XI giornata
INTERNAZIONALE/ROMA1-0
Milano, Stadio San Siro
sabato 31 ottobre 2015
ore 20.45

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Tabellino partita:
INTER (4-3-3) Handanovic; D’Ambrosio (dal 33’ s.t. Ranocchia), Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Medel (dal 6’ s.t. Kondogbia), Guarin; Perisic, Jovetic (dal 20’ Palacio), Ljajic (Carrizo, Jesus, Telles, Montoya, Santon, Gnoukouri, Icardi, Biabiany, Manaj). All. Mancini.
ROMA (4-3-3) Szczesny; Maicon, Manolas, Rudiger, Digne; Florenzi (dal 18’ s.t. Iago Falque), Nainggolan, Pjanic; Gervinho (dal 38’ s.t. Iturbe), Dzeko (dal 32’ s.t. Vainqueur), Salah. (De Sanctis, Castan, De Rossi, Ponce, Gyomber, Emerson, Torosidis, Ucan, Sadiq). All. Garcia.
ARBITRO Rizzoli (Bologna)
MARCATORI Medel al 31’ p.t.
NOTE spettatori 59.213. Espulso Pjanic al 28’ s.t. per somma di ammonizioni. Ammoniti Guarin per gioco scorretto, Handanovic per c.n.r. Recuperi: 1’ p.t.; 5’ s.t.


Match Program

FOTOTIFO































































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Questa Curva non si Divide
Inno
Sei Fantastica
Ovunque Andrai Saremo
Maciniamo Km
AS Roma Alé
E Forza Roma Facci un Gol
Lotta e Vinci Insieme a Noi


FOTOCALCIO
     














VIDEOCALCIO

  Il servizio
 








Ciao Lorenzo,solo poche impressioni sul tipo di ambiente totalmente diverso da quello dell'Olimpico che si respira quando si gioca in trasferta.Sabato sera ero a San Siro,anche se non nel settore ospiti.Il clima che si respirava già fuori lo stadio,nonostante fossimo in un altra grande citta'come Milano rispetto a Roma mi ha lasciato veramente l'amarezza addosso.Nessun tipo di prefiltraggio becero e stupido,si poteva arrivare tranquillamente sotto le entrate,presenza delle forze dell'ordine nella norma se non addirittura meno del solito,solo i due blindati vicino il settore ospiti,nonostante fosse uno scontro al vertice,Flusso della gente tranquillo e rilassato,con molti tifosi della roma mischiati tranquillamente tra quelli nerazzurri.Poche file ai tornelli.Dentro se possibile ancora piu sconforto abituato ormai all'Olimpico.Stadio pieno,60 mila persone,tifo come al solito qui a MIlano discontinuo ma che comunque nei momenti decisivi della partita soffiava dietro l'Inter.Dalla tribuna centrale si sentiva l'odore di erba bagnata,si vedeva la partita in maniera splendida e ho sinceramente provato invidia per un qualcosa che noi purtoppo abbiamo perso e forse non ritroveremo piu.Sabato ancora di piu mi sono reso conto di come a Roma si stia facendo fare da cavie alla gente  per un esperimento senza alcun senso di questi geni del male che comandano tutto.Per questo chi ancora contesta la scelta della curva sud di non entrare si dovrebbe veramente vergognare,Ci hanno tolto il piacere dello stadio,dello stare insieme agli amici a seguire la nostra amata Roma,hanno fatto si che domenica prossima si giochera'un derby con lo stadio vuoto e per tutto questo li odierò per sempre.Un abbraccio Lorè.Roberto

Ciao Lorenzo,
Sono un giovane ammiratore del tuo sito e per la prima volta in vita mia sabato ho fatto la mia prima trasferta (tranne due anni fa a rieti contro l'indonesia U23 ma non so se quella si possa definire "trasferta").
A dire la verita non mi aspettavo un atmosfera così calma e i pochissimi controlli da parte delle forze dell'ordine,(visto che all'Olimpico fanno togliere le scarpe pure ai neonati)
ma fortunatamente tranne l'uscita da San Siro è filato tutto liscio.
Abbiamo cantato e tifato per 90 minuti, ci siamo sentiti solo noi, tifo interista spento e silenzioso (da notare lo speaker che faceva il lancia cori...che cosa triste!).
Peccato per il risultato, ma in fondo sticazzi, l'importante è tifare e sostenere la Roma.
Sulla scelta di non entrare allo stadio da parte di curva nord e sud sono pienamente d'accordo, ma ad essere sincero io sono uno di quelli che entrano. Gia, proprio così, mio padre ha speso una fortuna per quell'abbonamento in distinti sud e di certo non gli farò spendere soldi a vuoto per un coglione che da un momento all'altro in piena estate decide di dividere le curve!
Mi dispiace ma è più forte di me. Io al derby entro.
Saluti da un quattordicenne Fucking Idiot, avanti curva sud!

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA


corrieredellosport.it

Inter-Roma 1-0, segna Medel, Mancini torna in testa

Il cileno trova il suo primo gol nerazzurro e rilancia la squadra in testa. Espulso Pjanic, che salterà pure il derby

di Stefano Piccheri

sabato 31 ottobre 2015 20:21

MILANO - La prima volta di Medel in gol con l'Inter coincide con una grande vittoria, sofferta, ma preziosissima. Inter-Roma finisce 1-0 col gol del centrocampista cileno al 30', poi infortunatosi. Mancini sorpassa Garcia e torna a comandare la Serie A, grazie soprattutto alla solidissima difesa e a un super Handanovic. La Roma torna a perdere dopo 5 vittorie consecutive.

QUALCHE SORPRESA - Garcia deve fare a meno di De Rossi, non al meglio, e allora rilancia Maicon, in gran spolvero contro l'Udinese. Il modulo è il 4-3-3, con Florenzi e Pjanic intermedi ai lati di Nainggolan. Davanti tutti i big: Salah, Gervinho e Dzeko. Mancini sconvolge l'Inter tenendo fuori Icardi con i suoi malumori, preferendogli Ljajic e Jovetic da centravanti. Piccola rivoluzione anche sugli esterni con D'Ambrosio a destra e Nagatomo a sinistra, sulla velocità delle ali romaniste.

PRIMI PERICOLI - Dopo qualche minuto di studio è la Roma che trova la prima occasione buona sull'asse Digne-Dzeko: cross pulito del francese e stacco di testa del centravanti, smorzato da Murillo e messo in corner da un ottimo Handanovic. L'Inter risponde subito sfruttando un'indecisione della difesa della Roma, con Brozovic che crossa basso dal lato corto dell'area di rigore e il tocco di Maicon che fa venire i brividi a Szczesny.

DZEKO MOLLE - Al 23' trema, e di brutto, San Siro, quando la palla arriva a Dzeko, dopo il tiro rimpallato di Maicon, ex velenoso. Il bosniaco potrebbe battere a botta sicura da un paio di metri, ma D'Ambrosio si immola in scivolata e con la punta la mette in corner. L'urlo del gol rimane strozzato nella gola dei numerosi romanisti arrivati a Milano, Dzeko poteva esser più deciso. La Roma continua a bucare l'Inter sulla destra: pochi minuti dopo è la volta di Salah, che col piede sbagliato, spara a lato.

GOL MEDEL - Al 30' la gara si sblocca, con un protagonista poco atteso, mai troppo vivo in zona gol, al primo centro da interista. È Gary Medel, che dopo aver raccolto un invito di Jovetic, prende coraggio e tira di destro da fuori area. La conclusione non pare irresistibile, rimbalza un paio di volte, prima di insaccarsi alla destra di Szczesny, troppo lento e poco reattivo nell'impostare il tuffo: 1-0! La Roma prova a reagire nel quarto d'ora finale, ma pare troppo lenta nell'impostazione e con Dzeko, Salah, Florenzi e Maicon un po' troppo pigri.

MURO HANDA - Medel dura soli 5 minuti del secondo tempo ed esce infortunato tra gli applausi si San Siro, con Kondogbia al suo posto. Il primo sussulto è firmato Dzeko di testa da corner, con Handanovic che non blocca e fa tremare i compagni. Poco dopo Maicon tira fuori dal cilindro del fuoriclasse una palla morbida per Dzeko in area, che stoppa troppo lentamente e sbaglia l'appoggio. La Roma prova a salire di ritmo, comincia a 'breakkare' a centrocampo e ripartire, ma continua a pagare la giornata scialba degli attaccanti. La fotografia della serata di Salah arriva poco dopo: fuga, dribbling, controllo e poi si sgonfia davanti al portire avversario, senza neanche tirare. E al 16' si accende addirittura un flipper clamoroso davanti al muro Handanovic: Florenzi a giro, respinta, poi Salah, Murillo involontariamente, ancora Salah, tutti in un secondo, con ribattute a raffica del portiere interista. Che applausi a San Siro!

PJANIC INGENUO - Si cambia in casa Roma. Esce Florenzi e entra Iago Falque, con passaggio al 4-2-3-1. La Roma muove le torri e al 72' Rudiger da calcio d'angolo sfiora il pareggio. Ma al 73' Pjanic commette l'ingenuità che gli costa il rosso, il finale di partita e pure il derby contro la Lazio: sull'anticipo di Nagatomo, il bosniaco allunga il braccio, tocca con la mano e, già ammonito, finisce dritto negli spogliatoi. E poco dopo Brozovic spara in sforbiciata da pochi metri e trova Szczesny prontissimo.

ANCORA 1-0 - Garcia tenta il colpo Iturbe e toglie Dzeko, la Roma punta sulla velocità dell'argentino e sulla geometria di di Vainqueur, entrato per Gervinho, molto stanco. L'Inter chiude la partita praticamente nella propria area, con i romanisti a sbattere sui centimetri e i muscoli della difesa meno battuta del campionato (settima volta senza subire reti), che vale pure il primo posto in classifica, insieme alla sesta vittoria per 1-0. Pochi gol, ma buoni.


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