ROMA - Gli obiettivi erano tre: vincere la partita, far rifiatare qualche giocatore e concedere ad altri, finora poco impiegati, un degno minutaggio. La Roma riesce a centrarli tutti nell'anticipo dell'undicesima giornata di Serie A. Il Bologna crea pochissimo e con il minimo sforzo la squadra di Di Francesco, dopo l'1-0 al Crotone di mercoledì sera, ottiene lo stesso risultato anche questa sera. Decide un capolavoro assoluto di El Shaarawy al 33' del primo tempo. Un bel modo per festeggiare i 25 anni compiuti proprio ieri.
OTTO CAMBI - Rientra Defrel, che con Dzeko ed El Shaarawy compone il tridente di una Roma rivoluzionata. In difesa manca Kolarov (c'è Bruno Peres), cambia anche tutto il centrocampo rispetto alla vittoria con il Crotone: giocano Pellegrini, De Rossi e Strootman. Indisponobile Palacio, Donadoni si affida a Petkovic e non Destro in attacco. Ai suoi lati Verdi e Di Francesco junior.
DIESEL
ROMA - Primi venti minuti di
ambientamento per la Roma, che fatica a costruire
azioni offensive. I tanti cambi si fanno sentire e
la prima occasione è per il Bologna, con un
diagonale di Di Francesco parato senza problemi da
Alisson (13'). Al 24' ecco la prima trama
giallorossa: El Shaarawy ha la possibilità di
calciare a rete, ma il troppo altruismo lo induce
a servire un assist al centro senza fortuna.
L'altruismo contagia anche Dzeko al 24', ma la
sponda del bosniaco è bella e intelligente per
Defrel. Il tiro del francese, però, debole e
centrale.
EL SHOW - Il Bologna si riaffaccia dalle parti di Alisson al 32': il portiere brasiliano si supera sul colpo di testa ravvicinato di Masina (in fuorigioco). Un minuto dopo, ecco il vantaggio della Roma con un gol da antologia di El Shaarawy. Il Faraone calcia al volo di sinistro un corner di Pellegrini sul secondo palo. La volée è di quelle da stropicciarsi gli occhi, anche per Totti, in tribuna all'Olimpico. Un gol, il terzo in campionato, dedicato allo sfortunato Karsdorp. E il Bologna? Per la squadra di Donadoni pochissime idee e spesso sbagliate, anche quando prima De Rossi e poi Fazio, sbagliando la fase d'impostazione, regalano possibilità di contropiede.
INTERVIENE IL VAR - Ritmi blandi nella ripresa. El Shaarawy ci riprova da fuori area, stavolta di destro, ma con lieve imprecisione. La Roma raddoppia con Dzeko, ma il gol viene annullato giustamente per fuorigioco dal Var. Donadoni però non ci sta a perdere e prova il tutto per tutto: dentro Falletti per Nagy e Bologna a 4 punte.
DEFREL E PERES KO - Nel frattempo la Roma perde Defrel (dolorante al malleolo) dopo 59': al posto del francese entra Perotti. Il Bologna costruisce una buona ripartenza al 67', ma Di Francesco non ci arriva per pochissimo sul cross dalla destra di Verdi. Poco dopo Petkovic prova a prendersi un rigore (simulando) per un presunto contatto con Pellegrini e Peres è costretto a uscire per un dolore all'adduttore (dentro Moreno). Il raddoppio però non arriva, ma poco importa per i giallorossi, che congelano il risultato con maestria difensiva contro un Bologna poco cattivo in fase di pressing. Entrano Gerson all'83' e Destro, per Petkovic, a cinque dalla fine. L'ultimo "brivido", si fa per dire, è una punizione sbilenca di Verdi dai 20 metri. Vince la Roma 1-0: la porta, per Alisson, resta imbattuta per la settima partita di campionato su 11 finora disputate.