ROMA - La Roma si ferma sul più bello. Dopo quattro vittorie consecutive, tre senza subire gol, cade in casa della Sampdoria. Finisce 3-2, come all'andata, ma stavolta è la squadra di Giampaolo a ribaltare il risultato. Vendicata anche la sconfitta per 4-0 in Coppa Italia. La Juventus allunga di nuovo a +4, e ha il jolly della gara da recuperare con il Crotone per andare a +7,
La Samp torna a una vittoria che mancava dal quattro dicembre. La Roma incassa la quinta sconfitta in campionato, sono arrivate tutte in trasferta: l'ultima l'aveva subita in casa della Juventus il 17 dicembre. La squadra di Spalletti non aveva preso nemmeno un gol nel 2017, oggi ne ha incassati tre tutti insieme a Marassi.FUORI MANOLAS,
C'È VERMAELEN - Nell'ormai classico 3-4-2-1
di Spalletti, l'unica grande sorpresa è la
presenza di Vermaelen titolare in difesa al posto
di Manolas. Giampaolo in attacco schiera la coppia
Muriel-Quagliarella. L'assenza del greco, che si
accomoda in panchina, si sente eccome. Non è un
caso se la difesa della Roma soffre molto più del
solito e prende tre gol.
SUBITO
BRUNO PERES - La partita si mette subito bene per
la Roma, che trova il gol dopo soli cinque minuti:
Puggioni respinge un bel diagonale di Emerson
Palmieri, ma sulla ribattuta si fa trovare pronto
Bruno Peres. Primo gol con la maglia della Roma
per il brasiliano, festeggiatissimo dai compagni.
Il gol a freddo avrebbe potuto tagliare le gambe a
una Sampdoria che sta vivendo un momento
difficile. Invece la squadra di Giampaolo alza
subito il ritmo del gioco mettendo in difficoltà
la Roma, che non riesce quasi più ad affacciarsi
in attacco e soffre molto a centrocampo e in
difesa.
PARI
SAMP - Al 14' Szczesny ci mette il corpo per
fermare Bruno Fernandes. Ma la Samp continua a
spingere con un ritmo forsennato, e al 21' trova
il pareggio con Praet che in area anticipa tutti
su assist delizioso di Muriel. La Roma incassa
così il primo gol del 2017 dopo 344 minuti di
imbattibilità. L'ultima rete a Szczesny l'aveva
segnata de Guzman con il Chievo il 22 dicembre. La
reazione della Roma è limitata a una conclusione
di Nainggolan da fuori, che finisce non lontana
dalla porta. Fa qualcosa di più la Sampdoria, e
Spalletti si arrabbia.
DZEKO
GOL - La Roma parte più aggressiva nel secondo
tempo. Al 52' Dzeko ha una buona occasione, ma
chiude troppo il diagonale davanti a Puggioni. La
Sampdoria cala un po' il ritmo e arretra il
baricentro, lasciando campo agli ospiti. Al 63' ci
prova ancora Nainggolan con un tiro dal limite
potente, ma troppo centrale, che finisce tra le
braccia di Puggioni. La partita però ora è
diversa, la Roma attacca e la Samp è in affanno.
Al 66' Dzeko trova il 2-1 con una bella girata in
area, che si infila sul primo palo con la
complicità di un non impeccabile Puggioni. Il
bosniaco è tornato a segnare con regolarità: con
questa rete sale in testa alla classifica dei
marcatori, a quota 15 con Higuain e Icardi.
RIMONTA SAMP - La Roma però, ancora una volta, si rilassa subito dopo aver segnato. Così al 71' Schick trova il 2-2 sfruttando una serie di disattenzioni difensive. Due minuti dopo la Sampdoria ribalta addirittura il risultato con una punizione di Muriel che beffa Szczesny dopo una deviazione della barriera. Sesto gol in carriera per Muriel control la Roma, una delle sue vittime preferite. Spalletti al 77' cambia volto alla Roma inserendo El Shaarawy e Totti al posto di Bruno Peres e De Rossi, Il capitano entra in partita con un paio di lanci illuminanti: con il primo Dzeko trova il gol, ma era in fuorigioco. Con il secondo manda in porta El Shaarawy, che spara addosso a Puggioni. Giampaolo si mette paura e gli mette Torreira in marcatura a uomo. Con tutta la Roma sbilanciata in avanti, al 90' Djuricic si invola da solo verso la porta, ma Szczesny evita il 4-2 con un grande intervento. In pieno recupero Totti ci prova su punizione, ma Puggioni devia in angolo.
SCINTILLE NEL FINALE - Polemiche nei secondi finali del match, quando Dzeko viene messo giù in area nell'ultima azione: Mazzoleni stava per indicare il dischetto, poi ha visto il guardalinee con la bandierina alzata e ha assegnato il fuorigioco, facendo infuriare i giocatori della Roma. La moviola ha poi evidenziato che il bosniaco era in linea. Finale incandescente, che si porterà dietro una scia di polemiche. E intanto la Juventus scappa.