ROMA - Francesco Totti. C'è una Roma con lui e una Roma senza. Quella senza, è talentuosa, ma poco concreta e soprattutto debole, debolissima, di carattere. Quella Roma conclude il primo tempo contro la Sampdoria in svantaggio 2-1 dopo essere andata in vantaggio con Salah. Dopo la sospensione per il diluvio che si è abbattuto sull'Olimpico, la partita riprende e nel secondo tempo c'è Totti. Il suo show comincia regalando palle gol a ripetizione a tutti i compagni. Una, Dzeko la trasforma in gol. Le altre vengono gettate al vento, anche a causa di un Viviano in giornata di grazia. Poi sempre Dzeko si guadagna al 93' un rigore. E allora si capisce che il finale della storia è quello che si aspetta ogni romanista. Totti segna, la Roma vince 3-2. Tre punti importanti, conquistati con i denti, che per come sono arrivati possono dare una svolta alla stagione dei giallorossi. A patto però di continuare a lavorare, perché di problemi ce ne sono e neanche pochi. A partire da una fase difensiva a tratti inguardabile.
GIALLOROSSI RIMONTATI - De Rossi recupera e va in campo. In difesa, con Vermaelen ko, Juan Jesus affianca Manolas al centro, Florenzi e Bruno Peres gli esterni. In avanti, tridente leggero: Dzeko va in panchina. La Samp sembra partire meglio, ma al primo affondo la Roma va in vantaggio. El Shaarawy lavora bene un pallone in posizione da punta centrale, Perotti parte da sinistra e lascia partire un cross pennellato sull'altro lato per Salah, che di testa non sbaglia. Poco dopo i giallorossi hanno una grande occasione per raddoppiare: ancora un cross perfetto di Perotti, questa volta basso, El Shaarawy a tu per tu con Viviano spara alto. La squadra di Spalletti, però, come al solito non riesce a gestire partita e vantaggio: al 19' Muriel pareggia con un gran gol al volo da posizione defilata. Pessimo il posizionamento della difesa della Roma. Giallorossi in difficoltà: Muriel trova ancora spazio, il diagonale trova però un super Szczesny. Strootman prova a suonare la carica, un suo buon suggerimento non viene sfruttato da Salah che si allunga troppo la palla in controllo. Il gol del vantaggio lo segna la Samp al 41': calcio d'angolo, Szczesny non esce, Juan Jesus non marca, Quagliarella segna senza difficoltà. Sempre Quagliarella di tacco sfiora il 3-1, con la difesa della Roma ancora in bambola. Nel frattempo comincia a diluviare, ma l'arbitro fa proseguire fino alla fine del tempo.
DZEKO E TOTTI, LA ROMA VINCE - L'arbitro Giacomelli non fa rientrare i giocatori e sospende temporaneamente la partita. Le condizioni meteo però piano piano migliorano, il campo tiene e alle 17.05 riparte il match. Con alcune novità: entrano in campo Totti e Dzeko ed escono Perotti ed El Shaarawy. Tra i blucerchiati entra l'ex Dodò (esce Pavlovic). Pronti via, ottima azione di Salah, inserimento di Strootman, che a tu per tu con Viviano centra il portiere. Con Totti è un'altra Roma. Il capitano giallorosso dà una gran palla di prima in verticale a Dzeko, il piatto dell'attaccante viene deviato in angolo con la punta delle dita da Viviano. Sempre sull'asse Totti-Dzeko arriva il gol del pari: ancora un lancio di prima perfetto, stavolta il bosniaco stoppa, dribbla il portiere e mette in porta. Viviano evita il vantaggio romanista con un miracolo, di piede, ancora su Dzeko. La Roma dilaga, la Samp è tenuta in partita da Viviano, che dice no anche ad un diagonale di Salah, lanciato ancora una volta da Totti. Giampaolo non è contento e fa uscire proprio Dodò, dentro Skriniar. Spalletti invece si gioca la carta Iturbe al posto di Nainggolan. Ma la Roma ha speso tanto, è stanca e non riesce più a portare pericoli alla porta avversaria. Poi al 93' Dzeko stoppa un pallone in area e cade contrastato da Skriniar: Giacomelli assegna il rigore. Sul dischetto va lui, Francesco Totti. Il capitano non sbaglia e regala i tre punti alla Roma.