"Una
situazione surreale qui a Rotterdam: sono partito da
Roma con un volo charter insieme ad un centinaio di
tifosi giallorossi e sono atterrato ad Amsterdam
intorno alle 11:00. Da qui siamo stati prelevati sotto
le scalette dell'aereo dalle forze dell'ordine locali
e ci hanno fatto salire su due pullman. Lungo il
tragitto ci hanno fatto scendere in una foresta
dispersa nel nulla, hanno perquisito i nostri bagagli,
ci hanno fotografato con un documento in mano, siamo
stati perquisiti senza rispetto di alcun diritto
civile". Questa la testimonianza di un tifoso della
Roma intervenuto poco fai ai microfoni di 1927 sui
101.5 di Centro Suono Sport, sul sequestro subito da
un centinaio di tifosi giallorossi questa mattina a
Rotterdam: "Risaliti sul pullman, dopo aver subito
delle vergognose restrizioni alla nostra libertà
personale, ci hanno comunicato che ci avrebbero
scortati fino alla Fan Zone di Rotterdam, organizzata
presso il vecchio porto. Invece ci hanno scortati
dinanzi alla caserma della polizia, che si trova a
poche centinaia di metri dallo stadio del Feyenoord.
Ci hanno tenuti per circa un'ora sul pullman, senza
permetterci di scendere. Poi ci hanno intimato di
entrare in caserma, senza motivo, dopo esser stati già
schedati in precedenza. Alcuni poliziotti ci hanno
addirittura riferito che avevano ricevuto l'ordine che
non saremmo potuti proprio entrare a Rotterdam. Ci
hanno minacciato di arrestarci. Ora ci troviamo dentro
un garage limitrofo alle caserme e ci hanno fornito
dei panini e dell'acqua, oltre a dei bagni chimici.
Siamo reclusi in questo garage, senza possibilità di
uscire con la polizia che ci controlla al di là dei
cancelli. Non sappiamo se verremo scortati allo
stadio. I ragazzi qui sono tutti tranquilli e
fortunatamente non c'è stata alcuna reazione a questo
vero e proprio sequestro che dura dalle 11:35 di
questa mattina. Abbiamo contattato il consolato
italiano qui a Rotterdam, e un funzionario ci ha fatto
sapere che si sarebbero presi cura di questa
situazione. Abbiamo anche contattato alcuni
rappresentanti del Comune".
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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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corrieredellosport.it
Feyenoord-Roma 1-2: in gol Ljajic
e Gervinho
Giallorossi agli ottavi di Europa
League. Partita sospesa per un quarto d'ora per
lancio di oggetti
ROMA -
La Roma si qualifica agli ottavi di Europa League.
Il 2-1 con cui i giallorossi battono il Feyenoord
(1-1 all'andata) allo stadio De Kuip arriva al
termine di una partita rocambolesca: tre gol,
un'espulsione, una banana gonfiabile diretta a
Gervinho e un lancio continuo di oggetti che ha
costretto l'arbitro a sospendere per 15 minuti la
partita. La squadra di Garcia passa grazie ai gol
di Ljajic e Gervinho, ma da salvare c'è solo il
risultato finale e il ritorno in campo di Iturbe.
Il gioco latita ancora e dietro la difesa balla
tantissimo, anche in 11 contro 10. Però
l'obiettivo è centrato e la Roma può cercare di
sfruttare questo successo per recuperare un po' di
convinzione in vista della super sfida di lunedì
contro la Juve.
SBLOCCA LJAJIC - Totti è protagonista
del primo quarto d'ora di match. Prima sfiora il
gol con un cucchiaio dei suoi, dopo un buon
recupero palla di Pjanic. Poi prende il palo su
punizione. Una parte del pubblico olandese non
brilla per civiltà: si sentono cori razzisti per
Gervinho e addirittura arriva in campo una banana
gonfiabile. Quando al 46' Ljajic porta avanti i
giallorossi, va ad esultare proprio sotto lo
spicchio di stadio colpevole del lancio, insieme
con l'ivoriano: a quel punto in campo arrivano
oggetti di ogni tipo.
ROSSO, SOSPENSIONE E GOL - La
pioggia insistente che cade sullo stadio De Kuip
contribuisce a rendere la partita poco
entusiasmante dal punto di vista tecnico. Al 53'
l'arbitro Turpin espelle Te Vrede per un brutto
fallo su Manolas. Il pubblico si scatena e di
nuovo arriva in campo di tutto: l'arbitro sospende
la partita e manda le squadre negli spogliatoi. Al
rientro il Feyenoord si ripresenta con Manu al
posto di Boulahrouz. E proprio Manu approfitta di
una clamorosa disattenzione della difesa
giallorossa che permette al nuovo entrato di
presentarsi solo davanti a Skorupski: è 1-1. La
reazione della Roma è veemente e dopo due minuti
si riporta avanti. Torosidis, al secondo assist,
pesca a centro area Gervinho che non sbaglia.
Nuovo lancio di oggetti: stavolta piovono in campo
accendini. A un quarto d'ora dalla fine si rivede
Iturbe dopo l'infortunio. Succede poco altro. La
Roma può esultare: è agli ottavi.
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