L.
Buongiorno Lorenzo, sono L. ed ero presente ieri a
Bergamo. Ti scrivo in relazione ai fatti avvenuti a
termine della partita.
A termine della partita abbiamo aspettato poco meno di
un'ora all'interno del settore, dopodiché ci hanno
fatto salire sulle navette che erano presenti nel
piazzale sotto al nostro settore.
TUTTI i tifosi erano sulle navette e la situazione era
assolutamente tranquilla.
Ad un certo punto ci accorgiamo che qualcosa non va
perché dopo 20 minuti eravamo ancora nel parcheggio e
vediamo dei movimenti all'esterno. Alcuni scendono
dalle navette per capire cosa stesse accadendo e la
polizia all'esterno spara 2/3 LACRIMOGENI (non
fumogeni come riportato dai giornali) dove eravamo
noi. Chi era rimasto sulle navette è costretto a
scendere perché l'aria era irrespirabile (erano
presenti diversi signori, signore e ragazze).
Successivamente una ventina di persone provano ad
aprire un cancello per uscire all'esterno, c'è un
attimo di tensione tra la polizia che ha caricato per
richiuderlo e chi ha provato ad aprirlo. Questa
situazione è durata 30 secondi con un paio di cariche,
ma nulla di catastrofico come hanno riportato i vari
mezzi di informazione.
Risaliamo sui pullman sperando finalmente di partire
ma la polizia spara di nuovo una decina di lacrimogeni
in direzione dei pullman e quindi tutti dobbiamo
scendere di nuovo dalle navette.
A questo punto chiudono i pullman per non farci
risalire e poco dopo ci informano che tutti i presenti
sarebbero stati identificati e ci dicono di metterci
in fila per le identificazioni.
Documento alla mano ci mettiamo in fila e al termine
di questa c'era la polizia con la telecamera che
riprendeva le mani prima, il viso poi (in primo piano)
e il documento alla fine.
Al termine di questo (ci saranno state 5/6 telecamere
per 1200/1300 tifosi), ci fanno risalire e ci portano
ai parcheggi.
Questo è quanto successo ieri al termine della partita
per quel che ho potuto vedere, anche se basta andare
sui social e la versione dei presenti è la stessa.
S.P.Q.R.
Partenza alle 8 da Termini con il treno. Siamo circa
350, tra cui molte vecchie facce che spesso rispuntano
solo in queste occasioni. Trenitalia probabilmente
rimpiangerà i vecchi treni speciali, perché l'unico
limite che in molti si pongono è quello di non fumare
all'interno della carrozza, preferendo creare una
nuvola di fumo tra una carrozza e un'altra. In poco
meno di tre ore siamo a Milano e ognuno si rifocilla
come può. Poi si prende il regionale delle 12.05 e
all'una e mezza si arriva a Bergamo, in un pomeriggio
grigio e umido.
Il servizio d'ordine è imponente e vedrà agenti della
guardia di finanza schierati praticamente durante
tutto il tragitto stazione/stadio. Per qualche tratto
l'autobus (per lo meno uno dei cinque) viaggia a porte
aperte perché non si sa mai, ma alla fin fine si entra
direttamente nello stadio, zona settore ospiti.
I controlli sono sufficientemente capillari, anche se
riesce a entrare persino una bombolotte spray e
qualche artifizio pirotecnico. Il tifo durante il
match non decolla particolarmente, anche se i tifosi
della Roma sono indemoniati al pari, per la verità dei
loro vicini bergamaschi, supportato nell'occasione dai
ternani. Insulti irripetibili da una parte all'altgra,
sputi e lancio di liquidi. Poi vengono esposti due
striscioni amichevoli: "La dea è un trans" e
"Subumani", accompagnato dalle raffigurazioni di un
paio di zoccoli e di una canottiera con il trattore.
L'intervallo è politico/golardico, viste le simpatie
nerazzurre, ed il secondo tempo si trascina in attesa
dell'ineluttabile, che avviene al 90° con il rigore
per l'Atalanta. L'uscita è tranquillla e tutti trovano
posto sugli autobus. Poi accade qualcosa di
particolare che vede alcuni disordini, di brevissima
durata, con la Polizia. Niente di particolamente
grave, ma più che sufficiente per scatenare la canea
della carta stampata.
FRANCESCO
Ho fatto nel post partita qualche foto quando non
era ancora successo niente ma che poi ti ho allegato
così mi spiego meglio
Allora a fine partita i bergamaschi all'angolo della
strada, due gruppi, uno piccolo proprio all'angolo
ed uno più grande poco dopo, di fronte a loro i
carabinieri e 4 loro cellulari che avanzavano a poco
a poco come pedoni e torri nel gioco degli scacchi
Dopo un po' che queste sue fazioni si guardavano
senza nessun tipo di contatto a noi ci hanno fatti
uscire dal settore (un po' troppo presto rispetto al
solito) dove subito davanti c'erano parcheggiati
autobus e pullman
C'erano dieci autobus navetta tre pullman che
venivano da Roma e forse altri quattro autobus
divisi in file da due (ora tu fatti i conti, esclusi
i tre pullman privati che portano una cinquantina di
persone ognuno, ogni autobus con la gente in piedi
contiene circa un centinaio di persone)
Tutti noi siamo saliti sugli autobus e pullman in
attesa di uscire, loro hanno scortato subito i 4
autobus che andavano alla stazione, hanno detto che
quando le scorte rientravano dalla stazione
ripartivano anche gli altri
Mentre aspettavamo si sente il botto di un bombone,
non più di 50 scendono da autobus e pullman per
vedere che stava succedendo e in quel momento
arrivano dal piazzale antistante la curva pisani due
o tre lacrimogeni (ero fuori dal pullman anche io e
ti assicuro che sono arrivati dritti dritti da lì)
Un po' di fuggi fuggi dopodiché alcuni, non tanti,
si sono presentati al cancello di accesso del nostro
piazzale che era aperto e davanti c'era la celere
che aspettava schierata e che ha provveduto subito a
sparare altri lacrimogeni
Questa cosa si è ripetuta un paio di volte, dopo la
situazione si è un attimo calmata e hanno fatto
uscire un altro gruppo di autobus (e tra questi
c'ero io, così il resto che ti dico mi è stato
raccontato da chi è rimasto)
Pare che dopo, i fatti si siano ripetuti, fino a che
loro non sono entrati nel parcheggio hanno fatto
salire i restanti tifosi sugli autobus e poi
proceduto all'identificazione ad uno ad uno
Fino a che ci sono stato io nessun bergamasco era
davanti al cancello del nostro parcheggio ed i
lacrimogeni non li hanno certo sparati loro
I bergamaschi erano rimasti fermi di fronte alla
squadra di carabinieri e polizia all'angolo senza
che succedesse niente (al contrario di un paio di
anni fa quando invece c'era stata guerriglia tra
atalantini e guardie) mentre un'altra squadra si
occupava di noi
Mi sembrano particolari alcune cose
1 Nessun contatto tra bergamaschi e guardie
2 Siamo usciti troppo presto dal settore
3 Il bombone che scoppia e dopo neanche un minuto i
lacrimogeni che vengono sparati dal piazzale della
pisani
4 Il cancello giallo dal quale escono i mezzi di
trasporto era solo accostato e quindi aperto
facilmente dai ragazzi che hanno trovato lì davanti
i celerini con caschi e scudi
Le foto allegate...bergamaschi alll'angolo della
strada con le forze dell'ordine a due passi, fermi
senza muoversi, i primi dieci bus di cui 4 sono
andati via per primi direzione stazione, ed il
piazzaletto sotto la pisani da dove sono convinto
che siano stati sparati i primi lacrimogeni.
LUCA
Ciao
Lorenzo, ti
racconto per
bene i fatti.
E le mie
impressioni.
Siamo
usciti
abbastanza
presto dallo
stadio, e
tranquillamente
siamo saliti
sui pullman.
Ad un certo
punto dopo che
due,tre, o
quattro
autobus (non
lo so perche
eravamo
tranquilli
sulle navette)
sono partiti
per la
stazione, si
sono iniziati
a vedere
strani
movimenti al
di la della
recinzione, e
tempo dieci
secondi é
esploso un
bombone,
appena fuori
dal settore.
Sicuramente
non é stato
lanciato dai
romanisti.
Allora
alcuni hanno
iniziato a
scendere e si
sono
avvicinati al
cancello
grigio sulla
sinistra(3-4
persone),
cercando di
aprilo.
Risposta
immediata
della celere.
Lacrimogeni a
mano lanciati
i mezzo alla
gente, quelli
tipo
bomboletta di
ossigeno, che
se ti arrivano
in testa dall
alto non fanno
proprio bene.
Allora qui
sono inziati
gli scontri al
cancello
giallo per
cercare di
uscire.
(Cancello
giallo che era
apribile dall
interno.
Pazzesco,
pazzesco.) Qui
ci stanno i
video, che
tutti hanno
visto. La
celere ha
continuato a
lanciare
lacrimogeni,
sia con lancia
lacrimogeni
che quelli
nella
"bomboletta".
Sempre addosso
alla gente,
anche quella
abbastanza
pacifica.
Alcuni sono
esplosi
proprio
addosso ad
alcune
persone. Tempo
dieci minuti
siamo risaliti
sui pullman,
quelli che
andavano in
stazione (1-2
pullman e due
pullman
privati non
ATB) sono
stati fatti
defluire.
Quelli che
avevano la
macchina al
parcheggio
invece sono
stati
identificati
uno a uno dopo
che nel settor
sono entrati
un 100
celerini. La
proposta dell
ispettore é
stata:
O vi fate
identificsre
uno a uno con
documento e
ripresa video
o i miei
uomini vi
ammazzano di
botte. Non
credo vi fosse
molta scelta.
Tutto é
nato comunque
da quello
strano
movimento
fuori il
settore che si
é intravisto,
e dal lancio
del bombone.
Certo
che potevano
posticiparci l
uscita di
10-15 minuti e
far
allontanare i
bergamaschi
chr
stazionavano
nei pressi,
nello stesso
modo col quale
a noi ci hanno
voluto
identificare...o
vi spostate o
vi
massacriamo.
Son contrario
a queste cose,
però non
capisco perche
non sia stato
fatto???!!!
Il
cancello
apribile dall
interno, in
mezzo secondo,
é l altra cosa
che mi fa
pensare male.
Il fatto che
il controllo
sia stato
fatto solo a
quelli del
parcheggio, lo
sai anche tu
il motivo.
Controllo
mirato, non a
caso. Ma che
gli puoi dire,
il controllo
dopo é il loro
mestiere, é
una cosa
normale.
Sarebbe stato
meglio non l
avessero
fatto, ma non
si può dirgli
niente.
Avrebbero
pututo
aspettare un
due tre minuti
a lanciare i
primi
lacrimogeni
dentro al
settore
invece. Per un
cinque minuti
si é rischiato
di avere donne
e famiglie
intossicate
dai
lacrimogeni,
con
conseguenze
piu gravi
delle lacrime
agli occhi.
Perche l aris
era davvero
irrespirabile
in qualsiasi
punto del
settore.
Saluti
e vediamo mo
che succede
EMANUELE
A fine partita
Atalanta Roma
come spesso
succede i
tifosi ospiti
vengono
trattenuti nel
settore per
alcuni minuti
per favorire
il deflusso
dei tifosi di
casa ed
evitare il
contatto.
Anche domenica
dopo 1 ora
circa vengono
aperti i
cancelli del
settore
romanista che
danno accesso
nel piazzale
chiuso del
settore
ospiti. sono
pronti una
decina di
autobus che
riporteranno i
tifosi alla
stazione e al
parcheggio del
mercato. Circa
1300 romanisti
salgono tutti
nei pulman in
modo ordinato
gia abbastanza
delusi
dall'esito
della partita.
all'interno
del piazzale
sono presenti
solo 6 steward
a presidiare
il cancello di
uscita, alle
spalle i
cancelli
dellomstadio
vengono
chiusi. Fuori
nei viali come
ogni anno
bergamaschi e
forze
dell'ordine si
affrontano a
un centinaio
di metri dal
settore
ospiti. E'
tutto calmo
dentro e fuori
e viene dato
il via libera
per l'uscita
dei pulman
diretti alla
stazione, gli
steward aprono
i cancelli e
partono. Ormai
era tutto
pronto si
stava per
partire anche
per il
parcheggio
"auto" quando
all'improvviso
i bergamaschi
si avvicinano
al piazzale e
lanciano un
bombone sotto
uno dei pulman
pieno di
tifosi
romanisti,
dopo il forte
scoppio molti
sono scesi dai
pulman a quel
punto
dall'esterno
del piazzale
dove sono
disposti
gruppi di
celerini
vengono subito
lanciati dei
lacrimogeni
senza motivo
sotto lo
stesso pulman
colpito dal
bombone.
All'interno
era
impossibile
respirare gli
animi si
scaldano, un
gruppo di
tifosi si
dirige verso
il cancello
lasciato
aperto dagli
steward
che lo stavano
presidiando.
Da quel
momento il poi
iniziano le
riprese delle
Tv. Da quel
momento in poi
si sa tutto ed
è inutile
raccontarlo,
lo hanno gia
fatto
distorcendolo
per alcune
ore.
Gli scontri
sono sempre
deprecabili ma
sarebbe sempre
giusto
inserirli e
descriverli
nel giusto
contesto.
Probabilmente
tutta la
situazione
poteva essere
gestita meglio
visti i
precedenti di
due anni fa.
La trasferta
finisce con
l'identificazione
di TUTTI i
tifosi
presenti,
donne bambini
e anziani
compresi.
Alle 19
lasciamo il
piazzale
direzione
Roma.
Domande:
Perchè ogni
volta a
bergamo
vengono
lasciati i
tifosi
romanisti per
lungo tempo
nel piazzale
senza vie di
fuga ne
servizi
igienici?
Perchè negli
ultimi 10 anni
di trasferte
solo a bergamo
vengono
lanciati
lacrimogeni
all'interno di
un piazzale
chiuso
colpendo
indiscriminatamente
tutti?
Perchè solo a
bergamo i
tifosi vengono
lasciati nel
piazzale e non
nel settore e
fatti uscire
solo quando
fuori è tutto
tranquillo,
come succede a
genova,
napoli, milano
e tutte le
altre
trasferte con
navette
obbligatorie?
Molte domande
ci poniamo
mentre gia si
scrivono
sentenze e si
auspicano pene
esemplari
senza neanche
sapere come è
andata e
quanti tifosi
sono stati
coinvolti.
|
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
|
corrieredellosport.it
Atalanta-Roma
2-1: la Juve scappa
Sblocca
Perotti, ma i padroni di casa ribaltano il
risultato con Caldara e Kessie
di Mattia Rotondi
ROMA -
Un'ottima Atalanta stende la
Roma a Bergamo (2-1). La
squadra di Spalletti, contro una delle
formazioni più in forma del campionato, gioca un
buon primo tempo e va in vantaggio grazie ad un
rigore di Perotti. Nella
ripresa, però, i padroni di casa cambiano ritmo
e dominano. Dopo il pari di Caldara,
la Roma continua a traballare e al 90' subisce
anche il rigore di Kessie, che
decide la sfida. Questo risultato permette
alla Juve di allungare a +7 e alle rivali per la
qualificazione in Champions di accorciare
(Lazio a un punto, Napoli a due).
PEROTTI SBLOCCA
- La Roma fa la partita, ma trova grandi
difficoltà nel smarcare in modo pulito gli
attaccanti. L'Atalanta corre molto e sembra
andare al doppio della velocità. Nonostante
questo, con il passare dei minuti, la squadra di
Spalletti comincia a giocare più di prima e crea
qualche occasione. La più nitida capita sui
piedi di Salah, lanciato in verticale da
Nainggolan: l'egiziano però a tu per tu con
Berisha si fa parare il tiro dal portiere in
uscita bassa. Al 40' passa la Roma. Dzeko
protegge un ottimo pallone in area,
lo lascia a Salah che tira, la palla è
indirizzata verso la porta, ma sbatte sul
braccio di Toloi. Rocchi assegna il rigore:
Perotti trasforma. Prima della fine del tempo,
Salah si ritrova ancora una volta solo davanti a
Berisha (sempre servito da Nainggolan), anche in
questo caso il suo tiro debole viene respinto
dal portiere.
ATALANTA SHOW -
Nella ripresa l'Atalanta alza il baricentro e
crea problemi alla Roma, soprattutto con la
verve di Gagliardini a centrocampo e gli spunti
del Papu Gomez. E infatti al 62' arriva il pari.
Porta la firma di Caldara: sul rinvio della
difesa romanista, la palla gli sbatte in modo
fortunoso sul viso ed entra in porta. L'Atalanta
preme tantissimo e gli avversari vanno in grande
difficoltà. Freuler, entrato al posto di Kurtic,
colpisce il palo. Spalletti ridisegna la Roma
con El Shaarawy e Paredes (al posto di Salah e
Perotti). Non basta. Anzi, proprio una ingenuità
dell'argentino, che stende Gomez in area,
permette ai bergamaschi di completare la
rimonta: rigore di Kessie e vittoria.
Atalanta-Roma,
incidenti dopo partita
Tifoserie
tenute a distanza: petardi e fumogeni contro
le forze dell'ordine
BERGAMO -
Tensione dentro e fuori lo stadio di Bergamo
al termine di Atalanta-Roma. Lanciati petardi,
fumogeni e bottiglie all'indirizzo delle forze
dell'ordine da parte dei tifosi romanisti
rimasti nel settore ospiti e che hanno cercato
di sfondare i cancelli. La polizia ha risposto
al tentativo di sfondamento lanciando
fumogeni. Contemporaneamente circa 200
sostenitori nerazzurri si sono avvicinati alla
Curva Sud, lungo viale Giulio Cesare, vicino
al settore occupato dagli ultras romanisti, ma
sono stati tenuti a distanza.
LA
TENSIONE - La situazione sembra tornata sotto
controllo. Le forze dell'ordine, schierate in
gran numero visto che la gara era considerata
ad alto rischio, sono riuscite a respingere il
tentativo degli ultras della Roma di sfondare
il cordone e cercare il contatto con i tifosi
dell'Atalanta. Proprio per evitare
tensioni e incidenti oggi Bergamo si era
trasformata in una città 'blindata' con
una massiccia presenza delle forze
dell'ordine. Schierati 450 tra agenti e
carabinieri, mentre due elicotteri hanno
sorvolato la città e lo stadio dal primo
pomeriggio. Secondo le stime in città
sarebbero arrivati 1300 tifosi romanisti,
molti con pullman, altri in auto e mezzi
privati. Qualcuno anche in treno, ma non ci
sono stati i convogli speciali degli anni
passati. Nel prepartita non si erano
registrati problemi di ordine pubblico, ma
durante la partita il gioco si era fermato per
alcuni istanti per alcuni fumogeni accesi nel
settore dei tifosi romanisti, con il capitano
della squadra giallorossa Daniele De Rossi che
era andato a dire loro di fermarsi.
CINQUE
FERITI - Cinque persone, quattro steward e un
poliziotto, sono rimasti feriti in modo lieve
negli scontri di oggi pomeriggio a Bergamo. I
cinque sono stati coinvolti negli scontri al
termine dell'incontro Atalanta-Roma. Nessuno
dei feriti è comunque grave: sono stati
medicati sul posto dal personale del 118.
Terminati i tafferugli, i poliziotti hanno
provveduto a identificare circa 500 ultrà
della Roma, facendoli scendere dagli autobus
fermi nell'area di prefiltraggio all'esterno
della curva sud dello stadio.
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