ROMA - Tre punti con il minimo sforzo. Senza strafare, la Roma batte 1-0 il Crotone all'Olimpico nel turno infrasettimanale della Serie A e tiene il passo delle prime quattro della classifica, che vincono tutte. La squadra di Di Francesco si fa bastare un rigore di Perotti dopo dieci minuti, centra due pali (undici in totale in questo campionato), ma nella ripresa tiene in partita gli avversari e ringrazia una difesa di ferro (sesta partita su nove senza subire gol, migliore reparto del campionato). Bene Karsdorp all'esordio e Kolarov, resta in panchina Schick: il ritorno in campo è rimandato.
LA PARTITA - La serata inizia con la lettura del brano tratto dal "Diario di Anna Frank", come disposto dalla Lega Calcio dopo il caso degli adesivi antisemiti attaccati sulle vetrate della curva Sud da alcuni tifosi della Lazio. Parole che una parte del tifo romanista decide di non ascoltare, cantando cori di incitamento per la squadra; al termine della lettura, applausi dal resto dell'Olimpico. Tutti gli occhi sono puntati su Rick Karsdorp, all'esordio nella Roma dopo l'operazione. Di Francesco dà fiducia anche a Gerson e Ünder, in difesa confermato Moreno. Roma tutta straniera, tanti cambi rispetto a Torino, ben sei, e dopo dieci minuti è già in vantaggio. Kolarov prima sfiora il gol con un sinistro a incrociare, poi si procura il rigore che Perotti non sbaglia. Il Crotone protesta, ma con la sua scivolata Mandragora tocca Kolarov due volte, prima con un braccio, poi con una gamba.
CHE KOLAROV! - Il terzino sinistro è incontenibile e colpisce il palo con una punizione da posizione defilata che sorprende Cordaz. C'è anche il Crotone: a metà primo tempo, Nalini sfiora il pareggio con un colpo di testa da pochi metri sopra la traversa; al 37' Rohden entra in area di rigore dalla destra, calcia di sinistro sul secondo palo, ma la conclusione è debole e Alisson blocca. La Roma rallenta il ritmo e si rivede solo prima del riposo: un colpo di testa di Dzeko in torsione esce di poco.
ANCORA PALO -
Nessun cambio al rientro in campo. La Roma attacca
alla ricerca del raddoppio e ha subito due buone
occasioni con Dzeko: il primo sinistro
dell'attaccante si stampa sul palo (l'undicesimo
stagionale della squadra), il secondo tentativo
dall'interno dell'area trova pronto Cordaz che
blocca in tuffo. Di Francesco cambia al 64': fuori
Cengiz Ünder, poco ispirato, dentro Defrel.
Al 70'
episodio da moviola in area romanista: duello
Fazio-Budimir, l'attaccante va giù, ma per
l'arbitro Manganiello è simulazione e ammonizione.
Dall'altra parte, si mette in luce Defrel:
controllo al limite dell'area e sinistro fuori di
poco. L'ultimo cambio è Florenzi per Karsdorp,
applaudito dal pubblico, mentre nel Crotone
esordio in Serie A per Aristoteles. Non è una Roma
brillante nel finale e la squadra di Nicola ha
anche una buona occasione per pareggiare con un
destro di Simic su calcio d'angolo: Alisson
blocca. È l'ultima emozione: finisce 1-0, a Di
Francesco va bene così.