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Juventus-Roma
1-0: decide il gol di Higuain
La squadra
di Allegri, sempre più al comando della Serie
A, conquista la 25ª vittoria consecutiva
casalinga in campionato e il titolo di
campione d'inverno, eguagliando il record di
Conte
di Filippo Testini
TORINO -
Niente da fare per la Roma. La Juve
ammazza il campionato già alla 17ª
giornata grazie alla vittoria contro la squadra di
Spalletti per 1-0. Con i tre punti, infatti, gli
uomini di Allegri si trovano al primo posto con 42
punti a +7 proprio dalla Roma che occupa il
secondo posto. Decisivo il gol di Higuain che
sigla il terzo gol in due partite (dopo la
doppietta nel derby di Torino) che, oltre a far
allungare la Juve sulle inseguitrici, regala anche
la 25ª vittoria consecutiva casalinga in
campionato eguagliando il record di Antonio
Conte nella stagione 2013/2014.
LE SCELTE -
Spalletti sorprende tutti con la scelta di Gerson
dal primo minuto al posto dell'annunciato
Salah. Difesa a quattro con Rüdiger, Manolas (a
rischio fino alla fine per un problema all'anca
durante il riscaldamento), Fazio e Emerson
Palmieri. A centrocampo, oltre al brasiliano, ci
sono De Rossi e Strootman mentre Nainggolan agisce
dietro le due punte Dzeko e Perotti. Allegri dà
ancora fiducia a Rugani (al posto di Benatia) in
coppia centrale con Chiellini. Lichtsteiner a
destra, Alex Sandro a sinistra. Centrocampo a tre
con Khedira, Marchisio e Sturaro. Pjanic
trequartista con Mandzukic e Higuain in attacco.
SUBITO SCINTILLE
- Come previsto, avvio esaltante allo Juventus
Stadium. Neanche un minuto e sono subito scintille
tra Manolas e Mandzukic, il croato spinto finisce
addosso alla panchina con lo staff medico del 118.
Poi ci pensa anche De Rossi che interviene
duramente su Pjanic e Orsato gli mostra il
cartellino giallo. Decisione dubbia per
l'arbitro di Schio. Per il centrocampista,
infatti, non c'è nulla e protesta contro l'arbitro
con tutta la foga agonistica.
HIGUAIN, CHE SINISTRO!
- La Juve approfitta di un inizio poco
esaltante da parte della squadra di Spalletti e
con Higuain trova il vantaggio al 14' (decimo gol
in campionato). De Rossi perde il possesso a metà
campo, l'argentino è furbo, gli scippa il pallone,
supera la coppa difensiva Fazio-Manolas e con un
sinistro violento infila Szczesny che non può
nulla. Sono sette i gol segnati dalla Juve nel
primo quarto d'ora di partita, più di ogni altra
squadra in questa Serie A.
LA ROMA C'È MA NON
BASTA - La Roma sembra reagire bene
alla rete della Juve, prova ad attaccare ma non
trova mai lo specchio della porta. Nainggolan ci
prova ma il sinistro violento finisce di poco a
lato del palo alla destra di Buffon. Ma
l'occasione più ghiotta passa per i piedi di
Manolas. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo
battuto da Perotti, il difensore greco si trova la
palla sul destro e calcia ma il muro bianconero
respinge al meglio. A nulla servono gli
incitamenti del tecnico della Roma alla squadra:
«Entra con la palla, entra» rivolgendosi a
Nainggolan.
FUORI GERSON E PJANIC
- Prestazione sottotono Gerson nel primo tempo e
Spalletti opta per il cambio ad inizio ripresa.
Dentro Salah che non giocava dal 3-2 contro il
Pescara (out nel derby e con il Milan). Al 50'
brutta notizia per Allegri. Pjanic è costretto a
lasciare anzitempo il terreno di gioco per un
problema all'anca. Al suo posto entra Cuadrado.
PRIMO TIRO IN PORTA AL
76' - La Juve va a caccia del
raddoppio, la Roma cresce nel pressing ma ancora
non trova lo specchio della porta. Dopo l'ingresso
in campo di Barzagli (al posto di Lichtsteiner), i
padroni di casa vanno molto vicino al 2-0 ma
Szczesny compie un grande intervento sulla botta
sicura di Sturaro e salva i suoi. Da qui i ragazzi
di Spalletti si svegliano e Mandzukic è costretto
a fare il terzino aggiunto. Infatti, al 76' arriva
il primo tiro in porta della Roma. Salah serve
Perotti che, però, colpisce male il pallone e
Buffon para tranquillamente. La Roma pressa come
non mai a pieno organico rischiando anche il
contropiede meritando anche il gol del pareggio ma
questo non basta ad evitare la sconfitta.
ENTRA LA JOYA, MANOLAS
OUT - Nel finali ultimi cambi per i due
tecnici. Allegri inserisce Dybala al posto di
Higuain mentre Spalletti è costretto a far uscire
Manolas per problemi alla coscia destra. Dentro
Bruno Peres.
IL TABU' CONTINUA
- Per la squadra di Spalletti prosegue il tabù
Juventus Stadium, dove ha raccolto solamente
sconfitte, così come prosegue il tabù bianconero
per Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo,
infatti, ha affrontato la Juve 22 volte (allenando
Empoli, Sampdoria, Venezia, Udinese e Roma)
raccogliendo 18 sconfitte, 3 pareggi e una sola
vittoria (in Coppa Italia).
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