XXXII giornata
LAZIO/ROMA 0-0
Roma, Stadio Olimpico
Domenica, 15 aprile 2018
ore 20.45

invia una e-mail per i resoconti

Tabellino partita:
LAZIO (3-5-1-1) Strakosha; Luiz Felipe, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic (dal 14’ s.t. Lukaku); Felipe Anderson (dal 14’ s.t. Luis Alberto); Immobile (dal 37’ Bastos). A disp. Guerrieri, Vargic, Caceres, Wallace, Basta, Murgia, Di Gennaro, Nani, Caicedo. All. Inzaghi.

ROMA (3-4-2-1): Alisson; Fazio, Manolas (dal 29’ s.t. Florenzi), Jesus; Bruno Peres (dal 36’ s.t. El Shaarawy), Strootman, De Rossi, Kolarov; Nainggolan, Schick (dal 10’ s.t. Under); Dzeko. A disp: Skorupski, Lobont, Capradossi, Lu. Pellegrini, Silva, Lo. Pellegrini, Gonalons, Gerson, Antonucci. All. Di Francesco.

ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.
NOTE Espulso Radu (L) al 35’ s.t. Per doppia ammonizione (entrambe per gioco falloso). Ammoniti Leiva, Juan Jesus, Luiz Felipe, Strootman per gioco falloso. Tiri in porta 1-2 (un palo e una traversa). Tiri fuori 5-5. Angoli 7-2. In fuorigioco 8-1. Recuperi: 0 pt, 4’ st.

"Una lupa i gemelli nutre, e si chiama Roma la sovrana del mondo"
(Johann Wolfgang von Goethe
"Elegie Romane" 1788-1790)

FOTOTIFO


PAGINA 2
























































VIDEOTIFO

  La coreografia dalla Monte Mario
 


Inizio riscaldamento Lazio
Inizio riscaldamento Roma
Forza Roma Alé durante la coreografia
Bastardo Biancoblù durante la coreografia
Voglio solo star con te durante la coreografia
Inno
Ovunque andrai saremo
Sei l'unica ragione del mio modo di essere
Dicono vai allo stadio
Dentro lo stadio ti sostengo
Voglio solo star con te


FOTOCALCIO



















VIDEOCALCIO

  Il servizio
 







 

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
































corrieredellosport.it
Lazio-Roma 0-0: Bruno Peres e Dzeko fermati dai legni
Finisce senza reti all'Olimpico, con un palo e una traversa colpiti dagli uomini di Di Francesco. Espulso Radu nel finale


 Vladimiro Cotugno
domenica 15 aprile 2018 22:45

ROMA - Un derby contratto, teso, spigoloso, logorato dalle fatiche europee, a caccia di un episodio in grado di sbloccarlo e fermatosi sui legni di Bruno Peres e Dzeko: la stracittadina della Capitale, comunque in bilico fino all'ultimo secondo, finisce senza reti - quinto 0-0 della giornata di Serie A - e senza contraccolpi emotivi da entrambe le parti, lasciando la lotta per la Champions sostanzialmente invariata.

PRIME FIAMMATE - Si parte dopo aver ammirato le coreografie, come al solito eccezionali. Difesa Roma altissima, quattro offside della Lazio in sei minuti con Alisson che dribbla ma rischia su Felipe Anderson. La prima occasione è sul destro di Parolo, che arriva per primo su un pallone rimpallato in area: palla alta. Lazio prima su tutto in questo inizio di gara, anche sui gialli: Leiva scalcia da dietro Dzeko, punizione del grande ex Kolarov deviata dalla barriera in angolo. Felipe Anderson strappa applausi con un'azione palla al piede fino all'area di rigore romanista, negli altri sedici metri solo un tackle di Luiz Felipe ferma la percussione potente di Dzeko.

OCCASIONE PAROLO, PALO BRUNO PERES - Più reattiva la Lazio, che comanda il gioco, più attendista la Roma che cerca spesso il lancio lungo su Dzeko per ripartire. Continua ad essere sulla linea di centrocampo la retroguardia di Di Francesco, con Immobile che si lancia verso la porta e altre due volte viene fermato in fuorigioco di pochissimo. Al 29' Milinkovic-Savic mette in porta Parolo, sinistro al volo complicato che si spegne sul fondo, ed è sempre Parolo a costringere al fallo - brutto - Juan Jesus: ammonizione anche per il brasiliano. Manolas respinge con il gomito un lancio per Milinkovic-Savic, Leiva rischia il secondo cartellino intervenendo duro su Strootman: fischi di disapprovazione dall'una e dall'altra curva. Partita spigolosa, tanti falli e altro giallo a Luiz Felipe per un'entrata su Dzeko. Al 37' la grande occasione del primo tempo, per la Roma: Dzeko in modalità lavatrice addomestica l'ennesimo pallone complicato, scarico a Nainggolan e filtrante illuminato per il taglio di Bruno Peres, diagonale spedito sul palo. L'occasione esalta i giallorossi: Dzeko non riesce a deviare un cross basso di Kolarov, Schick costringe al fallo da ammonizione Radu, si arriva all'intervallo con l'ennesimo offside fischiato a Immobile.

DENTRO ÜNDER E LUIS ALBERTO - Si riparte senza sostituzioni e con la Lazio che ripropone la stessa pressione offensiva messa in mostra all'inizio del match: più volte la difesa della Roma si salva all'ultimo intervento possibile. Dopo dieci minuti Di Francesco decide che è il momento di cambiare qualcosa: Schick lascia il posto a Ünder, l'attacco giallorosso si rivitalizza e porta alla conclusione Dzeko, alta e imprecisa. La risposta di Inzaghi è doppia: fuori Felipe Anderson - che esce sconsolato dopo una buona partita - e Lulic, senza più lucidità, in campo Luis Alberto e Lukaku. Strootman abbatte Leiva in transizione, giallo inevitabile. Lazio che insiste: Marusic conclude debolmente, poi Bruno Peres innesca maldestramente Milinkovic-Savic sulla trequarti giallorossa, pallonetto a servire Immobile che con l'esterno destro spaventa Alisson. 

ROSSO A RADU, LAZIO IN 10 - Manolas, colpito duro da Milinkovic-Savic una decina di minuti prima, è costretto a chiedere il cambio: venti minuti scarsi per Florenzi, con Peres che scala a sinistra e Fazio-JJ centrali. Ünder non trova la porta dai venti metri, Immobile crolla in area chiedendo un rigore inesistente, Luis Alberto va vicinissimo al gol con una rasoiata appena fuori area. Finale caldissimo: Radu trattiene Ünder a ridosso dei sedici metri, secondo giallo ineccepibile e Lazio sotto di un uomo quando mancano dieci minuti più recupero.
 
OCCASIONE LAZIO, TRAVERSA DZEKO! - Esce Bruno Peres per far entrare El Shaarawy, esce Immobile per fare entrare Bastos: sostituzioni agli antipodi per i due tecnici, ma la Lazio paradossalmente costruisce ora l'occasione migliore: Milinkovic - spostato centravanti - avvia la ripartenza che porta Marusic al tiro in area, deviato all'ultimo istante da El Shaarawy in angolo. La Roma però, superata la paura, affonda i colpi con Dzeko: due colpi di testa, su suggerimenti di Ünder e Strootman, con il primo a impegnare Strakosha e il secondo respinto dalla traversa, poi il bosniaco conclude tirando da fuori area di poco a lato. Finisce 0-0, con il tentativo di Milinkovic-Savic da settanta metri a cercare di sorprendere Alisson fuori dai pali all'ultimo secondo: sarebbe stata l'ennesima conclusione incredibile di una settimana di calcio piena di colpi di scena.















Pagina iniziale
Index
La stagione in corso
The championship
Aggiornamenti
Updates
Fotografie
Pictures
Premessa
Premise
Scudetti e trofei
Palmar?s
La Lazie
The second team of the region
Visti a Roma
Away fans in Rome
Le bandiere della Roma
Unforgettable players
Campo Testaccio
The glorious ground of AS Roma
Memorabilia
Memorabilia
Roma e i romani
Roma and romans
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
Derby!
Derby!
La Roma in Tv e alla radio
AS Roma in TV and radio
Video
Video
Vita vissuta
Lived life
Miscellanea
Miscellanea
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
A.S. Roma players under the Curva Sud
Cori Curva Sud
Curva Sud chants
Amici e nemici
Friends ? enemies
La cronaca ne parla
The wrong and right side of A.S. Roma fans
Fedeli alla trib?
Faithfuls to the tribe
Diffide, che fare?
Suggests for the banned
Links
Links
Scrivetemi
E mail me