ROMA -
Due partite, due vittorie. Dopo il successo al
debutto contro la Fiorentina, la Roma passa a
Empoli (0-1). Non brillante la squadra di Garcia,
che a tratti ha sofferto il dinamismo dei padroni
di casa. Come nella prima stagionale (giocata
comunque meglio), la Roma sblocca grazie ad un
acuto di Nainggolan, poi però non riesce a
piazzare il colpo del ko e nel finale va in
affanno. Contro il Cska in Champions ci vorrà
molto di più.
ANCORA NAINGGOLAN - Garcia schiera
difesa e centrocampo titolari mentre davanti
cambia tutto: dentro Florenzi, Destro e Ljajic.
Nel primo tempo l'Empoli non permette il solito
gioco alla Roma. I padroni di casa pressano alti e
ripartono veloci, ai giallorossi mancano intensità
e possesso palla. Nonostante questo, la squadra di
Garcia va ad un passo dal vantaggio con Maicon che
colpisce il palo a porta vuota dopo una buona
azione di squadra. In questa occasione la Roma
reclama il rigore per due interventi irregolari in
area (un tocco di mano e l'atterramento di
Pjanic). Poi ci pensa Nainggolan a sbloccare a
primo tempo quasi concluso: tiro secco dal limite,
la palla colpisce il palo, rimbalza sul corpo del
portiere Sepe e finisce in rete.
TRE PUNTI - Nella ripresa l'Empoli
abbassa un po' i ritmi e la Roma ha più spazio per
giocare. Però i giallorossi non ne approfittano:
troppo lenta la manovra e soprattutto troppa
imprecisione nei passaggi. Rischia parecchio la
Roma per un intervento di Manolas in area di
rigore su Mchedlidze, ma Gervasoni lascia
proseguire. La squadra di Garcia cala molto nel
finale di partita, complici anche gli acciacchi di
Maicon e Manolas. Ma anche grazie ai cambi (su
tutti Keita), i giallorossi riescono a portare a
casa i tre punti.