MODENA – La Roma non si ferma più! I ragazzi di Spalletti, nell’anticipo della 25ª giornata di Serie A, si impongono per 3-1 in casa del Carpi, grazie alle reti di Digne, Dzeko e Salah. Non basta la rete del momentaneo pareggio di Lasagna. Per i giallorossi – dopo quelle contro Frosinone, Sassuolo e Sampdoria – si tratta della 4ª vittoria consecutiva; non succedeva da ottobre, quando la Roma era riuscita ad arrivare a 5 successi di fila (Carpi, Palermo, Empoli, Fiorentina e Udinese). Terza debacle consecutiva, invece, per il Carpi. La formazione di Castori, inoltre, ritorna anche alla sconfitta casalinga dopo 3 turni di imbattibilità (2 successi e un pareggio). L’ultima squadra vittoriosa a Modena è stata la Juventus, che si è imposta con un 3-2. I tre punti di oggi proiettano la Roma (momentaneamente) al terzo posto in classifica a quota 47, anche se Fiorentina e Inter hanno una partita in meno e si affronteranno domenica sera a al Franchi. Sempre terzultimo il Carpi, con appena 19 punti.
LE SCELTE - Tante novità in casa Roma. Spalletti ritrova Nainggolan dopo il turno di squalifica. Oltre al belga, a centrocampo c'è Vainqueur al posto di Pjanic che va in panchina insieme a Keita. Non ci sono gli infortunati Ponce, Torosidis, Gyomber, Totti e De Rossi. Tra i pali Szczesny, difesa a quattro con Florenzi terzino destro, Manolas e Ruediger (diventato idolo in tre sole lezioni) centrali, Digne a sinistra. Più che confermati Perotti ed El Shaarawy. Il modulo vede il "Monito" nel ruolo di incursore, con ai lati sulla trequarti Salah e l'italo-egiziano. Dzeko prima punta. Nel 3-5-2 di Castori, Mbakogu e Mancosu sono la coppia d'attacco.
LA ROMA CI PROVA MA...- Pronti via. E' subito la Roma a prendere le redini del gioco. La difficoltà maggiore dei giallorossi, però, è il campo: con la pioggia, gli uomini di Spalletti non riescono a dosare e controllare bene il pallone. Merito anche del Carpi che, con grande concentrazione, tiene a bada le offensive della Roma provando con i contropiedi a colpire gli avversari. L'uomo in più per i giallorossi, nei primi 20 minuti, è sicuramente Perotti che tenta di accendersi con dribbling ma da solo contro i difensori ben schierati non può nulla. La partita finora non regala molte emozioni nonostante il ritmo di gioco non sia di certo contenuto. I padroni di casa si fanno avanti con Mancosu che prova l'inserimento in area di rigore ma Vanqueur lo ferma. I giocatori del Carpi chiedono un penalty ma l'arbitro è sicuro: tutto regolare. Si continua a giocare prettamente nella metà campo della squadra emiliana che pensa esclusivamente a non concedere spazio per le offensive ospiti, forzando i tempi per sbloccare il risultato. Il primo brivido della sfida arriva al 31': ottima trama della Roma, con Dzeko che serve di testa un pallone di ritorno a Salah, anticipato, però, sul più bello dall'uscita in presa bassa di Belec. L'attaccante bosniaco ha la chance per far passare in vantaggio i suoi ma non la sfrutta. Lanciato dalle retrovie, l'attaccante stacca di testa ma la sua zuccata finisce innocuamente tra le braccia del portiere avversario. Dopo l'ammonizione per Mancosu che si lascia andare in area sul contatto con Manolas, la Roma prova a sbloccare il match nel finale di primo tempo con Salah. L'egiziano approfitta della torre di Dzeko per presentarsi a tu per tu con Belec, ma il suo mancino sbatte sul montante per poi rimbalzare in campo.
UN CAMBIO PER PARTE - Nella ripresa Spalletti decide di mettere mano alla panchina. Fuori uno spento El Shaarawy, dentro Pjanic, un giocatore che può fare la differenza sui calci piazzati. Infatti, proprio il bosniaco prova subito a mettersi in luce con un'esecuzione da calcio di punizione che finisce, però, oltre l'incrocio dei pali. Al 55' anche Castori effettua il primo cambio per la squadra: in panchina Mancosu, dentro Lasagna.
LA SBLOCCA DIGNE - Finalmente la Roma passa in vantaggio al 57'. Traiettoria magnifica disegnata da Digne che dal suo sinistro fa esplodere un mancino telecomandato in diagonale insaccando il pallone nell'angolino basso alla sinistra di Belec. Secondo gol del terzino francese in Serie A: entrambi al Carpi, uno all'andata e uno al ritorno.
LASAGNA FIRMA IL PARI - Dopo la rete subita, il Carpi non si arrende. Se è vero che rischia di prendere il secondo gol a ridosso del vantaggio giallorosso con la conclusione a botta sicura di Nainggolan, è vero anche che, dopo un sussulto con Lasagna, risponde subito trovando la rete del pareggio grazie ad un'ingenuità clamorosa di Ruediger, troppo leggero nella protezione della palla sull'attacco prepotente di Mbakogu, che scappa via sulla fascia, guadagna il fondo e mette in mezzo per il colpo semplice semplice dell'attaccante neo entrato. Con questa rete, Lasagna prende parte a quattro degli ultimi sette gol del Carpi in campionato: tre reti e un assist, tutti come subentrato.
SHOW DELLA ROMA, DZEKO E SALAH DECISIVI - La gara si accende. Gli uomini di Castori ci credono ma, dopo l'entusiasmo del pareggio, continuano a subire le offensive giallorosse. Dzeko, finalmente si rende protagonista durante il match. L'attaccante bosniaco resiste ad una carica e dal limite dell'area conclude troppo centralmente per impensierire Belec. Poi, dopo pochi minuti splendida azione da boa della punta giallorossa, che lavora col fisico e poi regala l'assist a Nainggolan, il cui tiro finisce in bocca al portiere del Carpi. I giri del motore della Roma salgono. Tentativo per Perotti che, ricevuta palla sulla sinistra, si accentra e scarica un destro che sorvola di poco la traversa. A sette minuti dalla fine ecco Dzeko: grande giocata sul fondo di Salah che serve il centravanti tutto solo davanti alla porta, il cui tiro a botta sicura trafigge Belec. Si sblocca quindi l'attaccante della Roma che non segnava in Serie A da 709 minuti (gol su rigore contro il Bologna). Ma la Roma è scatenata, soprattutto Salah. Dzeko mette dentro per Nainggolan che viene anticipato da Belec, ma sulla ribattuta l'egiziano non ha problemi a depositare la sfera in rete e firmare il tris allo stadio Braglia di Modena. Vittoria della Roma ma, nel finale, arriva la brutta notizia per Spalletti: un problema muscolare costringe Salah ad abbandonare la gara. Al suo posto entra Emerson Palmieri.