ROMA -
Tutto sembrava portare al secondo 0-0 consecutivo
della Roma. Dopo quello con il
Chievo, un'altra delusione. Ma al 94' Fazio
regala alla squadra di Di Francesco l'1-0
contro il Cagliari e tre
punti d'oro, che le permettono di rosicchiare
tre punti all'Inter e di preparare al meglio il
big match della settimana prossima contro la Juve,
agganciata questa sera a quota 38 punti.
È stata una brutta Roma: lenta nella manovra,
prevedibile, quasi mai pericolosa. E' stata
anche imprecisa, con Cragno che ha neutralizzato
un rigore dello specialista Perotti. Però è una
squadra che ha orgoglio, determinazione e una
personalità in crescita costante. Oggi è bastato,
ma Di Francesco, se vuole rimanere nella zona alta
della classifica, deve mettere a punto i movimenti
offensivi, dopo aver fatto metabolizzare bene
quelli difensivi.
ROMA
LENTA - Primo tempo deludente della
Roma, soprattutto dal punto di vista offensivo.
Nonostante, sulla carta, il potenziale d'attacco
sia elevato con Schick, Dzeko, Perotti (oltre a
Nainggolan e Pellegrini, spesso in proiezione
offensiva), la squadra di Di Francesco fatica a
tirare in porta. Colpa soprattutto di un giro
palla lento e spesso anche impreciso. Oltre ad un
paio di conclusioni da fuori di Nainggolan, zero
emozioni. Ottima la prima parte di partita del
Cagliari, messo bene in campo e a tratti anche
coraggioso nel pressing alto.
PEROTTI
SBAGLIA, FAZIO NO - Inizio di
ripresa boom. Dzeko cade in area dopo un
intervento di Cragno in uscita. L'arbitro
ammonisce Dzeko per simulazione. Poi si consulta
con il Var e sceglie di guardare il video
dell'azione. Decisione iniziale rivista: è calcio
di rigore. Cragno è bravissimo a parare il penalty
dello specialista Perotti. Di Francesco decide al
72' di cambiare: fuori Pellegrini, dentro El
Shaarawy per una Roma super offensiva. Non basta,
entra anche Strootman per Nainggolan. Poi Under
per Schick.
Il finale è emozionante. La Roma attacca più con
il cuore che con la testa. Al 94' punizione di
Kolarov: palla forte dentro l'area, mischia, sbuca
Fazio che la mette dentro. Il Cagliari protesta
per un fallo di mano. Per sicurezza l'arbitro
Damato decide ancora una volta di vedere le
immagini, tenendo in sospeso uno stadio intero. La
decisione fa esultare, di nuovo,
l'Olimpico: gol confermato. Finisce 1-0.