e l’afa aiutano la Roma. In contropiede, la firma finale la mette Gervinho. Il messaggio alla Juve è già arrivato. |
