TORINO - Totti entra e fa 250 in serie A, ma stavolta non riesce a salvare la Roma dalla seconda sconfitta in campionato in casa del Torino. Il capitano sperava di festeggiare meglio i suoi 40 anni, che compirà tra due giorni. Ma i suoi compagni non sono riusciti a fargli questo regalo. Troppo fragili i giallorossi, soprattutto in difesa. A punirli è stato il gallo Belotti, più cinico e spietato di Dzeko sottoporta, e poi la doppietta dell'ex Iago Falque che Spalletti a Roma proprio non vedeva. Il tecnico toscano sceglie la stessa formazione scesa in campo contro la Fiorentina, nell'unica sconfitta subita in campionato, e perde ancora. Quella Roma vista a Firenze però gli era piaciuta e il tecnico toscano l'ha riproposta: un 4-2-3-1 con Dzeko al centro dell'attacco, supportato da Salah e Perotti sulle fasce e Nainggolan in veste di incursore. Il Torino sfata il tabù della vittoria casalinga contro la Roma. I granata non battevano i giallorossi davanti al proprio pubblico da 26 anni. Era il 7 ottobre del 1990 quando i granata piegarono la Roma all'epoca allenata da Ottavio Bianchi.
BELOTTI GOL - La Roma parte forte e crea subito due buone occasioni per passare in vantaggio: al 3' Dzeko lanciato da Fazio viene fermato da Hart, suo ex compagno al City in uscita. Un minuto dopo ci prova Nainggolan con un gran destro da fuori che esce di pochissimo. I giallorossi hanno un ottimo approccio alla gara, ma alle prime difficoltà tornano a galla i limiti difensivi. Belotti, a differenza di Dzeko, non perdona e alla prima occasione la butta dentro.
Al 9' così è il Torino a passare in vantaggio grazie al "Gallo" che di testa salta indisturbato tra Peres e Fazio. Dzeko ha quasi subito l'opportunità di pareggiare i conti, ma cicca il pallone a due passi da Hart. Al 13' il Torino sfiora addirittura il raddoppio con l'ex Iago Falque che, servito da un super Belotti, centra il palo prima del miracolo di Szczesny sulla ribattuta. Dietro la Roma continua a ballare parecchio e in attacco produce diverse occasioni da gol ma non è cinica. Dzeko è sempre pericoloso ma sbaglia troppo davanti alla porta. Spalletti intorno alla mezzora fa iniziare il riscaldamento a Totti, sperando un'altra volta nell'intervento provvidenziale del capitano, che tra due giorni compirà 40 anni.ENTRA TOTTI - Il cambio avviene all'inizio del secondo tempo: Totti entra in campo al posto di De Rossi, tra gli applausi di tutti i tifosi del Torino. La Roma però inizia nel peggiore dei modi. Dzeko di testa si fa parare ancora un tiro da Hart. I giallorossi in difesa continuano a ballare: al 6' Benassi incredibilmente solo in area si addormenta e permette a Florenzi di effettuare un miracoloso recupero. Un minuto dopo però, un'altra grande ingenuità difensiva spiana la strada al Torino: l'ex Bruno Peres si fa saltare troppo facilmente con un dribbling a rientrare e poi stende Belotti in area. Dal dischetto l'ex giallorosso Iago Falque non sbaglia, anche se Szczesny aveva intuito. La Roma ha il merito di non crollare e riapre subito la partita. Perotti viene steso da un fallo ingenuo di De Silvestri in area e anche la squadra di Spalletti può usufruire di un rigore. Dal dischetto ovviamente si presenta Totti che non si fa distrarre dalle mosse di Hart e realizza il gol numero 250 in serie A. La Roma alza il baricentro a caccia del pareggio ma dietro lascia delle praterie e al 65' viene punita ancora una volta dall'ex Iago Falque che in contropiede realizza la doppietta personale, approfittando anche di una deviazione sfortunata di Fazio dal limite.
STOP PESANTE - Spalletti in
panchina è impietrito, poi tenta il tutto per
tutto inserendo El Shaarawy al posto di
Nainggolan per una squadra super offensiva. La
Roma però non riesce a riaprirle la partita
un'altra volta, anzi un paio di grandi
parate di Szczesny evitano il poker. Brutto stop
per le ambizioni dei giallorossi che vedono la
Juventus volare a +5 e il Napoli a +4. Nelle
prossime due affronteranno Inter in casa e
Napoli fuori. La stagione è già a un bivio
decisivo per Spalletti.