GIANFRANCO
Erano quasi 25 anni che non andavo al
Bentegodi lato Verona, precisamente da un
movimentato Verona-Roma del 1 settembre
1991….
I numerosi intermezzi sponda Chievo sono
stati sempre piacevoli scampagnate, ma in
questo caso, anche se i tempi sono cambiati,
un po’ di prudenza non guasta. Quindi dopo
il pranzo in una trattoria turistica del
centro, con la macchina opto per un largo
giro che conduca allo stadio arrivando
direttamente dal lato ospiti. Per le
tifoserie in trasferta a Verona è
disponibile il parcheggio recintato tra il
palazzetto dello sport e lo stadio con
accesso diretto al settore ospiti, quindi
tutto tranquillo in attesa dell’ingresso con
giusto qualche capolino di staffettisti
scaligeri in motorino in ricognizione.
Ci viene riservato il semianello centrale e
viene aperto anche il superiore, saremo
circa 2.000 con, e ciò mi sorprende, molti
bambini, evidentemente ormai il tempo ha
stemperato anche questa trasferta.
Sono proprio tre quattro file sopra lo
striscione di riferimento e quindi,
ovviamente, in quella zona il tifo è
costante, anche se spesso guardandomi
intorno vedo una buona partecipazione
dell’intero settore. In definitiva una
prestazione dignitosa anche se, ovviamente,
il progressivo impoverimento del colore,
rende improponibile ogni paragone col
passato. Durante la partita, noto in tevere
lato settore ospiti un manipolo di veronesi,
probabilmente vecchi ultras che tifano,
scambiano qualche insulto, esibiscono
sciarpe laziali, bene così… nel secondo
tempo tirano fuori anche una pezza per
ricordare Peppone, personalmente gli batto
le mani ma non so quanti nel settore si
siano accorti di questo ricordo.
Al termine si rimane come da prassi nel
settore, sento giusto un paio di petardi
esplodere ma non so quanto lontano dallo
stadio. Circa un’ora dopo la fine della
partita vengono aperti i cancelli e nel
tornare al parcheggio si sente il coro
“verona verona” provenire dal piazzale
vicino. Non so quantificare quanti fossero,
comunque dal nostro lato quasi indifferenza,
giusto un verona verona vaff… più goliardico
che provocatorio. Tutto finisce lì.
Da segnalare all’ingresso il divieto imposto
a tre ragazzi di entrare con una T-shirt
riportante la scritta LAZIO MERDA e che ho
rivisto a torso nudo all’uscita.
Riparto, da solo, i miei amici avevano
organizzato la trasferta prima di me e
quindi avevano già il biglietto del treno,
in autostrada nottetempo mi ritrovo a
tenermi sveglio canticchiando i nostri cori
e sorrido pensando che in fondo anche
superati abbondantemente i 50 si possono
passare belle domeniche macinando km….
Comunicato
Settore
Est Hellas Verona
NOI SIAMO IL VERONA
NOI SIAMO GIALLOBLU
Ci siamo, si ricomincia.
Finalmente.
Con questo breve scritto
vogliamo portare all’attenzione dei tifosi
veronesi un elemento passato un po’ troppo
in sordina in questi mesi estivi.
Non si tratta di una critica
alla società sul piano tecnico, non è il
nostro campo, lo lasciamo agli addetti ai
lavori. Noi ci impegniamo come sempre a
sostenere la squadra anche quando da altri
settori del Bentegodi si alzano fischi e
mugugni di gente che non ha ben capito cosa
significhi tifare Hellas Verona.
Sono gli stessi che si esaltano
per un nome altisonante scritto sulla
maglia, a noi basta che quella maglia sia
sempre onorata col sudore e l’impegno che
merita il nostro ultracentenario Verona.
Siamo nel 2015 è vero, ne siamo
consapevoli come lo siamo che il calcio e il
modo di gestire una società calcistica siano
completamente differenti rispetto a qualche
anno fa. Da Veronesi però non possiamo
accettare in silenzio la perdita e lo
svilimento della nostra Identità e
Tradizione con la perdita e il mutamento dei
nostri simboli e colori. La Società operi
come meglio crede per la gestione e il
futuro ma si ricordi che alle spalle ha più
di 100 anni di storia e una Tifoseria ben
diversa dalle altre, disponibili ad
accettare supinamente la perdita delle
proprie radici in cambio del Top player da
copertina o del centro commerciale a tema,
di uno stupido speaker che ci vuole dare i
tempi del tifo o che si aspetta che
ripetiamo a comando il nome di chissà quale
idolo. L’internazionalizzazione del “brand
Hellas” non deve far dimenticare che Noi
siamo il Verona, l’Hellas Verona 1903 ,
l’unica squadra che rappresenta in toto la
città e la provincia scaligera.
IDENTITA’ E TRADIZIONE CON I
NOSTRI SIMBOLI E COLORI!
SETTORE EST
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