TORINO - La crisi continua, la Roma non vince più: con il Torino finisce 1-1. I giallorossi dopo essere passati in vantaggio con Pjanic si vedono raggiungere dal Torino al 94' per un rigore concesso generosamente dall'arbitro Damato su indicazione dell'assistente di porta. Manolas tocca il pallone nel contrasto con Belotti e viene anche trattenuto da Maxi Lopez, dopo un erroraccio in area di Rudiger. Al di là dell'episodio che ha inciso sul risultato però, i problemi non sono affatto risolti. Una vittoria, nonostante un'altra prova deludente, poteva essere un'ottima cura, ma la Roma non è riuscita a compattarsi per resistere all'assalto del Torino e nel finale è crollata. Ora la Juve è solo un punto sotto e davanti Napoli, Inter e Fiorentina possono allungare. Davanti a Garcia c'è una settimana decisiva, mercoledì la sfida con il Bate Borisov decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions, e poi la gara al San Paolo contro il Napoli primo in classifica domenica pomeriggio. La Roma si è inceppata, non vince più dal derby con la Lazio dell'8 novembre in cui ha perso Salah. La sosta delle Nazionali l'ha privata anche di Gervinho, che oggi è tornato in campo ma si è fermato di nuovo dopo soli 23 minuti. Senza di loro sono arrivati un pareggio nel pantano a Bologna e una sconfitta in casa con l'Atalanta, più il pesante 6-1 in Champions contro il Barcellona al Camp Nou.
GERVINHO ANCORA INFORTUNATO - Garcia a sorpresa ripropone Szczesny in porta al posto di De Sanctis. In difesa torna la coppia Rudiger-Manolas, con Castan in panchina. In attacco Dzeko è affiancato da Gervinho e Iago Falque. Il tecnico francese spera di rivitalizzare la Roma con il rientro dell'ivoriano, che però al 23', praticamente al primo scatto, deve abbandonare il match per un infortunio muscolare, lasciando il posto a Iturbe. Il Torino parte subito forte e nei primi dieci minuti sfiora due volte il vantaggio con Belotti e Bruno Peres.NIENTE OCCASIONI - La Roma tiene il possesso palla, ma non ha un'idea di gioco e spesso si affida a lanci lunghissimi sperando nella testa di Dzeko. Nessuna palla però arriva neanche vicina al bosniaco. Garcia si sgola dalla panchina per chiedere ai suoi di avvicinarsi alla porta di Padelli con azioni manovrate, ma la squadra non recepisce. Pjanic non prende in mano la situazione, come ci si aspetta da uno come lui. Florenzi vede che le cose non girano per il verso giusto e si innervosisce troppo. Prima ha un gesto di stizza dopo un malinteso con Iturbe poi si fa ammonire per un diverbio acceso con Acquah. Sono tutti brutti segnali per i giallorossi, che vanno negli spogliatoi all'intervallo senza aver mai tirato in porta.
PJANIC GOL - Nel secondo tempo la situazione non migliora. La Roma cala anche di intensità e non pressa più alto, permettendo al Torino di alzare il baricentro. La prima vera occasione per i giallorossi arriva al 71': è un altro cross di Florenzi che stavolta arriva sulla testa di Dzeko, solo che il bosniaco non inquadra la porta. Quando sembra non avere più la forza per cercare di prendersi i tre punti, la Roma trova il vantaggio con un pizzico di fortuna. All'83' su punizione dalla trequarti Pjanic la mette in mezzo e Padelli si fa beffare dal movimento di Dzeko lasciando sfilare la palla in porta.
RIGORE TORINO - Nonostante una gara opaca, la Roma ha la grossa occasione di portare a casa tre punti, ma non riesce a resistere all'assalto granata. All'ultimo minuto di recupero Belotti cade in area dopo una scivolata di Manolas, che però aveva preso il pallone ed era stato anche ostacolato da Maxi Lopez. Dopo un attimo di esitazione, Damato indica il dischetto probabilmente su indicazione dell'assistente di porta. Maxi Lopez non sbaglia e gela la Roma. Due punti buttati al vento, ancora errori difensivi e un gioco che non c'è. Garcia è ancora sotto esame.