corrieredellosport.it
Sampdoria-Roma
2-1: Salah non basta, autogol beffa di Manolas
La squadra di Zenga supera i
giallorossi grazie a un gol di Eder e
all'autogol del greco a 5 minuti dalla fine
dopo il momentaneo pareggio di Salah
GENOVA - La
Roma cade a Genova. La Sampdoria supera i
giallorossi 2-1 grazie a un gol di Eder a inizio
ripresa e all'autogol di Manolas a 5 minuti dalla
fine dopo il momentaneo pareggio di Salah. Una
beffa per la squadra di Garcia che dopo un primo
tempo di grande possesso palla e il gol di Eder a
inizio ripresa, ha una reazione rabbiosa e trova
meritatamente il pareggio con Salah. Il forcing
finale dei giallorossi, però, non dà i frutti
sperati e la Sampdoria trova il gol dell'insperato
2-1 a pochi minuti dalla fine con un'autorete di
Manolas. Un finale amaro per la Roma, che
rimedia al Ferraris la prima
sconfitta stagionale e vede allontanarsi
l'Inter capolista a +7.
LE SCELTE -
Garcia sceglie la stessa formazione che ha battuto
la Juventus all'Olimpico con l'unica eccezione di
De Sanctis in porta al posto dell'infortunato
Szczesny. Spazio quindi a De Rossi centrale in
difesa al fianco di Manolas e Keita a centrocampo
insieme a Nainggolan e Pjanic. In attacco torna il
tridente con Salah-Dzeko-Iago Falque. Nella Samp
Zenga si affida alla coppia d'attacco Muriel-Eder
con Correa trequartista. In difesa c'è Zukanovic
al fianco di Silvestre con Moisander in panchina.
POSSESSO ROMA
- La partia inizia su ritmi altissimi. Le due
squadre sono compatte e non lasciano grandi spazi.
La prima fiammata arriva dopo 10 minuti: è la
Sampdoria a farsi pericolosa con un tiro dal
limite di Correa, bloccato senza problemi da De
Sanctis. La Roma risponde dopo due minuti: sugli
sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone arriva
a Nainggolan che da dentro l'area fa partire un
missile che finisce fuori di un soffio. I
giallorossi insistono mantenendo una buona
intensità e un ritmo alto. Al 24' è Pjanic a
pungere la Samp con un tiro potente da fuori area,
respinto con i pugni da Viviano. La Roma non
costruisce occasioni da gol ma sembra più tonica
rispetto alla squadra di Zenga che rinuncia a
creare gioco e perde anche Silvestre che lascia il
posto a Moisander per guai muscolari. Dopo tanto
possesso palla, la Roma sfiora il vantaggio solo
sul finire del primo tempo con Dzeko: il bosniaco
supera in velocità Correa e dal limite prova a
piazzare la palla che finisce fuori di poco.
EDER-SALAH - A
inizio ripresa la Roma protesta per un tocco di
braccio di Moisander su un filtrante di Pjanic dal
limite. L'arbitro Banti, però, lascia correre. Per
la squadra di Garcia arriva la beffa due minuti
dopo. Eder fa esplodere il Ferraris con una
punizione dal limite che trafigge De Sanctis,
sorpreso anche da una barriera posizionata male.
La Roma ha una reazione rabbiosa ed è Viviano a
dire di no a una punizione di Pjanic deviata dalla
barriera blucerchiata. Garcia vuole dare una
scossa ai suoi e lancia in campo Gervinho al posto
di Iago Falque. La pressione dei giallorossi
aumenta e dopo un tiro di Dzeko respinto da
Viviano, è Salah a riportare il match in parità al
69': Pjanic è bravo a recuperare un pallone perso
da Moisander e a servire l'egiziano che da centro
area non sbaglia e firma il pareggio.
BEFFA ROMA -
La Roma, galvanizzata dal pari, insiste e sfiora
il gol ancora con Salah che prova uno splendido
tiro a giro dalla trequarti deviato da un ottimo
Viviano. Zenga si affida a Cassano che entra al
posto di uno stanco Muriel. I giallorossi
continuano a spingere ma la beffa è dietro
l'angolo perché è proprio la Samp a trovare il gol
a 5 minuti dalla fine: affondo di Eder sulla
destra e palla tesa al centro. Manolas,
nel tentativo di rinviare, infila nella propria
porta: è il 2-1. Garcia prova la doppia mossa
disperata: dentro Iturbe e Ucan al posto di
Nainggolan e Salah. Ma è troppo tardi. Al Ferraris
finisce 2-1.
|