MILANO - San Siro fa bene alla Roma. Dopo la doppietta di Nainggolan all'Inter arriva quella di Dzeko al Milan che - insieme ai gol di El Shaarawy e De Rossi nella ripresa - rilancia la squadra di Spalletti al secondo posto scavalcando il Napoli, con la Juve ora a -7. Gli uomini di Montella perdono l'occasione di avvicinarsi all'Atalanta, che resta quinta a +6 dai rossoneri. Una prestazione tra le migliori viste in questo finale di stagione per i giallorossi, che solo per imprecisione hanno lasciato al Milan la possibilità di rientrare in partita, poi immediatamente richiusa.
APPLAUSI PER TOTTI. SALAH-DZEKO SHOW - Applausi per Totti dal pubblico di San Siro alla lettura delle formazioni, che vedono Perotti titolare al posto di El Shaarawy e Emerson Palmieri esterno destro per la Roma e Vangioni sull'out sinistro per il Milan. De Sciglio capitano rossonero. Passano solo otto minuti e la Roma trova il vantaggio: doppio scambio in velocità Salah-Dzeko e destro sotto l'incrocio del bosniaco dal limite dell'area che non lascia scampo a Donnarumma. Ancora Salah sfiora il 2-0 al 12' su assist di Perotti, che fa impazzire De Sciglio. Milan che si sveglia con Deulofeu, destro deviato che per poco non beffa Szczesny, poi i rossoneri chiedono il rigore per un intervento di Manolas su Paletta. Partita senza pause.
DZEKO
SCATENATO - La Roma insiste: Emerson mette alla
prova Donnarumma, poi è Perotti che prova il
destro a giro che trova prima i guanti del
portiere diciottenne e poi il palo a negargli il
raddoppio. Ancora Roma con Dzeko che spara alto
dal dischetto del rigore un'altra grande
occasione, ribatte il Milan con un destro di Suso
che costringe Szczesny al volo plastico in angolo.
Non siamo neanche alla mezz'ora e la Roma passa di
nuovo: corner di Paredes perfetto per la testa di
Dzeko che infila la doppietta nella porta
milanista. Ventisettesimo centro in campionato (37
stagionali), scettro di capocannoniere e record di
Totti superato (26 reti nel 2006/2007 e Scarpa
d'Oro). Milan alle corde che rischia il
tracollo: eccezionale la ripartenza al 37'
sull'asse Dzeko-Nainggolan-Salah, chiusa dal belga
con un tiro che per la seconda volta trova
Donnarumma a respingere aiutato dal palo, con
Salah che spara alle stelle una ribattuta più
difficile da sbagliare che da mettere dentro. Il
primo tempo finisce con una statistica che
riassume più di ogni altra l'esito della sfida: 17
tiri della Roma in 46', quasi uno ogni tre minuti.
DZEKO SI DIVORA IL TRIS. NAINGGOLAN KO - Montella inserisce l'ex Bertolacci per Mati Fernandez, la curva rossonera srotola lo striscione «La Sud rende omaggio al rivale Francesco Totti», Spalletti manda in campo El Shaarawy per Perotti (ghiaccio sulla caviglia sinistra) dopo un quarto d'ora di una ripresa dove la Roma controlla gli attacchi sterili degli avversari. Sale il nervosismo, gialli per Vangioni, Lapadula, Manolas e Bertolacci: proprio quest'ultimo prova la stoccata dai 25 metri che finisce di poco a lato, subito dopo il tris fallito da Dzeko a tu per tu con Donnarumma. Dentro Ocampos per Vangioni, Montella si gioca il tutto per tutto nel finale che vede l'infortunio al polpaccio destro di Nainggolan, sostituito da Grenier.
PASALIC RIAPRE, EL SHAARAWY LA RICHIUDE. POKER DE ROSSI - Ancora Donnarumma protagonista sul diagonale di El Shaarawy, poi il Milan riapre tutto a un quarto d'ora dalla fine: sponda di Ocampos su corner, Pasalic è appostato sul secondo palo e non lascia scampo a Szczesny. L'illusione rossonera però dura solo due minuti: cross per Dzeko a centro area, sponda per El Shaarawy che controlla e punisce Donnarumma per la terza volta con un preciso destro a giro. Salah sfiora il poker, Spalletti inserisce Bruno Peres per Dzeko - «Ho sentito qualcosa, spero solo crampi» dirà poi l'attaccante nel post partita - negando a Totti la standing ovation del Meazza, Paletta finisce anzitempo negli spogliatoi per un fallo su Salah in piena area che regala a De Rossi il rigore del 4-1 che Donnarumma intuisce e tocca senza riuscire a evitare il gol.