ROMA - Un Maicon da Inter del Triplete trascina la Roma contro l'Udinese. Risultato: 3-1 per gli uomini di Garcia, che vincono, convincono ancora e respirano di nuovo l'aria fresca della vetta della classifica. Appuntamento alla Scala del calcio, sabato sera, contro l'Inter.
SOLITI NOTI - Di partenza poco o niente alla voce turnover per Rudi Garcia, che, con De Rossi e Salah squalificati, aggiunge solo Maicon e Iago Falque alla squadra che ha sbancato Firenze, riproponendo Florenzi più avanti e Gervinho sciolto intorno a Dzeko. Colantuono si gioca Perica con Thereau davanti, l'ex Marquinho interno a sinistra, Widmer e Pasquale esterni del 3-5-2.
MAICON SHOW - Al quinto minuto è già festa all'Olimpico. Nainggolan manovra bene e trova l'appoggio di Maicon sulla destra; passa il tempo, ma al brasiliano non è il piede a venirgli meno e pesca chirurgicamente Pjanic con un cross basso nella selva di gambe dell'area di rigore avversaria; il destro di prima intenzione del bosniaco brucia Karnezis sul primo pallo: 1-0, quinto centro in stagione per Pjanic. Per l'Udinese è una doccia fredda, che dopo altri 4 minuti diventa una cascata gelata. Maicon scambia con Dzeko, che restituisce di tacco al brasiliano: doppio dribbling nella burrosa difesa friulana e sinistro che Karnezis non trattiene. È 2-0 e tutto in discesa per i giallorossi. Assist e gol per il terzino fuoriclasse, che esulta zittendo una parte della Tribuna Monte Mario. Al 20' prosegue lo show personale di Maicon, che lascia tutti sul posto dalla destra per servire a Digne la possibilità del terzo gol, ma il francese spara alto. E 10 minuti dopo ancora un lancio di 40 metri millimetrico sul sinistro di Florenzi, che prova a calciare al volo in corsa per un gol impossibile, che infatti sbaglia. I romanisti allo stadio non credono ai propri occhi.
E GLI ALTRI? - In campo chiaramente non c'è solo il fenomenale Maicon di oggi. La forza della Roma parte pure da un buon equilibrio di coppie: Manolas e Rudiger sono solidi e precisi, Nainggolan e Pjanic perfettamente complementari, tra spada e fioretto, Florenzi e Iago Falque non si fermano mai e si scambiano pure le rispettive fasce, mentre Dzeko e Gervinho si cercano e si trovano con pericolosità. Insomma un belvedere per Garcia, con la sua Roma ai livelli della prima grande vittoria di quest'anno, all'Olimpico contro la Juventus. L'Udinese riesce ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Szczesny solo al 40', quando sul cross tagliato di Pasquale, un rimpallo tra Manolas e Thereau sotto porta mette i brividi al portiere polacco.
TIMBRA GERVINHO - Il secondo tempo procede sulla falsa riga del primo, con le folate romaniste che l'Udinese non riesce a contenere. Maicon, Florenzi e Iago Falque fanno ciò che vogliono, ma il pensiero di tutti è a Dzeko, che prova il gol da tutte le posizioni, senza troppa fortuna. Colantuono prova con Fernandes per Widmer, ma la Roma trova il terzo gol. Manolas si traveste da Maicon, lascia tre avversari in dribbling e dalla destra trova Gervinho, che insacca basso sul lato opposto. 3-0 per la Roma, gol, esultanza e sostituzione per Gervinho, che prende applausi e lascia il posto a Iturbe. Poco dopo riposo e applausi pure per Manolas, che lascia il posto a Gyomber.
E ORA L'INTER - Ma anche nella giornata 'chic' la Roma trova il modo di prendere un gol. Accade al 77' con Aguirre che trova Thereau in area e nel contrasto tra il francese e il connazionale Digne ne esce fuori il diagonale vincente che beffa Szczesny: 3-1! Finale con rissa tra Nainggolan, Iturbe e Badu, l'adrenalina giusta che porta ora la Roma dritta all'esame del Meazza.