ROMA - La curva c’era. Quella che di solito manca. “Voi siete leggenda” è l’evento organizzato da Vincent Candela e dall’associazione che presiede, la Trentadue Onlus. Giochi, spettacolo e alla fine partita tra tanti giocatori della Roma, praticamente tutta la storia del club in una sola serata. E la Curva Sud è presente. Entrano all’Olimpico in 15.000, molti in assoluto per le abitudini della Roma quest’anno, soprattutto allegri, decisi a cantare, con le bandiere in mano.
E’ una serata benefica e sembra quasi la presentazione della squadra prima di un campionato promettente. I bambini delle scuole calcio di Roma sfilano lungo la pista di atletica, figli e nipoti di Totti si mettono in posa davanti al pubblico. «Questa era la serata giusta per tornare allo stadio - dice Candela -. Tutti uniti, giocatori, club, allenatore, pubblico, la Roma può ancora vincere lo scudetto». I tifosi non rinunciano ai cori polemici, alla contestazione, e probabilmente alla prossima partita casalinga non ci saranno. Però il loro amore per i colori giallorossi non è venuto meno, non è tramontato, e questo è il segnale più importante della serata di ieri. Insieme con i fondi raccolti per favorire la pratica dello sport da parte dei bambini disagiati, naturalmente.QUANTE STELLE - Totti, De Rossi, Florenzi, ma soprattutto stelle e stelline del passato, da Bruno Conti a Prohaska, da Pruzzo a Righetti. Tanti, accompagnati da allenatori come Zeman, da artisti come Venditti. La Roma è in campo e anche fuori, questo gridano i tifosi stanchi di sentirsi abbandonati ma anche, forse, stanchi di abbandonare.