FIRENZE - Dodicesima vittoria consecutiva in trasferta della Roma (cinque in questa stagione) che sotto una pioggia battente espugna il Franchi con un convincente 2-4 sulla Fiorentina. Non c'era mai riuscito nessuno in serie A. Sono tanti i temi della gara: i primi gol in giallorosso di Gerson, assoluto protagonista del match, la fascia di capitano a Florenzi, fresco di convocazione in Nazionale, per la prima volta quest'anno, Manolas che torna titolare ed Emerson Palmieri di nuovo in panchina dopo il lungo stop.
PRMO
TEMPO PIROTECNICO - Dopo la trionfale
serata di Champions, Di Francesco
applica di nuovo il turn over mandando in campo
dal primo minuto Gonalons e Pellegrini a
centrocampo e soprattutto Gerson esterno a destra,
mossa che si rivelerà azzeccata. Primo tempo senza
esclusione di colpi, con la Roma in
vantaggio per due volte grazie alla doppietta del
giovane brasiliano. Bellissimi i due gol, entrambi
frutto di azioni manovrate. Il primo
arriva dopo cinque minuti, l'assist è di El
Shaaraway, il tocco di piatto di Gerson non lascia
scampo a Sportiello. Il secondo, al 30', è
merito di una splendida penetrazione centrale di
Gonalons che dopo lo scambio con El Shaaraway a
centrocampo pesca il brasiliano ancora sulla
destra. Stavolta il tocco è sul primo palo di
interno collo ancora col sinistro. Gerson, oggetto
misterioso del mercato della scorsa stagione, non
aveva mai segnato con la Roma, quest'anno, oltre
ai due gol, è già alla settima presenza.
In mezzo il gol di Veretout, al 9': Gil Dias salta Kolarov e mette al centro, il centrocampista viola sfugge alla marcatura di Gerson e da pochi metri di sinistro batte Alisson. Il secondo gol della Fiorentina arriva al 39': cross dalla trequarti di Biraghi, colpo di testa vincente di Simeone, lasciato colpevolmente solo da Fazio. Prima dell'intervallo altra grande occasione per i padroni di casa: micidiale azione di Chiesa che dribbla mezza difesa romanista e calcia di destro, decisiva la deviazione sul palo di Alisson, prontissimo di piede anche sulla ribattuta di Veretout. Squadre al riposo sul 2-2.
SECONDO TEMPO ROMANISTA - Nella ripresa Roma di nuovo avanti al 50': corner di Kolarov, Dzeko prolunga di testa, il pallone sbatte sulla spalla di Manolas e termina in rete. E' il terzo gol del greco in Serie A e il nuovo vantaggio per la Roma che quest'anno ha vinto tutte le partite in cui ha segnato per prima. La Fiorentina tenta di reagire ma la Roma stavolta è più attenta. Di Francesco manda in campo Perotti e Strootman al posto di El Shaaraway e Pellegrini e prova a chiuderla: micidiali un paio di verticalizzazioni di Nainggolan, ma non altrettanto le conclusioni di Dzeko. Escono esausti sia Chiesa che Gerson, tra i migliori della partita. Entrano Babacar nella Fiorentina e Defrel nella Roma, che ha sul sinistro la palla per chiudere il match, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Lo chiude invece Perotti all'87': devastante pressing di Nainggolan sui portatori di palla viola, sinistro a cambiare gioco per Perotti, delizioso controllo dell'argentino, sinistro e palla in rete. E' il 2-4 definitivo. Nel finale Sportiello nega il gol a Kolarov e Defrel. A fine partita squadra sotto il rumoroso settore romanista a festeggiare la vittoria. Con il pareggio di Napoli e Inter, la Roma recupera due punti in classifica e si gode la sosta in netta crescita. Alla ripresa ci sarà il derby con la Lazio.