ROMA - Passata la sbornia da grandi salotti calcistici, come la Champions League contro il Barcellona, la Roma torna a buttarsi nella melma delle difficoltà della Serie A e trova il solito Sassuolo, veloce e pericoloso, un avversario da prendere sempre con le molle. Roma-Sassuolo finisce 2 a 2, con Totti che risponde a Defrel e Salah che replica a Politano. Nel finale negato un rigore ai giallorossi.
DIFESA ALLEGRA - Garcia cambia la Roma di Champions, lancia Maicon e Torosidis sulle fasce, rimette il convalescente Pjanic sulla trequarti, ma soprattutto parte con Totti e Iturbe davanti con Salah. Di Francesco risponde preferendo Politano e Floro Flores a Berardi e Sansone. Il tema tattico della Roma appare subito chiaro, con grande pressione a metà campo e Totti a imbeccare la profondità di Iturbe a Salah. Al secondo minuto Totti fa viaggiare sulla sinistra l'argentino, che spara in porta di poco alto. L'inizio dei giallorossi è di grande qualità, con la palla che quando passa da Totti a Pjanic a Salah e a Maicon pare galleggiare in aria. Per il Sassuolo non rimane che provare a rompere l'azione dei giallorossi e cercare la velocità di Defrel. Al 17' prima possibilità per gli uomini di Di Francesco, che sfruttano una palla persa da Maicon e Duncan che arriva al tiro, senza impensierire De Sanctis. Ma 4 minuti dopo cala il gelo sullo Stadio Olimpico: il Sassuolo si traveste da Roma, fraseggio veloce e pulito tra Defrel e Politano, che porta il francese a convergere dalla destra e sparare di sinistro rasoterra, battendo De Sanctis, pietrificato: 0-1 a sorpresa, Manolas e Rudiger sono frastornati! La Roma subisce il colpo a freddo e prova a riorganizzarsi, arrivando al tiro da fuori con Rudiger. La partita è cambiata, ora il Sassuolo si chiude ancor di più e scatta in contropiedi velocissimi, con Defrel sempre sugli scudi. La Roma rimane viva, scossa, ma viva e con Pjanic innesca Salah che arriva a tu per tu con Consigli, ma gli tira addosso, sbagliando un'occasione clamorosa.
300 VOLTE TOTTI - Al 36esimo si apre un'altra pagina di storia romanista a firma Francesco Totti, che realizza il suo 300esimo gol in giallorosso per il pareggio. Tutto nato da un errore clamoroso di Consigli, che con i piedi regala la palla a Pjanic; sul tocco del bosniaco Totti è in netta posizione di fuorigioco proprio da solo davanti a Consigli e il gol è tra i più facili della sua raggiante carriera. Totti fa 300 e i figli in tribuna esultano mostrando due maglie con su scritto: "300, grazie papà!". La Roma invece ringrazia il portiere avversario e il Sassuolo è scosso e per poco non capitola di nuovo sotto i colpi di Salah, che quando accende il turbo non lo prendi mai. È tornata la Roma dei primi minuti e Totti pennella un assist delizioso ancora per l'egiziano, che non è fortunato con le conclusioni.
ROMA GELATA - Ma al 45esimo di nuovo gelo su Roma: Floro Flores imbecca Politano (romano, romanista e di proprietà della Roma) e il sinistro basso brucia De Sanctis per il sorpasso clamoroso: 1-2. La Roma barcolla e Defrel la grazia subito dopo: Rudiger è impacciato, perde palla e lucidità e lascia andare Defrel da solo contro il portiere romanista, che chiude magistralmente lo specchio della porta. Finisce così un primo tempo emozionante, senza equilibri e tattiche, ma con le squadre che sembrano due pugili incapaci di difendersi, alla caccia solo del ko.
LUCE SALAH - Il lampo con cui Salah accende il secondo tempo è accecante. Al primo corner conquistato l'egiziano attende circa 5 metri fuori dall'area e gli arriva una palla respinta che lui calcia al volo, azzeccando l'angolino di destra della porta di Consigli, per un gol fenomenale, il primo da romanista, per il 2 a 2. Esplode l'Olimpico e poco dopo pure la rabbia di Iturbe. Garcia lo chiama fuori per mettere Iago Falque, l'argentino prima esce imprecando platealmente e poi sfila dritto negli spogliatoi, prendendo a calci tutto ciò che gli capita tra i piedi. Al 12esimo la sceneggiata di Maicon per cercare il rigore è quasi imbarazzante, con il brasiliano che in area di rigore si butta goffamente a terra, dopo aver cercato il contatto con l'avversario: il cartellino giallo è d'obbligo. garcia chiama la carica dalla panchina, De Rossi fa la voce grossa in campo e in effetti sale il ritmo.
DENTRO DZEKO - Garcia mette dentro l'eroe di Champions League Florenzi e toglie Maicon, che esce stringendo la mano al suo allenatore e rimane in panchina. Il pubblico comincia a intonare il nome di Dzeko sempre più intensamente, mentre il gigante bosniaco si scalda a bordocampo. Garcia raccoglie allora l'invito del pubblico e mette dentro il centravanti al posto di Totti al minuto 72, entrambi applauditissimi. Passa il tempo, ma la Roma sembra un po' più appannata e quando il Sassuolo riparte ha spazi enormi a disposizione. Dzeko prova a svariare molto per cercar di dar respiro ai compagni più affaticati, ma di tiri dalla parte di Consigli ne arrivano pochi. Almeno fino all'82 quando Salah ricama a giro sul palo lungo e trova il miracolo del portiere avversario. Al 44esimo grandi proteste di Rudiger per un fallo da rigore di peluso proprio sul tedesco e in effetti la scorrettezza è evidente. Nei cinque minuti concessi di recupero il tiro più pericoloso arriva dall'angolo con Florenzi, ma il triplice fischio che sancisce il pareggio finale viene accolto dai fischi dello Stadio Olimpico, chiaramente deluso per il risultato.