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Corrieredellosport.it
Pjanic, che capolavoro! Ma la
Roma perde 3-2
Prima sconfitta stagionale per i
giallorossi al debutto nella Guinness International
Champions Cup. Il centrocampista bosniaco si inventa
un gol pazzesco dalla sua metà campo. Totti su
rigore firma il 3-2. Doppietta di Rooney e Mata per
lo United nel primo tempo
di Valerio Minutiello
DENVER
- La Roma incassa la prima sconfitta
della stagione. Finisce 3-2 la sfida con il
Manchester United al debutto nella Guinness
International Champions Cup. Nulla a che vedere
con il 7-1 subito in Champions nel 2007 e
rievocato ieri dal club inglese. Gesto che non è
piaciuto affatto a Garcia. Questo è solo un torneo
estivo, anche se prestigioso. È comunque un
risultato indicativo per il tecnico giallorosso
che ha potuto testare il livello di preparazione
raggiunto dalla sua squadra contro una formazione
di grande livello. Il lavoro da fare è ancora
tanto, ed è normale. I giallorossi hanno chiuso il
primo tempo sotto di tre gol, subiti tutti negli
ultimi dieci minuti. Nella ripresa però hanno
segnato due reti, ma non sono riusciti a
completare la rimonta. Garcia tutto sommato può
essere soddisfatto, soprattutto per la reazione
della squadra nel secondo tempo. La sconfitta non
deve destare troppe preoccupazioni. La stagione
della Roma è partita poco più di dieci giorni fa.
All'appello mancano ancora Gervinho, Torosidis,
Maicon e l'ultimo arrivato Astori che sta per
raggiungere la truppa negli Usa. Un cantiere
aperto. Il grande caldo e le condizioni ambientali
dello stadio di Denver, a 1600 metri sul livello
del mare, hanno sicuramente condizionato il ritmo
del match. Lo spettacolo però non è mancato,
Rooney, Mata e Pjanic hanno regalato al pubblico
sugli spalti tre perle di rara bellezza.
PJANIC, GOL PAZZESCO - Il
centrocampista bosniaco della Roma ha segnato un
gol pazzesco dalla sua metà campo al 78',
disegnando una traiettoria perfetta con il destro
che si è infilata sotto la traversa. Nei giorni
scorsi si era allenato calciando da 45 metri con
un pallone da football e il video spopolava sul
web. Questa volta si è superato dopo pochi minuti
dal suo ingresso in campo all'esordio stagionale
sotto gli occhi stupefatti di Van Gaal e Giggs in
panchina. Magari ora partirà un assalto sul
mercato da parte del club inglese per il bosniaco,
che la Roma considera incedibile.
PRIMO TEMPO - Garcia
inizialmente lascia in panchina Totti, De Rossi e
Pjanic. Nel tridente offensivo ci sono Florenzi,
Destro e Iturbe. Paredes è a centrocampo con Keita
e Uçan. In difesa davanti a Skorupski, Emanuelson,
Benatia, Romagnoli e Calabresi. La Roma parte
fortissimo e sfiora il gol dopo soli due minuti
con un pallonetto di Destro che finisce alto sopra
la traversa dopo aver superato Johnstone e
rimbalzato nell'area piccola. Un minuto dopo
ottima giocata di Uçan che però si attarda al
momento del tiro. La palla finisce comunque a
Florenzi che spara alto dal limite dell'area. I
giallorossi fanno la partita, il Manchester
aspetta senza forzare troppo con Rooney, Mata e
Welbeck in agguato. Dopo le due occasioni
sprecate, la Roma si mette a far girare palla, ma
la manovra è lenta. Complice il caldo e la
condizione fisica ancora non eccellente il ritmo
cala presto. Il Manchester è più avanti nella
preparazione ma non spinge sull'acceleratore. La
partita cambia volto al 36' quando si accende
Rooney che segna un gol incredibile con un bolide
da fuori area che si infila sotto l'incrocio. Una
rete pazzesca dell'attaccante dello United,
lasciato però troppo libero di agire dalla
retroguardia giallorossa. La Roma accusa il colpo
e dopo soltanto due minuti Mata raddoppia con un
delizioso pallonetto che brucia Romagnoli e
Skorupski. Nel finale di primo tempo Rooney segna
la doppietta personale su rigore per fallo di
Emanuelson su Welbeck, e porta il risultato sul
3-0.
SECONDO TEMPO - Nella
ripresa Van Gaal rivoluziona la squadra
sostituendo 8/11 della formazione iniziale. Fuori
anche i protagonisti del primo tempo Rooney e
Mata. Garcia inserisce Cole, Somma, Castan, Ljajic
e Nainggolan al posto di Emanuelson, Somma,
Romagnoli, Paredes e Iturbe. La Roma non riesce ad
alzare il ritmo per cercare di impensierire il
Manchester United. Al 67' arriva il momento di
Totti e Pjanic che entrano in campo insieme con
Balasa, Sanabria e Borriello nella seconda
girandola di cambi messa in atto dal tecnico
giallorosso. La Roma cresce nel finale del match,
quando Pjanic si inventa la giocata pazzesca che
porta al 3-1. Pochi minuti dopo Castan sfiora il
3-2 con una bella rovesciata che si stampa sul
palo. All'89' Totti segna il gol del 3-2 su rigore
per un fallo di Keane in area. La Roma si getta in
avanti alla ricerca del pareggio, che però non
arriva. I giallorossi escono comunque dal campo a
testa alta. Il prossimo avversario è il Real
Madrid.
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