BERGAMO - E' ufficiale. Anche giocando alle 12:30 ci si diverte. Questo 3-3 tra Atalanta e Roma lo dimostra: le due squadre hanno regalato al pubblico una partita che non ha nulla da invidiare alla Premier League o alla Liga. I tifosi della Roma però pensano al risultato: secondo pareggio di fila per i giallorossi che vedono avvicinarsi l'Inter, ora a +4 dai nerazzurri che sognano il terzo posto. L'Atalanta ha sognato per qualche minuto, grazie agli ex giallorossi D'Alessandro ma soprattutto Borriello, autore di una doppietta. A salvare la Roma ci ha pensato Totti. Sì, Francesco Totti entrato in campo al posto di De Rossi e decisivo grazie al gol bellissimo che salva la Roma al suo secondo 3-3 stagionale (l'altro a Verona, contro il Chievo, con Garcia in panchina)
LA PARTITA - Spalletti ritrova Daniele De Rossi, capitano a Bergamo e seconda da titolare dopo l'infortunio e la buona prova contro il Bologna. Dall'altra parte c'è Toloi nell'Atalanta, il brasiliano ritrova la Roma dopo le cinque partite vissute nella capitale sotto la gestione Garcia. L'arbitro è Irrati, proprio l'arbitro di Udinese- Napoli e dell'espulsione di Higuain che ritroverà il campo contro la Roma dopo la riduzione della squalifica.
I giallorossi partono seguendo un 4-3-1-2, con Florenzi a destra e Perotti nei panni del trequartista. Due punte, scelta nata forse dalla necessità di aiutare Dzeko proprio grazie alle combinazioni con Salah. L'Atalanta lascia spazio e terreno a Gomez di liberarsi: al 5', infatti, ci prova dalla distanza ma la palla finisce sopra la traversa.
Al 13' ci riprova Gomez che, dopo aver trovato spazio centralmente, tira ma sempre alto sulla testa di Szczesny.
I padroni di casa non hanno timore di questa Roma e puntano sulla velocità degli esterni. L'ex giallorosso D'Alessandro spinge senza sosta sulla destra, Nainggolann e Digne discutono su come fermarlo. Gli ospiti si fanno avanti al 16' con una conclusione ravvicinata di Perotti alta in curva.DUE GOL DELLA ROMA - Al 19' è proprio Digne a salvare la porta giallorossa: diagonale perfetta che anticipa Borriello dopo un cross dalla sinistra. E' ancora Digne a essere decisivo: al 22' l'esterno porta in vantaggio la Roma grazie all'uno-due con Perotti che libera il compagno davanti a Sportiello regalandosi il terzo gol in campionato. Il raddoppio arriva immediatamente: al 26' è Nainggolan a fare il quarto gol in stagione, dopo l'assist in contropiede di Salah che vede il compagno sul limite dell'area.
E DUE GOL DELL'ATALANTA - Kurtic, Gomez, quasi-Borriello, D'Alessandro: su questa retta si gioca l'1 -2 dell'Atalanta che si regala il gol grazie all'intuzione del primo che apre, in maniera geniale, sulla sinistra per il cross del Papu sfiorato dall'ex attaccante giallorosso e concretizzato dall'ex pupillo di Bruno Conti. Spalletti risponde con un cambio ma non per motivi tecnici: Digne si fa male e al suo posto entra Emerson Palmieri. L'Atalanta ci crede, D'Alessandro è una furia e Zukanovic lo abbatte al 35': lanciato a rete sì, ma non ultimo uomo. E' giallo per il difensore, pubblico e Reja volevano il rosso. Al 37' Borriello completa la rimonta e segna il suo terzo gol contro la Roma,in tre partite da ex: calcio d'angolo di Gomez, l'attaccante stacca di testa e imprime in rete il suo 76esimo gol in carriera (primo con la maglia dell'Atalanta).
Al 40' l'occasione della vita capita sui piedi di Dzeko: l'attaccante si libera bene della diretta marcatura di Toloi, dell'uscita di Sportiello ma spara alto per la disperazione dei tifosi della Roma. L'ex stella del City prova a farsi perdonare con una girata dal limite (ma in posizione di fuorigioco) spedita oltre la traversa da Sportiello. Il primo tempo finisce qui.
IL SECONDO TEMPO - "Andiamo dai! Andiamo dai!". D'Alessandro è d'altra parte del campo ma anche lui registra le urla di Reja: il tecnico dell'Atalanta chiede subito alla squadra di ripartire alla grande e Borriello accontenta l'ex allenatore della Lazio. Al 5', di sinistro, fa un gran gol: assist di Gomez e sponda -con palo- che vale il 3-2.
La Roma risponde con Emerson Palmieri: sinistro spettacolare dalla distanza, risposta all'altezza del tiro da parte di Sportiello che devi in angolo. Spalletti attinge ancora una volta dalla panchina, stavolta per motivi tecnici: dentro El Shaarawy, fuori Zukanovic.
L'allenatore di Certaldo fa
il motivatore: dalla panchina chiama uno ad uno
i giocatori, dicendo: "Stiamo tranquilli,
possiamo ancora vincere questa partita".
Ma è l'Atalanta a premere: Gomez al 16' arriva
fino sulla linea di fondo, serve Borriello che
stavolta spreca sparando alto di sinistro. E'
ancora l'ex giallorosso a mettere paura: al 22'
conclude in porta di tacco ma Szczesny
devia in angolo.
Al 27' Dzeko ha la palla del pareggio sul
sinistro ma la sua devizazione finisce alta.
Stessa destinazione per la conclusione di Perotti
due minuti dopo. Standing ovation al
29' per D'Alessandro, sostituito da Raimondi,
dopo una partita a dir poco straordinaria.
Spalletti lascia invece in campo Dzeko e si
gioca l'ultimo cambio facendo uscire De Rossi
per Totti (che riceve dal suo compagno la fascia
di capitano).
TOTTI, GRAN FINALE - Al 36' Florenzi
trova Dzeko in area, l'attaccante da terra prova
la conclusione ma prima Masiello e poi
Sportiello disturbano la conclusione. Reja
cambia al 39': Borriello raccoglie gli applausi
di Bergamo e lascia spazio a Pinilla. Qualche
secondo dopo brividi per l'Atalanta: sinistro
potente di Nainggolan che sfiora la traversa. A
pareggiare è però Totti:
azione straordinaria e collettiva della Roma, in
area prima Dzeko poi Perotti fanno arrivare il
pallone al capitano che, dal limite, trova
l'angolo giusto che regala il pareggio ai
giallorossi. Ma non è finita perché Totti serve
alla perfezione l'attaccante della
Bosnia che, in area davanti a Sportiello,
non riesce ad agganciare il pallone. Spalletti
si infuria in panchina e l'arbitro lo caccia.
Nei 5 minuti di recupero l'Atalanta si ferma,
soffrendo la pressione dei giallorossi rinati
dopo l'ingresso in campo di Totti. Forse
tardivo. Al fischio finale si parlerà
soprattutto di questo, più dei due punti
rosicchiati dall'Inter per il terzo posto e
dalla distanza di 5 punti col Napoli al secondo.