ROMA - La sconfitta di Torino è alle spalle: la Roma chiude bene il 2016 battendo 3-1 il Chievo all'Olimpico. La squadra di Spalletti era chiamata ad una reazione rapida dopo il ko nello scontro diretto con la Juve. Ci hanno pensato El Shaarawy, Dzeko e Perotti (su rigore) a rimediare al gol iniziale di de Guzman, che aveva fatto riapparire qualche ombra del passato. Ottima la prova dell'ex Milan, che segna su punizione ed entra anche nel raddoppio. Dzeko risponde ai suoi concorrenti nella classifica marcatori, firmando la 13ª rete in campionato (a un gol dal capocannoniere Icardi). Da sottolineare la prestazione super di Fazio, più volte applaudito dal pubblico. In classifica la Roma si porta a 4 punti dalla Juve, che però deve recuperare una partita. La buona notizia è l'allungo sulle rivali per la qualificazione in Champions: +3 sul Napoli e +4 sulla Lazio.
PRIMO TEMPO PARI - La partita inizia sui binari previsti: Roma alta e aggressiva, Chievo tutto chiuso dietro a proteggere la porta. Però gli ospiti fanno venire un brivido alla squadra di Spalletti al 21': de Guzman si trova solo davanti a Szczesny ma colpisce male. I padroni di casa faticano a superare la gabbia di Maran. Le migliori occasioni capitano su punizione, con Nainggolan e soprattutto con Bruno Peres, che scheggia il palo. Al 36' colpisce il Chievo: cross dalla destra, Bruno Peres si addormenta, de Guzman in tuffo lo anticipa e di testa beffa Szczesny. Dzeko ha la chance perfetta per il pari al 42', ma in area incespica sul pallone al momento del tiro. A un minuto dalla fine del primo tempo, in pieno recupero, El Shaarawy pareggia: la sua punizione è imparabile per Sorrentino.
ECCO DZEKO - Sette minuti della ripresa e la Roma passa in vantaggio. Azione di El Shaarawy in area, il pallone finisce in qualche modo a Dzeko che da pochi metri non può sbagliare. La partita cambia poco, la squadra di Spalletti comanda il gioco, rallentandolo, e nelle rare occasioni in cui il Chievo prova ad attaccare trova un muro invalicabile, Fazio. Dzeko sfiora poi per due volte la doppietta: prima con un colpo di testa che colpisce il palo esterno e poi con una conclusione parata da Sorrentino. La Roma chiude la partita nel recupero: Perotti si guadagna e trasforma il rigore del 3-1.