VILLARREAL (SPAGNA) - La Roma vince e convince. Uno splendido gol di Emerson Palmieri e la tripletta di Dzeko stendono il Villarreal, una delle squadre più temute in campo internazionale dalle formazioni italiane (sempre eliminate negli scontri diretti). Al Madrigal, ora Stadio della Ceramica, finisce 4-0 per gli uomini di Spalletti che, non solo continuano la corsa alla Juve in campionato e tengono distanti Napoli e Inter, ma convincono anche in Europa, ipotecando il passaggio del turno dei sedicesimi di finale.
LE SCELTE - Fuori Florenzi, che rischia un nuovo intervento al legamento del ginocchio sinistro e Grenier perché ha giocato qualche minuto quest'anno col Lione in Champions, ora retrocesso in Europa League. Spalletti non cambia la tattica: sempre il collaudato 3-4-2-1 con Alisson dal 1' dietro a Manolas, Fazio e Rüdiger. Strootman e De Rossi centrali di centrocampo, Bruno Peres ed Emerson Palmieri esterni. El Shaarawy, preferito a Salah, e Nainggolan alle spalle di Dzeko. Solito 4-4-2 per Escribà. Non c'è l'ex Josè Angel, in attacco ci sono Sansone e Bakambu.
IL PUNTO DEBOLE SPAGNOLO - Inizio di studio per entrambe le squadre che, però, sanno come colpire l'avversaria. La Roma cerca di sfruttare la corsia di sinistra dove Castillejo è spesso portato ad avanzare troppo ed a lasciare lo spazio necessario all'imbucata offensiva. Il Villarreal, invece, prova a fare male con manovre collettive, lucide ed essenziali. È degli spagnoli, infatti, la prima occasione della partita ma Castillejo, fortunatamente per la Roma, spara sopra la traversa. Nella seconda parte del primo tempo, però, esce bene la Roma. La squadra di Spalletti fa girare bene il pallone ed al 30' ha la prima chance per passare in vantaggio. El Shaarawy punta Musacchio, rientra sul destro e crossa al centro, dove Dzeko svetta di testa ma conclude centralmente. Asenjo blocca senza problemi.
EMERSON, CHE GOL! - Il portiere avversario, però, ha seri problemi subito dopo. A sorpresa, Emerson ruba il pallone a Castillejo, si accentra e calcia con il suo piede debole (il destro) infilando sotto l'incrocio opposto. Come da schema, la squadra di Spalletti colpisce sulla sinistra ma soprattutto prende fiducia e continua a fare la partita. Linea difensiva alta e più coraggio nel giocare il pallone. Ma è il brasiliano la vera e propria spina nel fianco per gli spagnoli.
ORGOGLIO GIALLO - Questione di orgoglio. Il Villarreal rientra dagli spogliatoi più reattiva, vogliosa di riprendere la gara. Al 51' ci mette del suo Manolas che svirgola il rinvio di testa, Bakambu va via a tutti in posizione centrale, entra in area ma la conclusione, sporca, termina alta sopra la traversa. I padroni di casa accelerano. Ci pensa Alisson a salvare i suoi compagni subito dopo. Mario Gaspar, tutto solo sul primo palo riceve palla da Trigueros, prova il tiro ma il portiere brasiliano risponde bene mandando in calcio d'angolo.
DZEKO RE D'EUROPA - Spalletti mette mano alla panchina. Dentro Salah, che può colpire sulle corsie laterali, fuori El Shaarawy. E il cambio è quello giusto. Verticalizzazione di Bruno Peres per Salah, che serve Dzeko in area. Il bosniaco finta di tirare di prima intenzione e fa sedere Musacchio, poi batte Asenjo da due passi. Dzeko, però, non si ferma qui. All'80' Juan Jesus, entrato al posto di Rüdiger, lancia per l'attaccante bosniaco che tira una sassata verso Asenjo e di ribattuta infila il pallone in rete dopo aver toccato la parte inferiore della traversa.
Ma Dzeko vuole portarsi il pallone a casa con le firme dei giocatori. Il numero 9 serve Nainggolan sulla sinistra. Il belga restituisce al bosniaco, che riceve all'altezza del dischetto, controlla con il destro e incrocia con il sinistro sul palo lungo. Dopo re dei gol in Italia diventa anche il capocannoniere dell'Europa League con 8 gol. Con questa vittoria, la Roma si conferma imbattibile in questa stagione di Europa League (4 vittorie e tre pareggi), trovando in trasferta il secondo successo dopo quello contro l'Austria Vienna.