ROMA - La Roma
doveva vincere a tutti i costi per voltare subito
pagina e ripartire dopo la notte da incubo con il
Bayern. Ma i giallorossi non sono riusciti a
superare l'ottima Samp di Mihajlovic e sono
tornati a casa con uno striminzito 0-0. Un punto
che non è neanche da buttar via, considerando che
è stato conquistato sul campo della terza forza
del campionato, ancora imbattuta, e che a Marassi
aveva sempre vinto finora. Per curare la ferita
lasciata dal 7-1 del Bayern serviva un risultato
diverso però. Garcia ripete sempre che il
campionato è un altro libro, ma il campo ha
raccontato che la Roma quello della Champions non
è riuscita a chiuderlo. Dopo il 7-1 di Manchester
i giallorossi affrontarono proprio la Samp
(all'Olimpico) e vinsero 4-0. Stavolta è andata
peggio. È vero che con questo punto la Roma
aggancia momentaneamente la Juve in vetta alla
classifica ma i bianconeri ora hanno la
possibilità di allungare di nuovo, battendo il
Palermo in casa.
FUORI COLE E PJANIC - I giocatori
della Roma sono entrati in campo indossando una
maglietta con la foto di Stefano e Cristian De
Amicis, padre e figlio tifosi della Roma, morti in
un incidente stradale martedì sera di ritorno
dalla partita di Champions. Dopo la disfatta con
il Bayern il dilemma era uno: riproporre la stessa
squadra - o quasi - in cerca di riscatto oppure
fare cambiamenti importanti. Garcia opta per una
via di mezzo: fuori Cole per Holebas a sinistra, e
c'era da aspettarselo. La sorpresa invece è stata
vedere Florenzi a centrocampo al posto di Pjanic.
A riposo anche Iturbe. Nel tridente d'attacco c'è
Ljajic dal primo minuto con Totti e
l'insostituibile Gervinho. Forse non è un caso che
proprio i tre in questione, Cole, Pjanic e Iturbe,
sono stati tra i più deludenti contro il Bayern.
I FANTASMI DEL BAYERN - I
fantasmi bavaresi sono ancora presenti e si fanno
sentire. La Roma sembra un po' bloccata, quasi
intimorita all'inizio. Come se lo choc non fosse
ancora passato. La Sampdoria è ben messa in campo
e prova a spingere. Le occasioni migliori però
sono per i giallorossi, che cercano di mantenere
la calma e rischiano di fare male in contropiede
con Gervinho in due occasioni. L'ivoriano colpisce
un palo da posizione molto defilata. Pochi minuti
dopo ci riprova con un diagonale che si spegne al
lato. Anche Ljajic, un po' in ombra, avrebbe
un'ottima occasione ma Rizzoli ferma la sua corsa
solitaria verso Romero al 25' per un fuorigioco
che non c'è. La partita comunque è molto
equilibrata, ma non esaltante. Garcia in panchina
non sembra soddisfatto.
NIENTE GOL - Nella ripresa la
Roma scende in campo con più convinzione, decisa
ad alzare subito il rimo e in parte ci riesce. I
giallorossi alzano il baricentro però non riescono
mai a essere pericolosi. La manovra non è fluida
come al solito e la Samp riesce ad arginarli bene.
Anche il campo, pieno di zolle che si alzano e
fanno rimbalzare male il pallone, non aiuta. Al
71' Garcia prova a rimediare inserendo Pjanic a
centrocampo al posto di un deludente Ljajic con
Florenzi che scala in avanti. Al 77' entra anche
Destro al posto di Totti. La più grossa occasione
del match arriva all'82', quando Romero compie un
miracolo su Florenzi di testa quasi a colpo
sicuro. Garcia allora si gioca il tutto per tutto
inserendo Iturbe, proprio al posto di Florenzi. La
Roma però non riesce a creare più pericoli, e
torna a casa con uno 0-0 che lascia un po' d amaro
in bocca: è il primo pareggio in questo campionato
per la squadra di Garcia che finora le aveva vinte
tutte, ad eccezione del ko in casa della Juve. La
Samp invece resta imbattuta e può festeggiare il
primo pareggio in casa, che sembra quasi una
quarta vittoria consecutiva. Pure il presidente
Ferrero può essere soddisfatto, anche se la sua
squadra non ha vinto per 3-0, come aveva
pronosticato.