ROMA - La Roma spreca il primo match point qualificazione. In casa dell'Atletico Madrid la squadra di Di Francesco perde 2-0, punita nel secondo tempo da Griezmann e Gameiro, lascia al Chelsea la testa del girone e non riesce a centrare il passaggio agli ottavi di finale di Champions League con un turno di anticipo. La buona notizia è che Dzeko e compagni avranno una seconda possibilità, quella decisiva, all'Olimpico contro il Qarabag tra due settimane: vincendo sarebbero sicuri della qualificazione, indipendentemente del risultato della gara tra gli inglesi (già qualificati grazie al successo a Baku nel pomeriggio) e gli spagnoli di Simeone. Tutto rimandato ai novanta minuti conclusivi della fase a gruppi.
LE SCELTE DEI TECNICI - Subito sorprese alla lettura delle formazioni. Nell'Atletico Madrid l'assenza dell'ultimo minuto è Juanfran: a destra, in difesa, gioca Thomas. In attacco, confermata la coppia Griezmann-Torres. Nella Roma non c'è Juan Jesus a fare coppia al centro con Manolas, ma Fazio. Nel tridente torna Gerson, titolare in Champions League anche in casa del Chelsea.
La squadra di Di Francesco comincia con buona personalità e spinge soprattutto sulla sinistra dove Perotti può trovarsi spesso a puntare Thomas. È di Gerson il primo tentativo romanista: azione insistita all'interno dell'area di rigore, la palla arriva al brasiliano che però è disturbato da un difensore e calcia alto da buona posizione.
L'Atletico
risponde a metà primo tempo: Carrasco va via sulla
sinistra e mette al centro per Koke che per
pochissimo manca una facile deviazione ravvicinata
a porta spalancata. Prima del riposo la Roma
rallenta e gli spagnoli alzano il ritmo. La
squadra di Simeone protesta al 41' per un gol
annullato ad Augusto: l'arbitro olandese Kuipers
vede un tocco con il braccio del centrocampista e
ferma il gioco.
PALO DI NAINGGOLAN - Si torna in campo con una novità tattica nell'Atletico: Simeone inverte i due esterni di centrocampo, Carrasco e Koke, per avere più spinta a destra. La squadra spagnola è costretta ad attaccare per tenere vive le speranze qualificazione. Il "Cholo" mette dentro anche Correa al 58' al posto di Augusto, Quattro minuti dopo il primo cambio della Roma, Strootman per Pellegrini, una sostituzione che consente agli uomini di Di Francesco di avere più peso a centrocampo. E nei successivi cinque minuti i romanisti hanno un paio di occasioni per sbloccare la partita, prima con un tiro-cross dalla destra di Nainggolan che colpisce il palo, poi con un cross basso di Kolarov dalla sinistra non sfruttato da Dzeko.
FENOMENO
GRIEZMANN - Nel momento migliore della Roma però
passa l'Atletico, al 69'. Gli spagnoli trovano
scoperti gli avversari sulla fascia sinistra e
affondano con Correa che mette al centro in
spaccata: sul cross arriva prima di tutti
Griezmann con una magia, una mezza rovesciata
spettacolare sulla quale Alisson non può fare
nulla. A dover attaccare ora è Di Francesco che
toglie Gerson e Gonalons sostituendoli con
Defrel ed El Shaarawy. Sono cambi che si
rivelano infruttuosi perché a otto minuti
dalla fine l'allenatore perde Bruno Peres, espulso
per doppia ammonizione. La mazzata finale è il
raddoppio di Gameiro, scattato sul filo del
fuorigioco. Ora la classifica del gruppo vede il
Chelsea in testa con dieci punti, la Roma a otto,
poi Atletico a sei e Qarabag a due. Si deciderà
tutto nei novanta minuti finali.