II Giornata
ROMA - JUVENTUS 2-1
Roma, Stadio Olimpico,
domenica, 30 agosto 2015

ore 18.00

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Tifo Roma:
Un'atmosfera così non l'avevo mai vista nella mia vita, e sì che di partite ne ho viste tante. Merito del Prefetto Gabrielli e della consorteria che ha deciso di assassinare la Curva Sud e qualsiasi forma di tifo organizzato.
Il risultato si è visto: coro "Via via la Polizia" applaudito da tutto lo stadio. Nessun tifo in Curva Sud ed anche in Curva Nord, nonostante i romanistoni straoccasionali che nulla vedono e nulla sanno. La prova che non contino nulla, se non sui social network, è dato dalla sola constatazione che il tifo non c'è, non solo nelle curve ma neanche nel resto dello stadio, tranne brevi momenti con esseri di tutti gli accenti che fanno "olé" alla Juventus quando mancano ancora 20 minuti alla fine.
Siamo tutti tifosi della Roma, è ovvio, ma non ad ogni costo.
I soli cori della Sud sono per i diffidati, contro le "forze dell'ordine" (che se dice al Pigneto?) e contro il Prefetto Gabrielli, prossimo candidato per il "Partito della Nazione".
Nessuno, in Sud, si permette di tifare il che mi stupisce e mi conforta: i tifosi della Roma non sono morti.
Splendida e condivisa autodisciplina contro i nemici di sempre in una partita dove era facile cedere al pathos.
Evidentemente il Prefetto e i suoi sodali sono riusciti a compattare contro quelli che lui stesso comanda e che qualche altro ritiene fucking idiots anche chi era critico con i gruppi ultras, spesso ritenuti - non sempre a torto - troppo autoreferenziali.
Fatto sta che, dalla Nord, la Sud è divisa da un cordone di stewards in arancione pagati da una società che fa sicurezza anche nei locali.
L'immagine da lontano è obiettivamente pessima e non vedo l'ora che si sia il derby per vedere se ci saranno ancora, pagati o non pagati: un "la Roma sì, la Lazio no" potrebbe facilmente risolvere la questione.
Ricordato Peppone con gli striscioni suoi.
 In Nord (nonostante gli ingressi separati, si può passare tranquillamente da un settore all'altro... controlli soft, niente scarpe levate, attenzionati solo i punti "ultras") si ha la sorpresa di trovare un ottimo numero di poliziotti in borghese proprio dove la Nord alta usualmente vede la partita facendosi i cazzi propri. L'intenzione, espressa verbalmente, è quella di non  far sostare nessuno nei ballatoi e di far stare tutti seduti al proprio posto.
Un diversivo pensato sul momento e qualche coro decisamente ostile alla loro provocatoria presenza (perché si trattava di presenza provocatoria) fa sì che dopo l'ultimo "via via la polizia", sgattaiolino giù per le scale, non senza che questo Stato bastardo rafforzi la sua del tutto inutile presenza con ben quattro cellulari sotto la scala che andranno via quando l'idiota che ha dato il relativo ordine ha compreso come anche in Nord non ci sono polli, ma teste pensanti.
Ridicola la velina della Questura che i giornalisti asserviti riporteranno sui loro quotidiani di regime.
Faremo come i cinesi.
i se
Tabellino partita:
ROMA (4-3-1-2): Szczesny; Florenzi, De Rossi, Manolas, Digne; Nainggolan, Keita, Pjanic; Salah (dal 32' s.t. Iturbe), Dzeko (dal 49' s.t. Ibarbo), Iago Falque (dal 44' s.t. Ljajic). (De Sanctis, Torosidis, Maicon, Gyomber, Castan, Capradossi, Paredes, Ucan, Anocic, Gervinho, Totti). All. Garcia
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (dal 27' s.t. Pereyra), Sturaro, Padoin (dal 30' s.t. Cuadrado), Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic (dal 17' s.t. Morata). (Neto, Rubinho, Barzagli, Alex Sandro, Rugani, Vitale, Zaza). All. Allegri
ARBITRO: Rizzoli di Bologna
NOTE: spettatori 55.040. Espulsi Rubinho (J) dalla panchina al 21' s.t. e Evra (J) al 33' s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Pogba (J), Chiellini (J), Pjanic (R), De Rossi (R), Dzeko (R) per gioco scorretto. 34 gradi.
MARCATORI: Pjanic (R) al 16', Dzeko (R) al 33', Dybala (J) al 42' s.t.


Tifo Ospiti:
Va datto atto agli juventini di avere avuto mentalità, sostenendo il silenzio dei romanisti per 39 minuti. E, obiettivamente, in partite simili e per questioni che, alla fin fine, non li riguardano, non era facile.
Esigevo forse troppo quando pensavo avessero proseguito anche dopo e, a mente fredda, devo dire che hanno già fatto tanto. Bello il ricordo di Peppone.
Per il resto, arrivano in almeno 2500, con  i gruppi ultras, al solito, collocati in basso.
Quando tifano, lo fanno bene, seguiti da tutto il settore. Un paio di bandieroni e in basso bandierine bianco-nere-rosa.
*




FOTOTIFO

Le cosiddette "forze dell'ordine" in Curva Sud.










Blindati in Curva Nord

Blindati in Curva Nord, poi ne arriverà un quarto




"In curva non vi vogliamo"


















Curva Sud

Curva Sud

Curva Sud








Altre siti che pubblicano foto di ogni partita in casa:
http://www.lamiaroma.it
http://www.laroma.net


VIDEOTIFO
 
Cori contro le "forze dell'ordine" in Sud
In curva non vi vogliamo
Ingresso celerini in Curva Sud #1
Celere sotto la Sud
Ingresso celerini in Curva Sud #2 Uscita dallo Stadio (Curva Nord)


La disoccupazione
Noi in Curva non vi vogliamo
Rivolto alla celere al centro della Curva Sud
Curva Sud Olé
Dopo l'abbandono del settore da parte della Celere
Questa Curva non si divide
Forza Roma Alé
Non lanciato dalla Sud
Dopo il Gol di Pjanic

Dopo il Gol di Dzeko


FOTOCALCIO
     

















VIDEOCALCIO

Pjanic Dzeko Il Servizio


     

Preliminarmente vorrei dire che sono assolutamente favorevole e concorde con lo sciopero del tifo messo in atto dalla Curva Sud, che mi sembra abbia avuto pieno successo.
Visto il clima di isterica repressione alle 15.15 arriviamo ai cancelli della Nord che aprono con qualche ritardo rispetto all'orario pubblicato delle 15.30. Controlli serrati, ma senza gli eccessi di cui ho letto per Roma-Siviglia. Molta arroganza da parte di alcuni controllori, forse desiderosi di provocare. Salendo le scale si notano caschi e manganelli, mentre all'interno agenti in borghese tentano di mimetizzarsi, subito sgamati, col pubblico che affluisce... borsette e borselli e quelle facce un po' così: e come ti sbagli! Il settore ospiti inizia a riempirsi. Quando manca oltre un'ora comincia il consueto scambio tra gli ospiti e una parte della Nord. In basso a destra qualche faccia conosciuta ma per il resto molti occasionali / curiosi / turisti / stranieri /  ecc. A proposito: non potrò esserci col Barcellona, anche per il prezzo troppo alto (40 Euro non è da settore popolare: grazie Pallotta!), ma quasi non mi spiace, tanto sarà annacquato per "il grande evento" la gente della curva.
Squadre accolte in campo secondo la tradizione. Profittando della relativa vicinanza di Buffon qualcuno gli suggerisce che la D'Amico stia (eufemisticamente) a s...pazzare, e a lucidare il relativo ben costrutto soprammobile. Questa ed altre analoghe attività della procace conduttrice verranno gli ricordate più volte durante il primo tempo.
Partono alcune canzoni romanesche e Campo Testaccio: alcuni cantano altri no, sebbene credo che tra chi sia astenuto un certo numero non conoscesse i testi. Personalmente ho partecipato solo agli scambi con gli ospiti - la cui vicinanza comunque stimola sempre una certa partecipazione - e a qualche coro adatto al contesto.
Lodevole e da sottolineare la solidarietà espressa dai tifosi juventini.
Al primo gol ovviamente molto fermento presso la vetrata. Come pure al secondo. Mentre un accompagnamento musicale un po' artificiale degli altoparlanti chiude la serata, c'è tempo per augurare buon ritorno in Calabra ai fans del club torinese!
C'è solo la ROMA!
Livio


Ciao lorenzo, ti scrivo per dirti un po' le mie impressioni....ti premetto che è stata la mia prima da abbonato (purtroppo, avrei voluto avere almeno 30 anni in più)....l'apertura del cancelli alle 15.30 e i racconti letti sul web in merito a Roma-Siviglia hanno messo in allarme tantissimi tifosi giallorossi che per le 15.15/15.20 già sono in fila davanti agli ingressi della sud/Tevere.....io entro dall'ingresso accanto all'università intorno alle 16.26 e nel giro di 8/10 minuti sono già arrivato nei pressi dei bagni della Sud....i controlli, almeno per quanto mi riguarda, sono stati veloci e senza particolari pressioni (uno steward di colore non mi ha neanche controllato il documento, niente scarpe tolte e soprattutto poche guardie rispetto a quello che negli ultimi anni abbiamo di solito visto)....il serpentone che hanno messo fra 18/19 e 20/21 è allucinante, o forse i Gabrielli boys pensano che ci sia il Minotauro in Curva Sud...all'interno l'ambiente non mi sembrava dei migliori, ma vedo solo steward ai lati ma nessuno della digos al cancello a presidiare.....effettivamente sembrava troppo bello per essere vero, e ad inizio partita arrivano una quarantina di blu sotto al tabellone, vicinissimi ai Fedayn....tanta gente da sotto parte e sale verso di loro, che iniziano ad essere insultati e presi con acqua o bicchieri di plastica.....non so se è vero, ma mi hanno detto che ci stava anche un dirigente della Roma (o comunque un qualcuno della società, visto che aveva la giacca con lo stemma) che ha parlato con l'uomo della digos e dopo una ventina di minuti se ne sono andate....in quel momento si è aperto un varco e tanta gente e riuscita a passare da un lato all'altro della curva (ti segnalo anche alcuni ragazzi che sono passati dalla sud laterale alla centrale). La presenza dei blu è senza dubbio provocatoria, ma anche molto sciocca e pericolosa.....se lì iniziava per qualche malaugurato motivo un parapiglia, la gente sotto poteva rimanere schiacciata dalla massa che si sarebbe poi spostata verso il basso.
Contro ogni divisione, avanti Curva Sud!
MAS

Ciao Lorenzo,

Scrivo nuovamente sul tuo sito per raccontare la giornata di ieri.
Inizialmente ero molto contrariato sulla protesta della Sud, ma mi è bastato arrivare a Viale dei Gladiatori per ricredermi.
Non ero presente all'Open Day, ho preferito il mare della Sardegna dopo un anno di lavoro.
Arrivo allo Stadio per le ore 16:00, visto com'era andata il 14 e visto e letti i proclami che avevano fatto (addirittura si era consigliato di non portare sciarpe).
Comunque arrivo al primo tornello e stranamente, non mi controlla nessuno.
Secondo tornello, qui mi sale l'angoscia, ci dobbiamo dividere, 3 da una parte e 4 dall'altra........ ma questo si sapeva.
Terzo tornello, non c’è fila, le guardie che controllano ci fanno buttare tutti gli accendini, ma non ci fanno levare le scarpe.
Nello spazio antistante la curva c’è un muro di divisione e lo spazio è ridotto a metà, ci sono due blindati della polizia, e sulle scalinate ci sono gruppetti di guardie in borghese con tanto di casco e manganello.
Dentro lo stadio l’atmosfera è surreale, la gente si saluta da una parte all’altra della scalinata, “sembrano” tutti disorientati.
Nel pre partita la sud si riempie lentamente, parte qualche coro dai distinti soprattutto all’ingresso dei giocatori, ma niente di che…
Dopo Roma Roma Roma, gli ultras non ci stanno più e vogliono cacciare gli agenti in borghese presenti sulle scalinate, che rispondono indossando i caschi, vola di tutto verso gli agenti partono i cori, gli animi si scaldano, una steward di 20 anni ripeto 20 anni si rivolge a me visibilmente impaurita, gli dico di mettersi vicino a noi che siamo tranquilli, e lei passa tutta la partita la e piano piano si tranquillizza, tant’è che alla fine ci ringrazia.
“Breve parentesi, come cazzo si fa a mettere una ragazza di 20 in mezzo ad una curva a fare la steward…..”
Finalmente dopo una decina di minuti le guardie escono dalla Curva ed addirittura nella parte alta della scalinata gli steward fanno passare, in poche parole la divisione non aveva più senso, dopo 10’ minuti dall’inizio della partita.
La Roma gioca bene e gli occasionali provano a farsi sentire.
Secondo tempo gli amici ci raggiungono torniamo ad essere uniti.
La partita va come tutti sappiamo e la Roma vince.
 
Questo è il mio resoconto, spero ti sia utile.
Ciao Lorenzo
 
Sempre Forza Roma!!!!! 


I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA














Prima del fischio d’inizio di Roma-Juventus, Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi hanno depositato sotto la Curva Sud due corone di fiori. I due giocatori le hanno lasciate al cospetto del settore prima di iniziare il riscaldamento pre partita e sono per ricordare Giuseppe De Vivo, lo storico ‘Peppone’, tifoso romanista scomparso recentemente.
La Curva Sud, come annunciato, sarà in silenzio. Nello stesso settore compaiono soltanto due striscioni: “Frangia ostile” e “Official ultras”.
Durante ‘Roma Roma’, gran parte della Curva non ha accompagnato le note dell’inno con la solita ‘sciarpata’. Il resto dei settori sì. In Sud sono presenti poliziotti in assetto anti-sommossa, contro i quali il settore rivolge numerosi cori tra cui: “In Curva non vi vogliamo!”.
Anche i tifosi della Juventus, dal settore dell’Olimpico a loro riservato, rivolgono un saluto a Giuseppe De Vivo con uno striscione: “Sei volato via da noi ma non volerai mai via dai nostri cuori. Sempre presente !!! Arrivederci Peppone”. Firmato Tradizione.
Il silenzio della Sud si interrompe ogni volta che i tifosi innalzano un coro di protesta come: “Questa Curva non si divide” (forzaroma.info)


Nel giorno del debutto delle nuove barriere in Curva Sud si registrano prevedibili attimi di tensione tra i tifosi della Roma e gli agenti delle forze dell'ordine presenti nel settore più caldo della tifoseria giallorossa, con i tifosi juventini che hanno applaudito alla vista della scena. "Non vi vogliamo, in curva non vi vogliamo", il coro intonato dai tifosi romanisti, all'indirizzo delle forze dell'ordine. "Questa Curva non si divide" è l'unico coro intonato da inizio partita dalla curva giallorossa.
(Laroma24)

corrieredellosport.it

Pjanic-Dzeko show, la Roma stende la Juve

Finisce 2-1 all'Olimpico. Con il successo odierno i giallorossi tornano a vincere in campionato contro i bianconeri

di Stefano Piccheri

ROMA - La vittoria entra nella storia della Serie A, i nomi di Pjanic e Dzeko dicono Roma-Juventus 2-1, con i bianconeri (gol di Dybala) sconfitti nelle prime due di campionato per la prima volta in assoluto. Non c'è stata partita, giallorossi con un'anima autoritaria e uno spirito di gruppo che forse la Juve ha smarrito tra le troppe cessioni. E con un Garcia che non ti aspetti, che sorprende Allegri già dalle scelte d'inizio partita.

SENZA CASTAN - La sorpresa è immediata quando alla lettura delle formazioni ufficiali si legge il nome di Daniele De Rossi al fianco di Manolas in difesa e quello di Leo Castan in panchina. Un messaggio di Garcia alla società o un piccolo passo indietro per il brasiliano, che finora aveva sempre giocato senza problemi. Per il resto Salah e Falque al fianco di bomber Dzeko (che ovazione per il bosniaco!) e l'esordio del francese Digne da subito, per l'assenza di Torosidis. DENTRO DYBALA - Allegri non ci pensa due volte e butta nella mischia Dybala con Mandzukic, preferisce Sturaro a Pereyra in mezzo, con Pogba da intermedio sinistro. Dietro tocca a Caceres al posto di Barzagli.

ROMA CHIC E PROTESTE - Pronti-via e già esplode l'Olimpico per chiedere un calcio di rigore per un tocco di Mandzukic in area su Florenzi. Tutto nato da un cross di Falque per Dzeko, che cade addosso a Chiellini, la palla sfila e in effetti l'attaccante croato non si accorge dell'arrivo di Florenzi e lo atterra: Rizzoli si sbraccia e dice di no, subissato dai fischi. Ma la Roma è un rullo compressore, con Dzeko a far da sponda a tutti e Digne molto vivo a metter cross in mezzo, su cui per poco non arriva Keita. Ma all'ottavo minuto è Falque ad arrivar vicinissimo al gol, raccogliendo un invito al tiro di Salah su palla persa di Pogba: la Roma è scatenata e l'asse Digne-Falque va liscio che è una bellezza. All'undicesimo lo scintillante egiziano innesca un contropiede velocissimo e chiama Florenzi al tiro in porta, che finisce fuori. La 4X100 dei piccoletti romanisti quando parte fa male alla Juve, che sembra imbambolata, ma quando Pogba pesca in area Mandzukic per poco il croato non arriva al tiro a due passi da Szczesny. La Roma è 4-3-3 con Pjanic che ogni tanto si alza, ma difende da intermedio, la Juve 5-3-2 vero, il Pirlo lo fa Padoin e Dybala prova i panni di Tevez. Al 21esimo Pogba si becca un giallo per trattenuta ingenua su Salah, che quando parte palla al piede non lo prendi facilmente. Al 24esimo trema Buffon è il palo alla sua destra: il solito Salah chiama al tiro Pjanic e stavolta il palo interno strozza l'urlo dell'Olimpico. Al 33esimo ramanzina di Rizzoli a Chiellini per un'entrata alle spalle di Pjanic da giallo, che fa infuriare Garcia in panchina e salire la temperatura già alta del pomeriggio romano. E poco dopo, come in una trama dell'horror, Chiellini si ripete e stavolta il giallo lo prende subito, ancora su Pjanic, nella solita entrata scomposta tra palla-piede-caviglia spazza tutto: le proteste romaniste sono alle stelle.

RE DZEKO - Garcia e Allegri confermano tutti per il secondo tempo, ma Pereyra, Cuadrado, Alex Sandro e Morata si scaldano immediatamente. Totti, Gervinho e Ljajic lo fanno per la Roma. Pogba è nervosissimo, Pjanic un po' frettoloso e col sinistro potrebbe far meglio in torsione dal dischetto. Il forcing giallorosso sale sempre di tono quando la palla arriva a Salah o Falque, mentre Dzeko strozza un sinistro da buona occasione. Al 61esimo viene giù l'Olimpico: la mattonella è la sua, il destro è caldo, l'occasione ghiotta, il tiro un'esecuzione e Miralem Pjanic fulmina Buffon per l'1-0 meritato. La faccia del numero uno juventino la dice tutta sul gran tiro del romanista, la festa romanista è di massa davanti alla panchina di Garcia. Poco dopo copia e incolla dall'altra parte con Dybala che prova a imitare Pjanic dopo un tocco di mano (con ammonizione) di De Rossi al limite, ma la palla finisce alle stelle. Entra Morata per Mandzukic, la Juve va di rabbia, senza lucidità, ma Pogba sfiora il pareggio da corner di testa. Tocca a Nainggolan poco dopo sfiorare il raddoppio da fuori area, mentre Allegri fa fuori Lichtsteiner per Pereyra e Padoin per Cuadrado. Garcia carica a pallettoni Iturbe (proprio lui!) al posto di un ottimo Salah. Gli ultimi 15 minuti sono al sapore di western calcistico, duelli a tutto campo, con Dzeko che si prende un applauso per un cartellino giallo come se avesse segnato. Il 77esimo minuto è tinto di rosso Evra per doppia ammonizione, ma il minuto successivo è tinto di giallorosso al nome del nuovo re dell'Olimpico, Edin Dzeko, che salta in aria dove Chiellini e Bonucci non possono arrivare su cross di Falque e raddoppia nel boato più assordante.

BRIVIDI E FESTA - Ma all'88esimo Dybala gela la festa troppo precoce della Roma, sfruttando un'incursione di Pereyra, per metterla alla spalle di Szczesny da pochi metri. I minuti finali sono da brivido, Juve avanti con tutte le forze e Roma a respingere con i nervi, con un miracolo da dieci e lode di Szczesny sulla schiacciata da corner di Bonucci, che avrebbe punito troppo duramente i giallorossi. Finisce 2-1 con Roma romanista che festeggia i suoi nuovi idoli, Dzeko e Szczesny protagonisti assoluti della nuova stagione.


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Campo Testaccio
The glorious ground of AS Roma
Memorabilia
Memorabilia
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La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
Derby!
Derby!
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AS Roma in TV and radio
Video
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Miscellanea
Miscellanea
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
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Curva Sud chants
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