ROMA - Per la notte di Halloween la Roma indossa la maschera del Faraone. Due gol di El Shaarawy spianano la strada contro il Chelsea e nel secondo tempo Perotti chiude la pratica: 3-0 da sogno e primo posto nel girone di Champions League con clamorose prospettive di qualificazione agli ottavi a 180 minuti dalla fine della fase a gruppi. La classifica vede la squadra di Di Francesco in testa (otto punti) davanti agli inglesi (sette) e a più cinque punti sull'Atletico, fermato ancora una volta dal Qarabag: con un pareggio in casa degli spagnoli la qualificazione sarebbe certa. L'Olimpico non porta fortuna al Chelsea: nove anni fa finì 3-1 con doppietta di Vucinic, stasera un'altra brutta sconfitta. E per Conte è amaro il ritorno in Italia.
LE
SCELTE DEI TECNICI - Di Francesco
conferma De Rossi come centrale
di centrocampo e rispolvera il tridente composto
da Perotti, El Shaarawy
e Dzeko, visto solo contro
l'Udinese in campionato. Rispetto a due settimane
fa, Conte cambia il Chelsea:
dal primo minuto ci sono un attaccante in più, Pedro,
e l'ex Rüdiger.
SUBITO IL FARAONE - Meno di un minuto e la Roma è avanti: cross di Kolarov, sulla spizzata di testa di Dzeko arriva prima di tutti El Shaarawy che con un tocco secco, di esterno destro, batte Courtois. L'Olimpico fa festa, poi rabbrividisce dopo un paio di minuti quando Pedro arriva a calciare a pochi metri da Alisson: il portiere romanista respinge in tuffo. Ancora Chelsea al 25', stavolta l'occasione per Morata è importante: Kolarov cerca di rinviare un pallone dalla fascia sinistra, Pedro ci mette un piede e la sua respinta diventa un assist fortunato per l'ex attaccante juventino che da pochi passi spara alto.
ANCORA EL SHAARAWY - La Roma soffre in questa fase, ma sa aspettare il momento giusto per colpire. È la notte di El Shaarawy. Il "Faraone" prima fallisce l'occasione del 2-0, facendosi respingere da Courtois un destro da buona posizione, poi va ancora a segno. Pesa l'errore di Rüdiger che lascia sfilare un pallone messo al centro da Nainggolan non accorgendosi che alle sue spalle Azpilicueta è in ritardo su El Shaarawy: l'attaccante romanista tocca il pallone ancora con l'esterno, stavolta con un tocco morbidissimo, e batte ancora Courtois. Nel finale di tempo, doppia occasione per gli inglesi: Alisson vola su un destro di Marcos Alonso, poi sul corner Bakayoko di testa anticipa tutti e sfiora il palo.
IL TRIS DI PEROTTI - È una bella partita anche nel secondo tempo. Dzeko sfiora il gol in apertura con un sinistro alto, Morata risponde con una conclusione a incrociare che passa a un metro dal palo alla destra di Alisson. Conte aumenta il peso offensivo del Chelsea: fuori Cahill, dentro Willian. Ma la Roma stasera ha una marcia in più e al 63' arriva il terzo gol, quello di Perotti. Kolarov intercetta un passaggio di Fabregas e fa partire l'argentono sulla fascia sinistra: il numero otto si accentra, punta i difensori inglesi e di destro calcia forte sul primo palo facendo vibrare l'Olimpico. L'argentino ha anche la palla del 4-0 pochi minuti dopo, ma sbaglia clamorosamente tutto solo davanti a Courtois.
COURTOIS, CHE PARATE! - Dopo 75 minuti Di Francesco inserisce forze fresche: escono El Shaarawy e Florenzi, stremati, ed entrano Gerson e Manolas. Cambia l'assetto della squadra, ora in fase di non possesso la difesa è a cinque con il giovane brasiliano largo a destra. Novità anche nel Chelsea: Batshuayi sostituisce Morata. La squadra di Conte rischia di affondare ed evita il quarto gol grazie a due grandi interventi del Courtois, prima su Nainggolan poi su Manolas. Sono le ultime emozioni di una notte dolcissima per la Roma: il 3-0 vale un sorprendente primo posto nel girone. C'era una volta, non molto tempo fa, una squadra che stentava in Europa. Ora Di Francesco crede nell'impresa.