ROMA - Florenzi
prima, Destro poi. Due gol d'autore nell'ultimo
quarto d'ora regalano alla Roma e al suo capitano
Totti - nel giorno del suo 38° compleanno - una
vittoria bella quanto sofferta contro un Verona da
applausi. Gli uomini di Garcia soffrono molto più
del previsto per portare a casa tre punti
importanti per proseguire la corsa a punteggio
pieno in campionato e mantenere la testa della
classifica. Un 2-0 che è anche un regalo a capitan Totti, festeggiato da
tutto lo stadio e in campo per più di un'ora. A
decidere la sfida due prodezze incredibili del
solito Florenzi (stavolta niente corsa ad
abbracciare la nonna Aurora) e Destro che
addirittura realizza una rete con un tiro da 45
metri! Ma andiamo con ordine.
PRIMO TEMPO - Garcia schiera il
tridente Ljajic-Totti-Destro con Gervinho
inizialmente in panchina. A centrocampo Pjanic,
protagonista del successo di Parma, Keita e
Nainggolan. Sugli esterni Cole e Maicon. Il
copione della partita è chiaro fin dal principio.
La Roma fa girare il pallone, il Verona chiude
tutti gli spazi. Il risultato è una gara molto
tattica, ben poco spettacolare. La personalità dei
capitolini viene fuori solo a tratti contro
avversari che non mollano un centimetro a Totti e
compagni. Nel primo quarto d'ora i giallorossi
cercano con scarsa fortuna soluzioni dalla
distanza. La manovra è lenta, troppo lenta per
poter far sobbalzare il muro scaligero. La prima
vera occasione del match arriva al 17' sulla testa
di Destro che colpisce a lato da ottima posizione
su assist di un Maicon in gran forma. Dall'altro
lato bene anche Cole che spinge di meno ma sempre
inserito sempre meglio negli schemi di Garcia. Il
forcing dei capitolini produce poco dalle parti di
Gollini. Alla mezz'ora è Totti a sfiorare il gol
nel giorno del suo compleanno ma la sua deviazione
su un rinvio sbagliato di Moras termina sul palo.
Negli ultimi dieci minuti la Roma rifiata e il
verona mette la testa fuori dalla sua area di
rigore e sfiora il vantaggio in due circostanze
con Nenè che vince due duelli aerei in area
giallorosssa senza trovare la porta con spizzate
comunque pericolose. Al 38' è Juanito Gomez ad
andarsene sulla destra a Cole e a sfiorare il
vantaggio con un diagonale sul quale De Sanctis
(vittima di un fastidio muscolare) si allunga da
campione. Nel finale di tempo è Mandorlini a dover
togliere Obbadi per un problema alla coscia, al
suo posto dentro Campanharo. Il primo tempo
termina a reti inviolate.
RIPRESA, CI PENSANO FLORENZI E DESTRO - Nella
ripresa la Roma spinge con maggior decisione
affidandosi alle incursioni sulla destra di
Maicon, bravo a mettere in area palloni sempre
intessanti per Destro, Totti e Ljajic. Proprio il
numero 10 giallorosso esalta i riflessi di Gollini
a pochi secondi dal via. Il capitano è in forma e
regala magie che i compagni non riescono mai a
sfruttare a dovere. La pressione dei padroni di
casa è asfissiante, il Verona tiene a fatica.
Garcia si gioca la carta Gervinho al 57' al posto
di un evanescente Ljajic. La freccia ivoriana
regala maggiore imprevedibilità lì in avanti. Al
61' è Yanga-Mbiwa che di testa sfiora di un niente
il vantaggio su angolo di Pjanic. La squadra di
Mandorlini non riesce più a ripartire, schiacciata
dalla voglia di vincere dei capitolini. Garcia
leva Totti a metà ripresa per inserire Florenzi.
Mandorlini risponde con Toni per Nenè. A un quarto
d'ora dal termine è il Verona a sfiorare il
vantaggio con Tachtsidis che su punizione pennella
in area un pallone sul quale Moras non arriva per
un niente. Passa un minuto e la Roma trova il
vantaggio che ormai sembrava un miraggio. Merito
di Florenzi che dal limite insacca con un
rasoterra chirurgico dopo un pallone perso da
Nainggolan. Per la Roma ora si aprono spazi prima
impensabili. Gervinho comincia il suo show e al
78' si fa tutto il campo da solo seminando
avversari su avversari, palla a Destro che
vanifica tutto calciando altissimo da posizione
ideale. Subito dopo è ancora Florenzi a colpire la
traversa a pochi passi dalla porta su assist del
solito, imprendibile Gervinho. La partita è ora
sotto il controllo della Roma che a cinque minuti
dalla fine chiude definitivamente il discorso
grazie a Mattia Destro che si inventa un gol
pazzesco con un tiro da centrocampo che sorprende
Gollini. E' festa grande sugli spalti. Per Totti
non poteva esserci regalo più bello. La sua Roma è
ancora in testa alla classifica a punteggio pieno.