XXX giornata
ROMA - INTERNAZIONALE 1-1
Roma, Stadio Olimpico,
sabato, 19 marzo 2016

ore 20.45

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Tifo Roma:
Curva Sud più semivuota come al solito, Tribuna Tevere abbastanza piena, così come la Monte Mario. Ambiente osceno come sempre. Momenti di silenzio totale e per la prima volta non è uscito neppure un "Forza Roma Ale'" Corale, invece, il "frocio-frocio" per Mancini.
i se
Tabellino partita:
Roma (4-3-1-2): Szczesny; Florenzi, Manolas, Ruediger, Digne (81′ Emerson); Pjanic, Keita (57′ Dzeko), Nainggolan; Perotti; El Shaarawy (93′ De Rossi), Salah
A disp.: De Sanctis, Zukanovic, Maicon, Torosidis, Ucan, Strootman, Vainqueur, Totti, Iago
All.: Spalletti

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, D’Ambrosio; Medel,  Biabiany (82′ Manaj); Ljajic (86′ Melo), Brozovic, Perisic; Eder
A disp.: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, Telles, Gnoukouri
All.: Mancini

Marcatori: 53′ Perisic, 83′ Nainggolan
Arbitro: Orsato, Assistenti: Cariolato-Meli, Addizionali: Rocchi-Celi
IV Uomo: De Luca
NOTE Ammoniti 23′ Keita (R), 62′ Medel (I), 88′ Manolas (R)

Tifo Ospiti:
I gruppi ultras della Nord disertano la trasferta per solidarietà con la Sud giallorossa, il che è senz'altro da apprezzare. In basso sventola un bandierone del club Banda Bagaj con qulache momento corale dei circa 1500 interisti.



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Inizio Partita
Forza Roma Alé
Dopo il gol di Nainggolan


     

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Roma-Inter 1-1: Nainggolan risponde a Perisic

L'anticipo serale della 30ª giornata termina in pareggio: i nerazzurri assaporano il colpo ma il belga salva i giallorossi a 6 minuti dalla fine

di Tommaso Maggi

sabato 19 marzo 2016 20:34

ROMA - Nainggolan salva la Roma. Finisce 1-1 l'anticipo serale della 30ª giornata tra i giallorossi e l'Inter. Dopo un primo tempo equilibrato, il vantaggio di Perisic a inizio ripresa sembrava poter regalare il successo ai nerazzurri ma il gol del belga a 6 minuti dalla fine ha ristabilito la parità. Si ferma a otto la striscia di vittorie consecutive della squadra di Spalletti che mantiene comunque l'Inter a 5 punti ma fallisce il primo match point Champions della stagione. E' mancata un po' di velocità alla Roma che non ha mostrato la solita fluidità di gioco. Merito della squadra di Mancini che si conferma una squadra tonica e cinica: il calo accusato a gennaio è ormai alle spalle ma il gol di Nainggolan lascia un po' l'amaro in bocca e il pareggio dell'Olimpico ha il sapore dell'occasione sprecata per i nerazzurri. La lotta per il terzo posto rimane apertissima con la Fiorentina che, vincendo a Frosinone, può tornare a far sentire il fiato sul collo ai giallorossi e riportarsi a -3. Una curiosità per gli amanti delle statistiche: nella stagione 2005-2006 fu proprio l'Inter a interrompere la striscia record delle 11 vittorie consecutive della prima Roma di Spalletti con Materazzi che rispose all'iniziale vantaggio di Taddei. Ironia della sorte, anche in quell'occasione il tecnico che sedeva sulla panchina nerazzurra era Roberto Mancini.

DZEKO OUT - Spalletti un po' a sorpresa lascia in panchina Edin Dzeko e punta sul tridente 'veloce' con El Shaarawy al fianco di Perotti e Salah. A metà campo ancora titolare Keita con De Rossi che parte dalla panchina. In difesa rientra Ruediger. Nell'Inter non recupera Kondogbia: Mancini sceglie il 4-2-3-1 con Brozovic e Medel in mediana e il trio Biabiany-Ljajic-Perisic alle spalle di Eder unica punta.
 
RITMI ALTI - Ritmi subito molto alti con la Roma che fa la partita e l'Inter che prova a pungere in contropiede. La prima occasione capita sui piedi di Perotti che va alla conclusione dalla trequarti con un tiro a giro di destro che finisce alto sopra la traversa. Risponde l'Inter con un sinistro al volo di Perisic, murato da un Florenzi attento in copertura. I giallorossi aumentano la pressione offensiva e mettono in apprensione la retroguardia nerazzurra: al 15' ci prova Florenzi con un bel tocco d'esterno per Salah, l'intervento di Miranda salva una sicura occasione da gol. L'Inter cresce alla distanza e alza nettamente il baricentro: ora sono i giallorossi a soffrire il ritmo imposto dalla squadra di Mancini: ci prova prima Ljajic con un destro dai 30 metri bloccato da Szczesny, poi Perisic dalla sinistra con un tiro a giro che finisce di poco alto sopra la traversa. 
 
EQUILIBRIO - La partita è apertissima perché la Roma è viva e si rifà sotto con Nainggolan che dopo una splendida accelerazione centrale scarica il tiro dal limite con il pallone che, deviato da Murillo, s'impenna e finisce tra le braccia di Handanovic. L'Inter non è da meno e costruisce subito un'altra palla gol con Brozovic: il croato, però, colpisce male da ottima posizione e non inquadra nemmeno lo specchio della porta. Prima della fine del primo tempo, i giallorossi riprendono in mano il gioco e sfiorano il gol con El Shaarawy: l'ex Milan riceve da Salah in area e gira al volo verso Handanovic che si allunga e salva l'Inter. 
 
PERISIC, POI NAINGGOLAN - Nella ripresa l'Inter alza la linea del pressing e lascia poco spazio alla creatività della Roma: la squadra di Spalletti va in difficoltà e incassa il gol: è il 52' quando Brozovic lancia in contropiede Perisic, Florenzi lo perde, e il croato può entrare in area e superare Szczesny con un preciso diagonale. Spalletti si gioca la carta Dzeko che entra in campo al posto di Keita: i giallorossi si schierano ora con un 4-2-3-1 con Perotti trequartista centrale e Pjanic-Nainggolan in mediana. E' proprio il neo entrato a sfiorare subito il gol con un colpo di testa, su cross dalla destra di Perotti, deviato in angolo da Handanovic. Dopo un minuto, il centravanti bosniaco ha sui piedi la palla del pareggio ma, solo davanti al numero uno nerazzurro, spara alto. La Roma insiste e trova il gol del pareggio a 6 minuti dalla fine: un tiro ciccato di Dzeko diventa un assist involontario per Nainggolan che infila Handanovic in scivolata. Spalletti esulta in panchina e ricarica i suoi: il pubblico prova a spingere la Roma ma l'Inter si chiude bene e non lascia spazi. All'Olimpico finisce 1-1.

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