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CHAMPIONS LEAGUE 2017/18
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LIVERPOOL/ROMA 5-2 Liverpool, Anfield Road Martedì, 24 aprile 2018 ore 20.45 (ora italiana) invia una e-mail per i resoconti |
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LIVERPOOL (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Van Dijk, Lovren, Robertson; Oxlade-Chamberlain (dal 18' p.t. Wijnaldum), Henderson, Milner; Salah (dal 30' s.t. Ings), Firmino (dal 47' s.t. Klavan), Mané. (Mignolet, Clyne, Moreno, Solanke). All. Klopp. ROMA (3-4-1-2): Alisson; Fazio, Manolas, Jesus (dal 22' s.t. Perotti); Florenzi, De Rossi (dal 22' s.t. Gonalons), Strootman, Kolarov; Nainggolan; Ünder (dal 1' s.t. Schick), Dzeko. (Skorupski, Peres, Pellegrini, El Shaarawy). All. Di Francesco. ARBITRO: Brych (Ger). RETI: 35' e 45' Salah, 56' Mané, 61' e 69' Firmino, 81' Dzeko, 85' Perotti (R) NOTE: ammoniti Jesus (R), Alexander-Arnold (L), Lovren (L) per gioco scorretto, Henderson (L) per proteste, Fazio (R) per c.n.r. Recupero: 2’ p.t., 4’ s.t. |
Da questa partita laa Roma orna ad avere uno sponsor sulla maglia: Qatar Airways |
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PAGINA 2 | CRONACA NERA |
A fine partita la polizia riprende il settore ospiti |
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Dzeko |
Perotti |
Il Servizio |
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Maciniamo chilometri: Roma/Liverpool, in marcia verso Anfield |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA x |
corrieredellosport.it Liverpool-Roma 5-2: Salah show, ora serve un'altra impresa Doppiette dell'attaccante egiziano e di Firmino, gol di Mané. Poi l'orgoglio romanista con Dzeko e Perotti (su rigore) dal nostro inviato Simone Zizzari martedì 24 aprile 2018 22:45 LIVERPOOL - Poteva essere un’umiliazione e invece è stata solo una sconfitta pesante ma non definitiva. 34 anni dopo, il Liverpool è ancora amaro per la Roma. Ma il 5-2 di Anfield, soprattutto per come è arrivato, lascia ancora delle speranze per questa squadra in vista del ritorno. A pochi minuti dalla fine, infatti, la squadra di Di Francesco era sotto di cinque gol, schiantata dal calcio champagne di Klopp. Poi però, la svolta. Tra l'81' e l'85', infatti, la Roma infila due gol in rapida successione, prima con Dzeko e poi con Perotti su rigore, che lasciano ancora aperte le speranze di una finale di Champions comunque molto complicata. SALAH SHOW - Ad Anfield i Reds hanno impartito ai giallorossi per 80 minuti una lezione di calcio. Troppo forti gli avversari, troppo superiore la squadra di Klopp rispetto ad una Roma scesa in campo troppo timida e letteralmente schiantata dal gioco isterico e spettacolare di Salah e e compagni fatto di verticalizzazioni, sovrapposizioni e pressing a tutto campo. Momo, dicevamo. L’ex Roma non ha avuto pietà dei suoi ex compagni regalando ai suoi tifosi l’ennesima prestazione aliena di questa stagione. Un’altra doppietta (43 gol in stagione) e due assist sulle marcature di Firmino (doppietta) e Mané che lo avvicinano al Pallone d'Oro. Uscito l’Egiptian King, però, tutto è cambiato. Negli ultimi dieci minuti il Liverpool è tornato ad essere una squadra ‘normale’ e la Roma è riuscita a trovare le due reti che riaprono un discorso che sembrava ormai archiviato. LE SCELTE DI DI FRANCESCO - Roma con il 3-4-2-1 con Under preferito a Schick al fianco di Nainggolan in appoggio all'unica punta Dzeko. Nel Liverpool occhi puntati su Salah, l'ex più temuto (a ragione) dalla Roma con i suoi 41 reti in stagione. Dopo Messi, un altro fenomeno da tenere a bada. Di Francesco pero, proprio come fece per la Pulce argentina, evita la marcatura a uomo preferendo mettere molta densità in difesa per chiudere all'egiziano e ai suoi compagni d'attacco Mané e Firmino ogni spazio giocabile. La Roma parte forte e al 2’ ha subito un’occasione con Strootman pescato da Dzeko: il tiro dell’olandese è debole e non impensierisce Karius. La risposta dei Reds arriva subito con Salah che sulla destra va via Juan Jesus ma colpisce debolmente verso Alisson. Passano due minuti e ancora Salah protagonista con una verticalizzazione per Firmino con conclusione a lato di pochissimo. La Roma gioca molto bene in ripartenza dimostrando grande personalità, nonostante il clima incandescente di Anfield. Il Liverpool fa fatica a trovare spazi giocabili e al 16’ perde Oxlade-Chamberlain per un problema al ginocchio destro (probabile distorsione): al suo posto dentro Wijnaldum. Passano due minuti e la Roma colpisce l’ennesimo legno della sua stagione con Kolarov, il suo tiro dalla distanza trova impreparato Karius che viene salvato dalla traversa. La Roma gioca molto compatta e tiene il controllo del match ma al 29’ è il Liverpool ad avere in rapida sequenza due incredibili occasioni da gol con Mané. Prima un errore di Strootman e poi un’incertezza di Juan Jesus (in evidente affanno sulla corsia di sinistra) regalano all’attaccante senegalese due chance sprecate in modo clamoroso per difetto di mira. Il Liverpool prende coraggio e schiaccia la Roma nella propria area di rigore, sorvegliata alla perfezione da un Fazio sempre lucido e puntuale nelle chiusure. Al 33’ il Liverpool riesce a segnare con Mané, imbeccato alla perfezione da Milner ma il guardalinee alza la bandierina per un fuorigioco netto. Il sospiro di sollievo in casa Roma dura poco, il tempo per Salah di andarsene via per l’ennesima volta a Juan Jesus e di trovare un tiro a giro sotto l’incrocio imprendibile per Alisson. L’egiziano non esulta in segno di rispetto nei confronti del suo vecchio club ma il suo 42° gol stagione è ugualmente determinante. La Roma è in bambola e subisce troppo i ritmi forsennati del Liverpool che con Lovren colpisce la traversa al 38’. Il 4-3-3 di Klopp è uno spettacolo e le occasioni da gol per i padroni di casa si susseguono senza sosta. Alisson è bravo a rispondere prima a Firmino e poi ancora allo scatenato Mané, incapace di sfruttare un’incertezza difensiva di Manolas. Ancora il greco è protagonista in negativo in occasione del raddoppio di Salah, scappato sul filo del fuorigioco e bravissimo a superare con un morbido pallonetto Alisson in uscita disperata. Lo score stagionale dell’egiziano migliora ancora: 43 centri in stagione. Un extraterrestre. Al fischio dell’arbitro Brych Anfield esplode di gioia. I Reds sono avanti di due reti all’intervallo. Niente da dire. SALAH DA PALLONE D'ORO - Nella ripresa Di Francesco prova a dare la scossa inserendo Schick al posto dell’evanescente Under. I problemi però restano. Quando la Roma costruisce gioco lo fa troppo lentamente e fa una fatica assurda per arrivare sulla trequarti avversari. Viceversa il Liverpool è impressionante nella velocità di manovra e nella facilità con la quale arriva dalle parti di Alisson. Proprio in una delle tante rapidissime ripartenze arriva il tris inglese. Salah – tanto per cambiare – se ne va sulla destra in posizione dubbia di fuorigioco e serve a Mané un cioccolatino da spingere solo in fondo al sacco. Tutto troppo facile per un Liverpool che al 56’ è già avanti di tre gol praticamente senza soffrire e con grande merito. La Roma non riesce a rispondere, imbambolata nelle gambe e schiantata dalla folle velocità degli uomini di Klopp che inducono all’errore a più riprese i giallorossi. Basta un attimo di disattenzione per ritrovarsi con un avversario in zona gol. Alisson in due circostanze ci mette i pugni, prima su Firmino e poi su Milner. Il Liverpool visto a Anfield sembra davvero essere un’altra categoria sopra questa Roma fin troppo arrendevole. Il poker viene servito al 61’ con lo stesso, medesimo copione: sulla destra l’imprendibile Salah se ne va ancora a Jesus, il suo rasoterra al centro è perfetto per Firmino che entra nel registro dei marcatori. Il compito della Roma dopo un’ora di gioco è quello di evitare la disfatta. Il problema è che il Liverpool non si ferma e con le sue solite triangolazioni, verticalizzazioni e sovrapposizioni manda al manicomio gli avversari, forte anche della spinta dei 55mila di Anfield. I Reds semplicemente vanno al triplo della velocità della Roma. Di Francesco prova ad inserire in campo Gonalons e Perotti ma lo spartito non cambia e lo suona solo il Liverpool. Al 69’ giunge la manita inglese con Firmino, bravo a deviare in gol di testa un pallone calciato da un angolo. Il discorso sembra ormai chiuso. Poi, però, Klopp decide di togliere Salah al 78’ e la sua decisione si trasforma presto in un errore madornale. Senza l’egiziano il Liverpool perde la sua imprevedibilità e permette alla Roma di rialzare la testa prima con Dzeko, bravo a ribadire in gol un assist di Nainggolan, e poi con Perotti che su rigore (tocco di mano di Milner) riaccende la speranza giallorossa. La strada per la finale è impervia ma tutto può ancora succedere. Il Barcellona di Messi ne sa qualcosa. Scontri a Liverpool, tifoso irlandese in condizioni serie. Arrestati due romani Gli incidenti sono avvenuti intorno alle ore 19.35 (ore locali): ferito un 53enne. La polizia ha arrestato due giovani romani di 25 e 26 anni per tentato omicidio Liverpool mercoledì 25 aprile 2018 09:08 LIVERPOOL - Sarebbero serie, ma non è in pericolo di vita, le condizioni del tifoso del Liverpool ferito durante gli scontri che si sono verificati fra supporter prima della partita di Champions contro la Roma. E' quanto riferiscono alcune fonti locali. La polizia ha fatto sapere che sta indagando e ha chiesto a eventuali testimoni oculari e a chiunque fosse riuscito a filmare l'accaduto di presentarsi. Gli scontri, ha riferito la polizia, si sono verificati nei pressi di un pub nella zona dello stadio: vi avrebbero preso parte "un'ottantina di supporter della Roma". Alcuni avevano in mano le cinture dei pantaloni, uno impugnava addirittura un martello. Sarebbero arrivati da una strada secondaria, prendendo alle spalle un gruppo di supporter del Liverpool, che avrebbero attaccato dopo un lancio di bottiglie. Tutto ciò nonostante la presenza delle forze dell'ordine ad Anfield e dintorni fosse stata rinforzata dopo gli episodi accaduti in occasione del match di Champions contro il Manchester City, quando si era registrato un attacco al pullman che trasportava la squadra di Guardiola. DUE ROMANI ARRESTATI - La polizia britannica conferma: due giovani di 25 e 26 anni, entrambi arrivati ieri a Liverpool da Roma per l'andata della semifinale di Champions, sono stati arrestati per tentato omicidio dopo il grave ferimento di un fan dei Reds, un 53enne irlandese, avvenuto fuori dallo stadio. Oltre ai due, sono stati fermati altri sette per danneggiamenti, possesso di droga o armi offensive e altro. LIVERPOOL: «SCIOCCATI E INORRIDITI» - Il Liverpool Fc si dice "scioccato e inorridito" dopo l'aggressione ieri del supporter irlandese 53enne ridotto in condizioni critiche da due giovani tifosi della Roma, ora in arresto per tentato omicidio. "I nostri pensieri, in primo luogo, sono per la vittima e la sua famiglia in questo momento molto traumatico: offriremo loro il nostro pieno supporto", afferma la società in un comunicato aggiungendo che "il club è stato in collegamento con i servizi di emergenza da quando si è verificato l'incidente e continuerà a farlo". |
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